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venerdì 22 novembre 2019

Cantico cristiano 2019 – La sostanza di Cristo è Dio

Cantico cristiano 2019 – La sostanza di Cristo è Dio


I
Dio incarnato è chiamato Cristo,
ed il Cristo, che dà la verità, è chiamato Dio.
Non è eccessivo chiamarlo così.
Perché la sostanza di Dio è in Lui.
Egli possiede l’indole di Dio e la Sua saggezza nelle opere,
irraggiungibili dall’uomo.
Chi ritiene d’esser Cristo
ma non può compiere l’opera di Dio, è un impostore.
Cristo non è solo manifestazione di Dio sulla terra,
ma è la carne stessa assunta da Dio,
mentre svolge e completa la Sua opera nel mondo.

sabato 9 novembre 2019

Non ero più in un cieco stato di allerta dopo aver compreso la verità su come distinguere il vero Cristo dai falsi cristi

Vuoi accogliere il Signore? Vuoi partecipare al banchetto di nozze dell’Agnello? Allora dovresti sapere prima l’informazione del Signore Gesù. Leggi questa pagina, ti aiuterà a trovare la via di incontrarLo.

Non ero più in un cieco stato di allerta dopo aver compreso la verità su come distinguere il vero Cristo dai falsi cristi


Negli ultimi giorni sono presenti falsi cristi
Mia madre era diacona della Chiesa e insegnante alla scuola domenicale per bambini. Quando eravamo piccoli, mia sorella ed io seguivamo nostra madre nella fede nel Signore. Crescendo, passai dalla comunità per bambini a quella dedicata alla gioventù.

sabato 28 settembre 2019

Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità



Cristo compie l’opera di giudizio attraverso la verità


Il lavoro degli ultimi giorni sarà quello di dividere tutti in base alla loro specie, per concludere il piano di gestione di Dio, poiché il tempo è vicino e il giorno di Dio è arrivato. Egli conduce tutti coloro che sono entrati nel Suo Regno, vale a dire tutti coloro che sono stati leali con Lui fino alla fine, nell’età di Dio Stesso. Tuttavia, prima della venuta dell’età di Dio Stesso, il lavoro che Egli desidera compiere non è quello di osservare le imprese dell’uomo o di indagare sulla sua vita, ma di giudicare la sua ribellione, dato che Dio deve purificare tutti coloro che si presentano dinanzi al Suo trono. Tutti coloro che hanno seguito le orme di Dio fino ad oggi sono quelli che sono venuti dinanzi al trono di Dio e, stando così le cose, ogni singola persona che accetta l’ultima parte dell’opera di Dio è oggetto della Sua purificazione. In altre parole, ogni persona che accetta la parte finale del lavoro di Dio è oggetto del Suo giudizio.

lunedì 19 agosto 2019

Perché il Signore Gesù viene chiamato Cristo?

Perché il Signore Gesù viene chiamato Cristo?


Sono trascorsi più di duemila anni da quando il Signore Gesù Cristo venne sulla terra e fu inchiodato sulla croce in carne simile a carne di peccato, per servire come sacrificio per i peccati di noi tutti. L’indole verso l’amore, la misericordia e la tolleranza del Signore Gesù Cristo va ben oltre la portata di noi corrotti esseri umani. È per queste caratteristiche che il Suo nome si diffuse, fu lodato e divenne noto a tutti, e sono in molti quelli che credono in Lui e che Lo venerano. I credenti Lo chiamano “l’Amabile Cristo Salvatore”. Perché, dunque, il Signore Gesù è chiamato Cristo? Per comprendere questa domanda, dovremmo prima sapere cosa è Cristo.

mercoledì 14 agosto 2019

domenica 11 agosto 2019

Omelia del vangelo del giorno: sapete cosa significa “Cristo”?

Omelia del vangelo del giorno: sapete cosa significa “Cristo”?


Noi cristiani conosciamo bene la parola “Cristo”. Dal momento che preghiamo ogni giorno nel nome di Gesù Cristo. Ma perché chiamiamo il Signore Gesù “Cristo”? Cosa significa Cristo? Alcuni diranno: “Cristo significa L’Unto”. Altri, invece: “Cristo è il Figlio dell’uomo”.

domenica 30 dicembre 2018

Qual è la Chiesa di Dio? Cos’è un’organizzazione religiosa?

le cristiane ballano per lodare Dio

Qual è la Chiesa di Dio? Cos’è un’organizzazione religiosa?

Versetti biblici di riferimento:
“E Gesù entrò nel tempio e cacciò fuori tutti quelli che quivi vendevano e compravano; e rovesciò le tavole dei cambiamonete e le sedie de’ venditori di colombi. E disse loro: Egli è scritto: La mia casa sarà chiamata casa d’orazione; ma voi ne fate una spelonca di ladroni” (Matteo 21:12-13).

sabato 22 dicembre 2018

I libri di Satana possono avvelenarci

I libri di Satana possono avvelenarci

Avevo sempre creduto che mio marito e io avessimo passato la nostra vita “con la faccia a terra e la schiena al sole” perché non avevamo studiato abbastanza quando eravamo giovani e perché non avevamo alcuna conoscenza. Ecco perché avevo deciso che, indipendentemente da quanto fosse difficile o da quanto dovessi patire, avrei mandato i miei figli a scuola, di modo che potessero realizzare qualcosa e non dovessero seguire le nostre orme. Con questo pensiero che ci guidava, mio marito e io mangiavamo e ci vestivamo semplicemente, risparmiando fino all’ultimo centesimo per mandare nostra figlia maggiore alla scuola tecnica e nostro figlio maggiore all’università. Ma avevamo ancora altri due figli e quindi, per mandarli all’università, mio marito dovette lasciare la casa per lavorare fuori per anni e nemmeno io rimasi in ozio: mi occupavo dei campi e dei maiali a casa, dall’alba al tramonto. Ogni volta che il lavoro nella fattoria diventava troppo estenuante, desideravo potermi solo fermare, ma pensando all’odierna società competitiva, se non avessi mandato i miei figli a scuola, avrebbero avuto un futuro solo lavorando nel fango come me, non avrebbero ottenuto mai nulla e sarebbero stati disprezzati e solo accedendo all’università avrebbero potuto trovare un buon lavoro o diventare funzionari, realizzare qualcosa, ottenere un futuro per sé stessi e gloria per noi. Tutto ciò faceva sembrare validi il dolore e la spossatezza che provavo. E così ogni giorno, quando mi svegliavo, ero tanto occupata con il lavoro che spesso non avevo tempo per mangiare e bere le parole di Dio o per una normale vita spirituale e ancora meno tempo per una normale vita di Chiesa o per adempiere ai miei doveri, ma non ci pensavo affatto e continuavo a lavorare fino allo sfinimento per i miei figli… Fino a poco tempo fa, quando ho sentito queste parole della comunione di Dio: “Tutte le persone sperano che i loro figli possano avere successo. Tutti sperano che i propri figli vadano in una famosa università, per poi intraprendere studi avanzati, conseguire una laurea per poi distinguersi dagli altri e conquistare una solida base nella società. Tutti hanno questa prospettiva e desiderano che i loro figli perseguano un’istruzione superiore a causa del detto: ‘Il valore di altre attività è piccolo, lo studio dei libri li eccelle tutti’. Inoltre, la competizione in questa società moderna è particolarmente intensa. Se non possiedono una laurea universitaria o non hanno una solida posizione nella società, guadagnarsi da vivere in futuro può diventare un problema. Questo è il modo di pensare e il punto di vista di tutti. … Ma avete mai pensato, dopo aver accettato una simile istruzione, a quante tossine e a quante idee e teorie di Satana gli verranno instillate? … Finché un giorno i vostri figli tornano e voi gli dite di credere in Dio e loro mostrano ostilità. Dopo avergli parlato della verità, vi dicono che siete sciocchi e vi deridono, vi prendono in giro per quello che dite. In quel momento penserete: ‘Aver mandato i miei figli in quelle scuole per accettare una simile istruzione è stata la strada sbagliata. Ho scelto la strada sbagliata, ma è troppo tardi per il rimpianto’. Nessuno è disposto a condurli innanzi a Dio per accettare totalmente i punti di vista e le idee che Egli richiede, o per essere il tipo di persona che Dio vuole. Le persone non vogliono e non osano farlo. Sono profondamente spaventate dal fatto che, se lo facessero, i loro figli non avrebbero di che vivere o un futuro nella società, Che cosa rappresenta questo punto di vista? Rappresenta e conferma che l’umanità non ha alcun interesse, né fiducia, oltre a non avere una vera fede nella verità e in Dio. Quello che il cuore dell’umanità cerca è ancora questo mondo, nei loro cuori venerano ancora questo mondo, pensando che le persone che lo lasciano non potranno sopravvivere. …queste idee e punti di vista sono…, un tradimento e rifiuto di Dio, incompatibili con la verità” (“Conoscere sé stessi richiede di conoscere i propri pensieri e le opinioni profondamente radicati” in Registrazione dei discorsi di Cristo). Ciascuna di queste parole di Dio mi ha commosso profondamente. Tanti anni di risparmio amaro e di duro e laborioso lavoro, rinunciando a tutto in modo che i miei figli potessero andare all’università, e perché? Perché credevo che le parole di Satana – “Il valore delle altre attività è scarso, lo studio dei libri supera tutto” – fossero una regola di sopravvivenza! Sotto l’influenza del veleno di Satana, ho messo la conoscenza sopra ogni altra cosa e ho pensato che solo con la conoscenza si potesse spiccare, realizzare cose, avere un futuro e ottenere uno status nella società. Pensavo che la gente priva di istruzione fosse una sottoclasse meritevole di disprezzo, il peggio del peggio. Così, per garantire che i miei figli potessero avere successo nel mondo ed evitare la vita “con il volto al suolo e le spalle al sole”, ho fatto tutto il possibile per mandarli a studiare e dotarli di un’istruzione superiore. Per molti anni ho messo il mio obiettivo davanti a qualsiasi altra cosa nel mio cuore e nel frattempo ho seppellito le parole di Dio, i miei doveri e la mia salvezza in un angolo della mia mente. Il veleno di Satana mi ha ferita così profondamente! Il motivo principale per cui ho pagato un tale prezzo per mandare i miei figli a scuola era proprio il rimpianto di non aver studiato abbastanza quando ero giovane; così ho trasferito le mie speranze ai miei figli, perché desideravo che completassero il sogno che io non ero riuscita a realizzare. Per decenni avevo vissuto e combattuto per una cosa – la conoscenza – senza nemmeno esserne consapevole. Anche se è da anni che seguo Dio, non ho ottenuto la verità e i miei punti di vista non sono affatto cambiati. Ciò che venero è ancora la conoscenza e ciò che bramo e su cui faccio affidamento è Satana. Sono ancora una miscredente che segue le tendenze terrene e resiste a Dio!

martedì 27 novembre 2018

Commento al vangelo di oggi: che cosa significa essere salvati? Cos’è la salvezza?

Commento al vangelo di oggi: che cosa significa essere salvati? Cos’è la salvezza?

Versetti biblici di riferimento:
Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato” (Marco 16:16).

mercoledì 21 novembre 2018

La mia opinione riguardo all’appellativo “Cristo”

La mia opinione riguardo all’appellativo “Cristo”

La confusione si impossessò del mio cuore
Il cielo era grigio e la pioggia cadeva senza sosta. Io ero seduto alla scrivania, intento a leggere le Scritture. I minuti passavano, ma la mia confusione rimaneva. Nelle Scritture, Paolo dice: “Poiché per me il vivere è Cristo, e il morire guadagno” (Filippesi 1:21). La cosa mi disorientava: Paolo era un uomo, e un apostolo mandato dal Signore a predicare il Vangelo. Allora, come potava chiamare sé stesso Cristo? Il Signore Gesù venne sulla terra umilmente e in segreto, e in qualità di Agnello Redentore Si fece carico dei peccati dell’uomo per salvarlo dalla croce. Perciò, il Signore Gesù è il Salvatore supremo e l’unico Signore presente nei nostri cuori. Perché Paolo dice di essere Cristo? Il Signore Gesù, dopo esserSene andato, non disse che Paolo era Cristo, e lo Spirito Santo, dal canto Suo, non ne diede mai testimonianza. Paolo dice anche: “Difatti, io so che in me, vale a dire nella mia carne, non abita alcun bene; poiché ben trovasi in me il volere, ma il modo di compiere il bene, no. […] Misero me uomo! chi mi trarrà da questo corpo di morte?” (Romani 7:18, 24). Ciò mostra che Paolo, come noi, era un uomo corrotto da Satana e schiavo della sua natura peccaminosa, e anche lui aveva bisogno della salvezza di Cristo. Ma allora, come poteva dire di essere Cristo? Che cos’è, esattamente, “Cristo”? Ero confuso. Sentivo vagamente che il fatto che Paolo chiamasse sé stesso Cristo fosse sbagliato, ma non riuscivo a spiegarlo chiaramente. Per fare luce sulla questione, iniziai una ricerca in vari libri spirituali. Consultai anche i pastori e gli anziani, ma le loro opinioni erano più o meno tutte uguali: “Gesù è Cristo” e “Cristo è il consacrato”. Nessuno riusciva a darmi altre spiegazioni. Per questo motivo, spesso mi rivolgevo al Signore e Gli chiedevo di guidarmi nella comprensione di questo aspetto della verità.

mercoledì 14 novembre 2018

Situazione dalla discesa del Figlio dell’Uomo – desolazione delle Chiese

cheisa
E io, dal canto mio, v’ho lasciati a denti asciutti in tutte le vostre città; v’ho fatto mancare il pane in tutte le vostre dimore; ma voi non siete tornati a me, dice l’Eterno. E v’ho pure rifiutato la pioggia, quando mancavano ancora tre mesi alla mietitura; ho fatto piovere sopra una città, e non ho fatto piovere sopra un’altra città; una parte di campo ha ricevuto la pioggia, e la parte di su cui non ha piovuto è seccata. Due, tre città vagavano verso un’altra città per bever dell’acqua, e non potean dissetarsi; ma voi non siete tornati a me, dice l’Eterno(Amos 4:6-8).

lunedì 5 novembre 2018

Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna

Fiume di vita acqua nel giardino dell'Eden

Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna

La via della vita non è una cosa che possa essere detenuta da chiunque, né è facilmente ottenibile da tutti. Questo perché la vita può provenire solo da Dio, vale a dire che soltanto Dio Stesso ne possiede la sostanza, senza di Lui non vi è alcuna via della vita, e quindi solo Egli è la fonte della vita e la sorgente inesauribile dell’acqua viva di vita. Da quando ha creato il mondo, Dio ha compiuto molte opere concernenti la vitalità della vita, opere che donano la vita all’uomo e ha pagato un prezzo elevato affinché l’uomo potesse acquisire la vita, poiché Egli Stesso è vita eterna ed Egli Stesso è la via attraverso cui l’uomo viene fatto risorgere. Dio non è mai assente dal cuore dell’uomo e vive continuamente fra gli uomini. È la forza motrice della vita dell’uomo, il fondamento della sua esistenza e un ricco deposito per la sua vita dopo la nascita. Egli fa rinascere l’uomo e gli consente di vivere tenacemente in ogni suo ruolo. Grazie alla Sua potenza e alla Sua inestinguibile forza vitale, l’uomo è vissuto generazione dopo generazione, e in tutto questo la potenza della vita di Dio è stata il sostegno dell’esistenza dell’uomo e per tutto questo Dio ha pagato un prezzo che nessun uomo ordinario ha mai pagato. La forza vitale di Dio può prevalere su ogni potenza; inoltre, è superiore a ogni potenza. La Sua vita è eterna, la Sua potenza è straordinaria, la Sua forza vitale non viene facilmente sopraffatta da alcun essere creato né da alcuna forza nemica. La forza vitale di Dio esiste e irradia il suo splendore luminoso, indipendentemente dal tempo e dal luogo. La vita di Dio rimane per sempre immutata, nonostante tutti i sovvertimenti del cielo e della terra. Tutte le cose passano, ma la vita di Dio rimane per sempre, poiché Egli è la fonte e la radice dell’esistenza di tutte le cose. La vita dell’uomo trae origine da Dio, l’esistenza del cielo è opera di Dio, e l’esistenza della terra deriva dalla potenza della vita di Dio. Nessun oggetto dotato di vitalità può trascendere la sovranità di Dio, e nessun essere dotato di vigore può sottrarsi all’ambito della Sua autorità. In tal modo ognuno, chiunque sia, deve sottomettersi al dominio di Dio, ognuno deve vivere sotto il Suo comando, e nessuno può sfuggire al Suo controllo.

venerdì 2 novembre 2018

Se è la volontà del Signore essendo rapito nell’aria ad incontrarLo?

i cristiani pregono e pensano, Se è la volontà del Signore essendo rapito nell'aria ad incontrarLo?

Se è la volontà del Signore essendo rapito nell’aria ad incontrarLo?

Domanda 1.

Nella Bibbia è scritto: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore” (I Tessalonicesi 4:17). Voi testimoniate che Gesù Cristo è tornato, quindi perché siamo sulla terra e non siamo ancora stati portati in cielo?

lunedì 1 ottobre 2018

Chi è il Signore Gesù Cristo?

Una mattina, mentre io e mia figlia stavamo studiando la Bibbia insieme, leggiamo questi versi: “Filippo gli disse: Signore, mostraci il Padre, e ci basta. Gesù gli disse: Da tanto tempo sono con voi e tu non m’hai conosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre? Non credi tu ch’io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue” (Giovanni 14:8-10). Confusa, mia figlia mi chiese: “Mamma, i pastori e gli anziani dicono sempre che il Signore Gesù è il Figlio di Dio, ma proprio qui Gesù dice a Filippo: ‘Chi ha veduto me, ha veduto il Padre’, ‘io sono nel Padre e che il Padre è in me’. Mamma, come possiamo capire le parole del Signore Gesù?”. Provai a trovare una risposta, ma non riuscivo a pensare chiaramente: non sapevo cosa rispondere a mia figlia.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...