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mercoledì 27 novembre 2019

Domande sulla fede: come credere nel Signore per entrare in paradiso

Domande sulla fede: come credere nel Signore per entrare in paradiso


Versetti biblici di riferimento:

Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità (Matteo 7:21-23).

giovedì 14 novembre 2019

Colossesi 3:23 – Letture del giorno: il 24 settembre 2019

Vuoi migliorare la tua vita spirituale?Allora inizia a leggere le letture di oggi!Sono i migliori pani quotidiani spirituali.

Colossesi 3:23 – Letture del giorno: il 24 settembre 2019


Qualunque cosa facciate, operate di buon animo, come per il Signore e non per gli uomini;
Colossesi 3:23

venerdì 16 agosto 2019

Come servire Dio conformemente alla Sua volontà




Come servire Dio conformemente alla Sua volontà


Oggi, l’argomento che condivideremo principalmente è come le persone dovrebbero servire Dio nella loro fede in Lui, quali condizioni vanno soddisfatte, cosa andrebbe compreso da quanti servono Dio e quali divergenze vi sono nel vostro servizio. Dovreste comprendere tutto ciò. Questi problemi vertono su come credete in Dio, come camminate sul sentiero indicato dallo Spirito Santo e come tutto nel vostro essere è organizzato da Dio; vi permetteranno di conoscere ogni fase dell’opera divina in voi. Quando raggiungerete quel punto, comprenderete cos’è la fede in Dio, come credere in Lui in modo adeguato e cosa dovreste fare per agire in armonia con la Sua volontà. Ciò vi renderà completamente e assolutamente docili all’opera di Dio e non vi lamenterete, non giudicherete o analizzerete, tanto meno investigherete. Inoltre, sarete tutti capaci di ubbidire a Dio fino alla morte, permettendoGli di condurvi e di abbattervi come una pecora, cosicché ognuno di voi possa diventare come il Pietro degli anni Novanta e possa amare Dio al massimo grado, persino sulla croce, senza lagnarsi minimamente. Solo allora sarete in grado di vivere come il Pietro degli anni Novanta.

martedì 30 luglio 2019

Preghiera del giorno: come pregare che è in accordo con la volontà del Signore

Preghiera del giorno: come pregare che è in accordo con la volontà del Signore


Fratelli e sorelle della stazione dell’amore:
Prego il Signore ogni giorno: le Lodi e i Vespri sono molto importanti per me, è una routine che va avanti da molto tempo. Spesso, però, non riesco a percepire il Signore mentre prego, e mi pare abbastanza ovvio che Lui non ascolti le mie preghiere. Prego da moltissimi anni, eppure mi sembra che la mia vita non sia progredita in nessun modo. Lentamente, la mia fede si è affievolita e non riesco a comprenderne il motivo. Potete insegnarmi a pregare secondo la volontà del Signore?

mercoledì 17 luglio 2019

I comandamenti della nuova età

I comandamenti della nuova età


Vi è stato detto di munirvi delle parole di Dio, che tutto, indipendentemente da ciò che venga disposto per voi, è orchestrato dalla mano di Dio, e che non vi è alcuna necessità della vostra fervida preghiera o supplica: è inutile. Eppure, dal punto di vista della situazione attuale, i problemi pratici che affrontate sono per voi inimmaginabili. Se vi limitate ad attendere quanto dispone Dio per voi, il vostro progresso sarà troppo lento, e per coloro che non sanno come sperimentarlo, ci sarà molta passività.

mercoledì 19 giugno 2019

Mi sono svegliata dal sogno del Regno Celeste

Mi sono svegliata dal sogno del Regno Celeste


Era una mattina di primavera; il sole stava sorgendo lentamente da levante e splendeva sulla terra. L’erba e i fiori sul ciglio della strada respiravano allegramente l’aria fresca. Anche gli uccelli cinguettanti non vedevano l’ora di cantare canzoni. Tutto sembrava vivace. Li Yang camminava felice verso la casa di Ye Ling sotto il sole splendente.

venerdì 17 maggio 2019

Letture del giorno: comprendere l’obbedienza di Noè

Letture del giorno: comprendere l’obbedienza di Noè


Il sole stava tramontando, avvolgendo tutta la città in un bagliore arancione, e una brezza fresca soffiava per la stanza. Mi sedetti accanto alla finestra a leggere la Bibbia: “Noè fu uomo giusto, integro, ai suoi tempi; Noè camminò con Dio.” (Genesi 6:9) Noè fu chiamato un uomo giusto e integro da Dio, e ciò mi ha sempre fatto riflettere: Dio chiese a Noè di costruire l’arca. Dio volle che fosse fatto e lui fece esattamente come Dio gli chiese. Noè fu una persona che seguì la volontà di Dio.

venerdì 10 maggio 2019

Il successo o il fallimento dipendono dal cammino che l’uomo compie Parte 1




La maggior parte delle persone crede in Dio ai fini della propria destinazione futura o per un piacere temporaneo. Per coloro che non sono stati sottoposti ad alcun trattamento, la fede in Dio è finalizzata all’ingresso in paradiso allo scopo di ottenere delle ricompense. Non è finalizzata al fatto di essere resi perfetti o di eseguire il compito di creature di Dio. Il che significa che la maggior parte delle persone non crede in Dio per adempiere le proprie responsabilità o per portare a termine il proprio compito.

lunedì 11 marzo 2019

La relazione tra lavorare sodo e servire Dio

La relazione tra lavorare sodo e servire Dio


Un saluto, fratelli e sorelle!
Ho una domanda di cui discutere con voi. Da sempre, ho attivamente rinunciato al mondo e speso energie e lavorato duramente per il Signore. Ho annunciato il Vangelo del Signore per più di dieci anni, durante i quali ho spesso predicato sermoni e aiutato i fratelli e le sorelle, e non ho mai mancato di partecipare a un solo incontro. Per questo, i miei fratelli e le mie sorelle mi hanno elogiato come una persona che ama il Signore e che ha un cuore solo con Lui. Io stesso sento che il mio servizio è conforme al cuore del Signore. Ma ora avverto un senso di oscurità e aridità nello spirito e percepisco che mi sto allontanando sempre più dal Signore, incapace di sentire la Sua presenza o l’opera dello Spirito Santo nel mio lavoro e nella mia predicazione. Sono molto confuso. Considerando quanto mi sono prodigato e quanto ho lavorato per il Signore, dovrei avere la Sua guida e le Sue benedizioni. Allora perché non riesco più a percepire quelle emozioni? Perché non ho più la presenza del Signore? Il mio servizio non è in linea con la Sua volontà? Non riesco a capire. Per favore, aiutatemi.
Postato da Elena

martedì 19 febbraio 2019

Un dibattito: si può entrare nel regno dei cieli solo attraverso la salvezza?

Un dibattito: si può entrare nel regno dei cieli solo attraverso la salvezza?

Un giorno, durante la mia predicazione, parlai del disastro che stava per accadere. Esortai fratelli e sorelle a frequentare attivamente gli incontri, a mettere più impegno quando leggevano le Bibbia, e a mettere in pratica gli insegnamenti del Signore nella vita di tutti i giorni, così che avremmo potuto osservare e attendere il ritorno del Signore. Mi accorsi, però, che alcuni fratelli e sorelle si mostravano deboli e pieni di dubbi, non sapendo se sarebbero stati rapiti e portati al Regno dei Cieli. Allora spiegai: “Fratelli e sorella, la Bibbia dice: ‘Infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati’ (Romani 10:10). Finché nel nostro animo crediamo nel Signore, e confermiamo la nostra fede con le parole, la nostra fece ci farà ottenere la salvezza eterna. Quando il Signore tornerà, verremo sicuramente rapiti e portati nel Regno dei Cieli”. A quelle mie parole, molti fratelli e sorelle si rallegrarono e rafforzarono la propria fede. In quel momento, il collaboratore Zhang si alzò in piedi e disse: “Io non credo. Gesù Cristo disse: ‘[…] ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli’ (Matteo 7:21). È ovvio che solo coloro che compiono la volontà di Dio entreranno nel Regno dei Cieli. Anche se siamo stati salvati, viviamo in un ciclo di peccati e pentimenti. Questo non è compiere la volontà del Padre celeste. Non credo potremo entrare nel Regno dei Cieli”.

Perché il Signore Gesù chiede a Pietro per tre volte “Pietro, mi ami tu”?

Perché il Signore Gesù chiede a Pietro per tre volte “Pietro, mi ami tu”?

Il Nuovo Testamento ci testimonia che, “Gesù disse a Simon Pietro: Simon di Giovanni, m’ami tu più di questi? Ei gli rispose: Sì, Signore, tu sai che io t’amo. Gesù gli disse: Pasci i miei agnelli. Gli disse di nuovo una seconda volta: Simon di Giovanni, m’ami tu? Ei gli rispose: Sì, Signore; tu sai che io t’amo. Gesù gli disse: Pastura le mie pecorelle. Gli disse per la terza volta: Simon di Giovanni, mi ami tu? Pietro fu attristato ch’ei gli avesse detto per la terza volta: Mi ami tu? E gli rispose: Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che io t’amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecore” (Giovanni21:15-17).

lunedì 18 febbraio 2019

La volontà di Dio dietro il primo comando che ha dato all’uomo

La volontà di Dio dietro il primo comando che ha dato all’uomo

È scritto nella Genesi: “Jahvè Iddio prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino d’Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. E Jahvè Iddio diede all’uomo questo comandamento: ‘Mangia pure liberamente del frutto d’ogni albero del giardino; ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai’” (Genesi 2: 15-17). Leggendo questi versetti ho sempre creduto che Adamo ed Eva, dopo essere stati creati da Dio, fossero stati mandati nel giardino dell’Eden per godere di tutte le ricchezze che Dio ha dato loro. Anche Jahvè ha detto ad Adamo ed Eva cosa gli era concesso e cosa non gli era concesso fare, e che se si fossero ribellati alle parole di Dio sarebbero andati incontro alla morte. Ciò significa che devono seguire le parole di Dio. Se ascoltano le parole di Dio e obbediscono ai suoi ordini, hanno il diritto di vivere liberamente nel giardino dell’Eden. Questo è quanto ho capito leggendo questi versetti.

giovedì 7 febbraio 2019

Una discussione sulle Norme per l’ingresso nel Regno dei Cieli

Una discussione sulle Norme per l’ingresso nel Regno dei Cieli

Era una giornata grigia e il sole non splendeva. Mi sedetti alla scrivania a leggere le Scritture: “Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbata la fede; del rimanente mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione” (Seconda lettera a Timoteo 4:7-8). Leggendo queste parole, ho ricordato i miei vent’anni di vita al seguito del Signore: ho imitato Paolo, dedicandomi al Signore. Sia che si tratti di pioggia o di sole, sia che si tratti di una giornata estremamente fredda, continuo a difendere il gregge del Signore. Credo sempre che se continuerò a lottare così e mi atterrò al nome e alla via del Signore, sicuramente otterrò la ricompensa ed entrerò nel Regno dei Cieli quando il Signore ritornerà. Tuttavia, quando ho incoraggiato fratelli e sorelle con queste parole dopo l’ultimo incontro, fratello Wu ha posto una domanda: “Il Signore Gesù ha detto: ‘Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che ène’ cieli’ (Matteo 7:21). Dalla parola del Signore possiamo vedere che solo coloro che agiscono per volontà del Padre Celeste possono entrare nel Regno dei Cieli. Il Signore ci ha chiesto di essere onesti e umili e di amarci gli uni con gli altri, ma siamo tuttavia ancora impegnati in truffe e inganni di fronte a Dio e ai nostri fratelli e sorelle; siamo gelosi di coloro che predicano meglio di noi; possiamo essere anche arroganti e non persuasi quando i nostri fratelli e le nostre sorelle sottolineano che i nostri comportamenti sono contro la volontà del Signore; e talvolta proviamo addirittura odio nei nostri cuori. Continuiamo a non praticare le parole del Signore, commettendo peccati involontariamente anche dopo esserci pentiti e confessati davanti al Signore. Penso che non stiamo ancora compiendo la volontà del Padre Nostro nei Cieli. Allora, le persone come noi possono entrare nel Regno dei Cieli quando il Signore ritornerà?”. È vero, come Lui ha detto, che spesso siamo prigionieri del peccato. Ma i Romani dicono: “infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Lettera ai Romani 10:10). Da quando il Signore Gesù ha completato l’opera di redenzione alla morte in croce e ha perdonato i nostri peccati, non ci vede più come peccatori e siamo diventati dei giusti per la nostra fede. Perciò, fintanto che rinunciamo a tutto e lavoriamo sodo per il Signore, saremo accolti nel Regno di Dio. È la promessa del Signore. Così ho detto al fratello Wu che non avremmo dovuto avere alcun dubbio su questo, né dovremmo mettere in dubbio i nostri metodi di ricerca. Tuttavia, non abbiamo discusso a fondo di questo problema nel nostro ultimo incontro per motivi di tempo. Oggi desidero chiarire questo punto.

martedì 29 gennaio 2019

Possiamo accogliere il ritorno del Signore seguendo ciecamente?

Possiamo accogliere il ritorno del Signore seguendo ciecamente?

Un giorno, ho letto una piccola storia: un vecchio e un bambino guidavano un asino ad una fiera. All’inizio il ragazzo cavalcava l’asino, mentre il vecchio camminava. Poi, i passanti li hanno visti e hanno detto che il ragazzo era spensierato e che avrebbe dovuto lasciare il vecchio cavalca l’asino Quindi il bambino smontò e lasciò che il vecchio guidasse. Più tardi, incontrarono una persona che disse che il vecchio era troppo egoista per cavalca l’asino da solo. Così, hanno guidato insieme. Dopo un po’, alcune persone li incontrò e commentò che erano crudeli perché avrebbero esaurito l’asino. Per questo motivo, se ne sono andati e hanno camminato sull’asino. Di nuovo, un altro la persona che passa ha detto che erano stupidi perché non hanno cavalcato il disponibile asino. Non sapevano chi dovevano ascoltare. Alla fine, hanno spinto l’asino in un pozzo e non aveva più niente.

domenica 20 gennaio 2019

Cosa dovrebbero fare i cristiani per affrontare le tentazioni di Satana

Cosa dovrebbero fare i cristiani per affrontare le tentazioni di Satana


La Bibbia dice: “Siate sobri, vegliate; il vostro avversario, il diavolo, va attorno a guisa di leon ruggente cercando chi possa divorare” (1 Pietro 5:8). Da questo, possiamo vedere che Satana è sempre vicino a noi e prova con tutti i mezzi ad usare le persone, i fatti e le cose attorno a noi per attrarci e tentarci, per farci cadere nell’errore e nel peccato. Allo stesso modo, nella vita quotidiana, ci confrontiamo sempre con tentazioni che riguardano la ricchezza, il prestigio, la reputazione, la pornografia e così via. E possiamo cedere facilmente alla tentazione, cadendo così nella trappola di Satana e perdendo la fede. Cosa dovremmo fare dunque per stare lontani dalla seduzione di Satana, sconfiggere la sua tentazione e liberarci dal peccato?

martedì 15 gennaio 2019

I cristiani seguono 4 principi per essere onesti

I cristiani seguono 4 principi per essere onesti

Il Signore Gesù ha detto: “Lasciate i piccoli fanciulli venire a me, e non glielo vietate, perché di tali è il regno di Dio. In verità io vi dico che chiunque non avrà ricevuto il regno di Dio come un piccolo fanciullo, non entrerà punto in esso” (Luca 18:16-17). Come si può dedurre dalle parole del Signore, Dio ama e benedice la gente onesta; solo dopo esser diventati persone oneste possiamo essere idonei per entrare nel Regno di Dio. In questa maniera, indubbiamente, ciascuno di noi credenti nel Signore dovrebbe esercitarsi ad essere una persona onesta se desideriamo ottenere il sostegno del Signore. Allora, quali sono i principi per essere una persona onesta? Recentemente, un predicatore condivise questo aspetto della verità con me, che mi ha fatto molto bene. Di seguito, vorrei comunicarlo a tutti voi.

giovedì 10 gennaio 2019

Nelle difficoltà, dovrebbero i cristiani prestare ascolto alle persone o cercare Dio

Nelle difficoltà, dovrebbero i cristiani prestare ascolto alle persone o cercare Dio

Li Min e sorella Xiao camminavano nel parco, quando d’improvviso sorella Xiao disse: “Senti, sorella Li, pensi anche tu che i fedeli non dovrebbero semplicemente chiedere agli altri e ascoltare i loro consigli quando si trovano ad affrontare dei problemi?”.

martedì 8 gennaio 2019

Vangelo del giorno e commento: come sperimentare le cose insoddisfacenti

Vangelo del giorno e commento: come sperimentare le cose insoddisfacenti

Nota dell’editore: sulla via della fede in Dio, è inevitabile che noi cristiani incontriamo ogni sorta di situazioni sfortunate. Molti di noi pensano che dal momento che crediamo in Dio, Egli dovrebbe fare in modo che tutto proceda per il meglio per noi. Quindi perché ci imbattiamo in situazioni sfortunate? Quali misteri ci celano dietro questo fatto? E cosa dovremmo fare quando ci capitano queste avversità? Il seguente resoconto di un incontro te ne fornirà la risposta.

domenica 30 dicembre 2018

Canti religiosi – Dio confida completamente nell’uomo

Canti religiosi – Dio confida completamente nell’uomo

I
Dall’inizio fino ad ora, solo l’uomo può parlar con Dio. Solo l’uomo può parlar con Dio, tra tutti gli esseri viventi e tra tutte le Sue creature. L’uomo può vedere ed ascoltare; ha il linguaggio, i pensieri e il libero arbitrio. L’uomo ha tutto ciò che serve per sentire Dio parlare e capire la Sua volontà, e accogliere il mandato di Dio, e così Dio confida nell’uomo. Vuole fare dell’uomo il Suo compagno, che condivida il Suo modo di pensare e che possa camminare con Lui.

lunedì 24 dicembre 2018

Storie della Bibbia: prima lettera di Pietro

Storie della Bibbia: prima lettera di Pietro


Benedetto sia l’Iddio e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, il quale nella sua gran misericordia ci ha fatti rinascere, mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, ad una speranza viva in vista di una eredità incorruttibile, immacolata ed immarcescibile, conservatane’ cieli per voi, che dalla potenza di Dio, mediante la fede, siete custoditi per la salvazione che sta per esser rivelata negli ultimi tempi. Nel che voi esultate, sebbene ora, per un po’ di tempo, se così bisogna, siate afflitti da svariate prove, affinché la prova della vostra fede, molto più preziosa dell’oro che perisce, eppure è provato col fuoco, risulti a vostra lode, gloria ed onore alla rivelazione di Gesù Cristo: il quale, benché non l’abbiate veduto, voi amate; nel quale credendo, benché ora non lo vediate, voi gioite d’un’allegrezza ineffabile e gloriosa, ottenendo il fine della fede: la salvezza della anime.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...