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sabato 14 settembre 2019

Famiglia cristiana – Tre segreti per risolvere il “divario generazionale”

Famiglia cristiana – Tre segreti per risolvere il “divario generazionale”


Fratelli e sorelle,
Buongiorno!
Ultimamente, la relazione con mio figlio è stata particolarmente tesa. Da quando è cresciuto, il divario generazionale tra noi è diventato sempre più profondo. Attualmente, mio figlio frequenta la scuola media e mi preoccupa che possa giocare online e trascurare lo studio. Mi preoccupa anche che possa avere le prime infatuazioni e prendere cattive abitudini e, perciò, spesso lo controllo. Per impedirgli di prendere cattive abitudini, controllo se c’è qualcosa di male sul suo cellulare. Quando lo ha scoperto, stranamente, si è molto arrabbiato e indignato e mi ha chiesto persino perché lo controllavo. Le parole di mio figlio mi hanno rattristato molto. Sono sua madre. Se non mi prendo cura io di lui, chi lo farà? Non è per il suo bene questo mio modo di fare? Come mai non riesce a capirmi? Per questo motivo, non mi ha parlato per diversi giorni. Sono così angosciata che riesco soltanto a pregare il Signore. Ma non importa quanto preghi, non riesco a sentire la Sua presenza. Adesso non so cosa fare. Una sorella mi ha detto che i fratelli e le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente spesso la aiutano a superare le difficoltà; perciò, vi invio questa lettera, nella speranza che mi possiate aiutare.

domenica 8 settembre 2019

Voto scolastico e destino

Voto scolastico e destino


In un giorno d’estate, il sole cocente splendeva direttamente sul terreno e la gente si sentiva estremamente irrequieta come se si trovasse in una sauna.

lunedì 12 agosto 2019

Come essere un’amica di suo figlio, ce l’ha fatta in questo modo

Come essere un’amica di suo figlio, ce l’ha fatta in questo modo


Una sera d’estate, il parco era piuttosto animato. C’erano bambini che giocavano, adulti che chiacchieravano distrattamente e altri che danzavano al suono di una musica.

giovedì 18 luglio 2019

Cambiare modo di fare il genitore ha migliorato il rapporto tra me e mio figlio

Cambiare modo di fare il genitore ha migliorato il rapporto tra me e mio figlio


Nacqui in una normale famiglia in un paesino di campagna. Per tutta la mia infanzia la mia famiglia visse in povertà poiché i miei genitori fallirono negli affari e furono sommersi dai debiti fino al collo. Tutti gli abitanti del paesino ci evitavano. Da ragazza mi aspettavo davvero di poter vivere la stessa vita dei miei coetanei: di poter comprare i vestiti, le merendine e la bicicletta che mi piacevano… Tuttavia, la situazione finanziaria della nostra famiglia non migliorò mai, e noi, sentendo di non poter andare in giro a testa alta, sopportammo il continuo rifiuto dei compaesani.

mercoledì 27 marzo 2019

Educazione cristiana dei figli: quando i figli non studiano, faccio così

Educazione cristiana dei figli: quando i figli non studiano, faccio così

Un detto molto popolare dice: “L’esame d’ammissione all’università decide l’intera vita di un individuo”. Questo esame rappresenta il momento cruciale da cui dipende il destino di uno studente. Mio figlio sostenne l’esame senza ripassare; il giorno prima passò la giornata a giocare ai videogiochi, era di ottimo umore e scoppiava a ridere dalla gioia, come se il giorno dopo non avesse avuto niente di importante da fare. Vedendolo così, mi sentivo schiacciare dall’ansia e dalla preoccupazione, come una formica in una padella calda. Pensavo: “Ti stai comportando da studente che deve sostenere la prova d’ammissione all’università? Puoi benissimo giocare in momenti più opportuni. Il test è domani, è una faccenda importantissima che avrà ricadute sul tuo futuro e sul tuo destino. Che in futuro tu sia ricco o povero, nobile o nella media, dipenderà dal risultato del test di domani. Te ne rendi conto?”. In quella situazione, ogni minuto che lui prendeva per sé significava grande tormento e sofferenza per me, perché non stava sprecando soltanto il suo tempo, ma forse stava anche buttando via il proprio futuro. Camminavo nervosamente su e giù per la stanza, pensando tra me e me: “Come lo convinco? Dovrei urlare, o cercare di ragionare gentilmente? E se poi gli parlo con gentilezza e lui disobbedisce? Prima ho fallito con le buone; lui ha glissato dicendo che avrebbe giocato per altri dieci o venti minuti. Però, se io alzo la voce e lui si arrabbia? Non mi sono mai trovata in questa situazione, prima. Se gli rovino l’umore, influirà sull’esame di domani”. In preda al dilemma, tornai silenziosamente in camera mia. Mi stesi sul letto e rivissi nella mente gli ultimi quindici anni, da quando aveva iniziato l’asilo a quando aveva finito l’ultimo anno delle superiori. Ogni giorno faceva la spola tra casa e scuola, mattina e sera, qualunque fosse il tempo, mentre la sera e i fine settimana si sobbarcava una gran quantità di compiti. Il periodo peggiore erano stati i tre anni di superiori. Andava a letto dopo mezzanotte per finire tutti i compiti, e la mattina dopo si alzava intorno alle 5:00. Quei pensieri mi trafissero il cuore, e mi sentii dispiaciuta per mio figlio. Poi però pensai: “Cosa posso fare? La competizione è spietata al giorno d’oggi. Gli studenti che sostengono un test d’ingresso per le superiori vengono valutati su scala nazionale, e a volte più di dieci studenti ottengono lo stesso punteggio. Per l’esame d’ingresso all’università vengono valutati su scala provinciale; anche lì, molti studenti avranno lo stesso voto. Anche un solo punto in più può fare la differenza. Un punto in più può far sì che uno studente venga ammesso a una buona università. Al contrario, un punto in meno può significare che dovrà studiare in un’università ordinaria. No! Si dice ‘Un’affilatura dell’ultimo minuto può migliorare l’affilatura di un coltello’”. A quel pensiero mi misi a sedere, decisa ad andare in camera di mio figlio.

mercoledì 16 gennaio 2019

Il ciclo di trasformazione di un medico

Il ciclo di trasformazione di un medico

Quando ero bambina, mia madre mi portò in ospedale per consultare un medico, vidi i medici e gli infermieri vestiti di bianco che facevano la spola e sentii che erano come angeli. Li ho ammirati profondamente e ho pensato: se solo fossi diventata un “angelo vestito di bianco” da grande! Una volta cresciuta, sono entrata in una scuola sanitaria a pieni voti. Più tardi sono stata assegnata ad un ospedale in una città e sono diventata un medico come desideravo. Il primo giorno ho indossato la mia uniforme bianca, ed ero estremamente felice. Il dovere di un medico è quello di guarire i feriti e salvare i moribondi. Che lavoro santo e nobile! Devo essere degna del titolo di “angelo vestito di bianco” e diventare un medico buono e responsabile per alleviare i pazienti dalle loro sofferenze.

lunedì 14 gennaio 2019

Ho trovato una via per liberarsi dal peccato

Ho trovato una via per liberarsi dal peccato

Credo nel Signore sin dall’infanzia. Nel 2015, venni a studiare in Giappone. Lo stile di vita frenetico di qui mi teneva sempre molto impegnato, e a volte ero così stanco che andavo a dormire senza pregare. Gradualmente, sentivo che il mio cuore si allontanava sempre più dal Signore. In quel periodo, pregavo spesso il Signore chiedendoGli di aiutarmi a uscire da quella situazione.

martedì 8 gennaio 2019

Vangelo del giorno e commento: come sperimentare le cose insoddisfacenti

Vangelo del giorno e commento: come sperimentare le cose insoddisfacenti

Nota dell’editore: sulla via della fede in Dio, è inevitabile che noi cristiani incontriamo ogni sorta di situazioni sfortunate. Molti di noi pensano che dal momento che crediamo in Dio, Egli dovrebbe fare in modo che tutto proceda per il meglio per noi. Quindi perché ci imbattiamo in situazioni sfortunate? Quali misteri ci celano dietro questo fatto? E cosa dovremmo fare quando ci capitano queste avversità? Il seguente resoconto di un incontro te ne fornirà la risposta.

domenica 6 gennaio 2019

Commento al vangelo di domenica: qual è la vera salvezza?

Commento al vangelo di domenica: qual è la vera salvezza?

Si potrebbe chiedere: La Bibbia dice, “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romani 10:9-10). Dice che, colui che confessa con la bocca e crede con il cuore che Gesù è il Signore viene salvato. Infatti, abbiamo creduto nel Signore; tuttavia, significa che siamo stati completamente salvati?

venerdì 4 gennaio 2019

Sono stata testimone degli atti miracolosi di Dio nella battaglia spirituale

Sono stata testimone degli atti miracolosi di Dio nella battaglia spirituale
Nel 2003 accettai il Vangelo del Regno di Dio Onnipotente. I discorsi dei fratelli e delle sorelle mi permisero di conoscere le tre fasi dell’opera con la quale Dio salverà l’umanità, cioè l’Età della Legge, l’Età della grazia e l’Età del Regno. La fase che si svolge negli ultimi giorni, l’opera dell’Età del Regno, prevede il giudizio e il castigo dell’umanità, la Sua purificazione e trasformazione, ed è un’opera nuova che si basa sulle due fasi precedenti. Più ascoltavo i loro discorsi, più sentivo che si trattava davvero dell’opera di Dio. Alla fine, fui certa che Dio Onnipotente è la seconda venuta del Signore Gesù.

giovedì 3 gennaio 2019

Come educare i figli, la cristiana ha un sentiero!

Come educare i figli, la cristiana ha un sentiero!

La cosa più dolorosa per mio marito e per me era che non sapevamo come educare nostro figlio. Desideravamo solo che potesse prendere la via giusta, che si comportasse bene e che non imparasse a compiere azioni cattive. Tuttavia, per noi che viviamo in questo mondo malvagio, un tale desiderio apparentemente semplice non era facile da realizzare.

martedì 1 gennaio 2019

Questa è la Chiesa che ho tanto cercato!

Questa è la Chiesa che ho tanto cercato!

Per via della mia esperienza con la malattia, nel 1999 accettai il Signore Gesù e iniziai a recarmi in paese ogni domenica, con entusiasmo, per assistere ai raduni. Ricordo che era inverno; agli incontri, la gente si ammassava all’estremità calda del kang e sedeva nell’angolo più caldo del pavimento. I fratelli e le sorelle si prendevano cura di me perché non stavo bene: mi facevano tutto spazio perché potessi sedermi accanto al kang e stare più comoda. Ero commossa e sentivo che credere nel Signore era una cosa davvero meravigliosa, perché tra fratelli e sorelle c’era vero amore. Nei suoi sermoni, il predicatore diceva che i fedeli dovrebbero vestire in modo dignitoso e decente, e che non dovrebbero frequentare luoghi d’intrattenimento perché portavano la gente alla depravazione. Il predicatore diceva anche che i cristiani dovrebbero essere fedeli nell’ambito del matrimonio e rispettare i comandamenti di Dio, e così via. Sentivo sempre più che i cristiani erano davvero diversi dai non-credenti. Al termine di ogni incontro pregavamo tutti insieme, e la sera ci ritrovavamo nella stanza degli incontri per un’ultima preghiera collettiva. Dopo aver pregato mi sentivo sempre magnificamente in pace. Sentivo che il Signore ci onorava davvero. Questo splendido periodo durò per cinque o sei anni.

lunedì 31 dicembre 2018

Il senso della vita

Il senso della vita

Traduzione di Federica De Martino
Una conversazione stimolante su un treno
Un giorno, sono andata in gita. Sul treno, vidi fuori dalla finestra filari di pioppi che lampeggiavano, e campi di grano dorato, non lontano, ondeggiavano nel vento. Vedere tutto questo è stato molto piacevole.

sabato 22 dicembre 2018

I libri di Satana possono avvelenarci

I libri di Satana possono avvelenarci

Avevo sempre creduto che mio marito e io avessimo passato la nostra vita “con la faccia a terra e la schiena al sole” perché non avevamo studiato abbastanza quando eravamo giovani e perché non avevamo alcuna conoscenza. Ecco perché avevo deciso che, indipendentemente da quanto fosse difficile o da quanto dovessi patire, avrei mandato i miei figli a scuola, di modo che potessero realizzare qualcosa e non dovessero seguire le nostre orme. Con questo pensiero che ci guidava, mio marito e io mangiavamo e ci vestivamo semplicemente, risparmiando fino all’ultimo centesimo per mandare nostra figlia maggiore alla scuola tecnica e nostro figlio maggiore all’università. Ma avevamo ancora altri due figli e quindi, per mandarli all’università, mio marito dovette lasciare la casa per lavorare fuori per anni e nemmeno io rimasi in ozio: mi occupavo dei campi e dei maiali a casa, dall’alba al tramonto. Ogni volta che il lavoro nella fattoria diventava troppo estenuante, desideravo potermi solo fermare, ma pensando all’odierna società competitiva, se non avessi mandato i miei figli a scuola, avrebbero avuto un futuro solo lavorando nel fango come me, non avrebbero ottenuto mai nulla e sarebbero stati disprezzati e solo accedendo all’università avrebbero potuto trovare un buon lavoro o diventare funzionari, realizzare qualcosa, ottenere un futuro per sé stessi e gloria per noi. Tutto ciò faceva sembrare validi il dolore e la spossatezza che provavo. E così ogni giorno, quando mi svegliavo, ero tanto occupata con il lavoro che spesso non avevo tempo per mangiare e bere le parole di Dio o per una normale vita spirituale e ancora meno tempo per una normale vita di Chiesa o per adempiere ai miei doveri, ma non ci pensavo affatto e continuavo a lavorare fino allo sfinimento per i miei figli… Fino a poco tempo fa, quando ho sentito queste parole della comunione di Dio: “Tutte le persone sperano che i loro figli possano avere successo. Tutti sperano che i propri figli vadano in una famosa università, per poi intraprendere studi avanzati, conseguire una laurea per poi distinguersi dagli altri e conquistare una solida base nella società. Tutti hanno questa prospettiva e desiderano che i loro figli perseguano un’istruzione superiore a causa del detto: ‘Il valore di altre attività è piccolo, lo studio dei libri li eccelle tutti’. Inoltre, la competizione in questa società moderna è particolarmente intensa. Se non possiedono una laurea universitaria o non hanno una solida posizione nella società, guadagnarsi da vivere in futuro può diventare un problema. Questo è il modo di pensare e il punto di vista di tutti. … Ma avete mai pensato, dopo aver accettato una simile istruzione, a quante tossine e a quante idee e teorie di Satana gli verranno instillate? … Finché un giorno i vostri figli tornano e voi gli dite di credere in Dio e loro mostrano ostilità. Dopo avergli parlato della verità, vi dicono che siete sciocchi e vi deridono, vi prendono in giro per quello che dite. In quel momento penserete: ‘Aver mandato i miei figli in quelle scuole per accettare una simile istruzione è stata la strada sbagliata. Ho scelto la strada sbagliata, ma è troppo tardi per il rimpianto’. Nessuno è disposto a condurli innanzi a Dio per accettare totalmente i punti di vista e le idee che Egli richiede, o per essere il tipo di persona che Dio vuole. Le persone non vogliono e non osano farlo. Sono profondamente spaventate dal fatto che, se lo facessero, i loro figli non avrebbero di che vivere o un futuro nella società, Che cosa rappresenta questo punto di vista? Rappresenta e conferma che l’umanità non ha alcun interesse, né fiducia, oltre a non avere una vera fede nella verità e in Dio. Quello che il cuore dell’umanità cerca è ancora questo mondo, nei loro cuori venerano ancora questo mondo, pensando che le persone che lo lasciano non potranno sopravvivere. …queste idee e punti di vista sono…, un tradimento e rifiuto di Dio, incompatibili con la verità” (“Conoscere sé stessi richiede di conoscere i propri pensieri e le opinioni profondamente radicati” in Registrazione dei discorsi di Cristo). Ciascuna di queste parole di Dio mi ha commosso profondamente. Tanti anni di risparmio amaro e di duro e laborioso lavoro, rinunciando a tutto in modo che i miei figli potessero andare all’università, e perché? Perché credevo che le parole di Satana – “Il valore delle altre attività è scarso, lo studio dei libri supera tutto” – fossero una regola di sopravvivenza! Sotto l’influenza del veleno di Satana, ho messo la conoscenza sopra ogni altra cosa e ho pensato che solo con la conoscenza si potesse spiccare, realizzare cose, avere un futuro e ottenere uno status nella società. Pensavo che la gente priva di istruzione fosse una sottoclasse meritevole di disprezzo, il peggio del peggio. Così, per garantire che i miei figli potessero avere successo nel mondo ed evitare la vita “con il volto al suolo e le spalle al sole”, ho fatto tutto il possibile per mandarli a studiare e dotarli di un’istruzione superiore. Per molti anni ho messo il mio obiettivo davanti a qualsiasi altra cosa nel mio cuore e nel frattempo ho seppellito le parole di Dio, i miei doveri e la mia salvezza in un angolo della mia mente. Il veleno di Satana mi ha ferita così profondamente! Il motivo principale per cui ho pagato un tale prezzo per mandare i miei figli a scuola era proprio il rimpianto di non aver studiato abbastanza quando ero giovane; così ho trasferito le mie speranze ai miei figli, perché desideravo che completassero il sogno che io non ero riuscita a realizzare. Per decenni avevo vissuto e combattuto per una cosa – la conoscenza – senza nemmeno esserne consapevole. Anche se è da anni che seguo Dio, non ho ottenuto la verità e i miei punti di vista non sono affatto cambiati. Ciò che venero è ancora la conoscenza e ciò che bramo e su cui faccio affidamento è Satana. Sono ancora una miscredente che segue le tendenze terrene e resiste a Dio!

domenica 16 dicembre 2018

Dopo aver smascherato le false voci, io e mio marito abbiamo intrapreso il nostro cammino di fede in Dio

i cristiani pregano a Dio

Dopo aver smascherato le false voci, io e mio marito abbiamo intrapreso il nostro cammino di fede in Dio

Traduzione di Elisa Stucchi
Nell’autunno del 2016, io e mio marito ci trasferimmo in Corea, un paese straniero di cui sapevo poco. Non mi sentivo per niente a mio agio: quando l’aereo atterrò, sentii il cuore sprofondarmi nelle viscere. Pensai: “Sto davvero abbandonando tutto e iniziando una nuova vita qui?” Guardavo quelle strade così diverse, quei volti sconosciuti, ascoltavo quella lingua che non capivo e il mio cuore si riempiva sempre più di solitudine. Mi sentivo come un bambino smarrito.

sabato 15 dicembre 2018

Nella guerra spirituale, i “buoni servi” mostrano i loro veri colori

i fratelli riuniscono insieme

Nella guerra spirituale, i “buoni servi” mostrano i loro veri colori

Vent’anni sono trascorsi in un lampo. Quand’ero giovane ero solita servire il Signore con zelo. In quel periodo, molte sono state le volte in cui ci siamo dovuti trasferire a causa del lavoro di mio marito e spesso non avevo una chiesa di riferimento. Più tardi avemmo finalmente una vita stabile e decisi di trovare una chiesa per offrire buoni servigi al Signore. Esaminai diverse chiese e trovai che in alcune di esse i credenti sembravano essere molto freddi, senza amore; in altre, i pastori parlavano in lingua anche per due o tre ore durante gli incontri; in altre ancora, infine, i pastori non avevano nulla di cui predicare e si limitavano a porgere alcuni esempi tratti dall’Antico Testamento. Mi ero recata in ciascuna chiesa solo una o due volte e, dopo, non avevo più provato il desiderio di andarci. In seguito, scoprii una chiesa con lo stesso nome di quella che frequentavo in gioventù. Tuttavia, le sue condizioni erano completamente differenti da quelle che ricordavo e, quindi, non ero affatto ottimista o fiduciosa. Alle prese con questa difficile situazione, aggiunsi alcuni amici cristiani su Facebook, sperando di ottenere da loro un po’ di conforto.

domenica 2 dicembre 2018

Come superare una crisi di coppia

Mio marito non è solo bello, è anche colto e ha un buon lavoro. Ha fatto anche il soldato ed è andato in guerra. È migliore di me non solo nell’aspetto, ma anche per quanto riguarda l’istruzione e le conoscenze. Dopo aver avuto nostro figlio, quando mio marito tornava a casa dal lavoro, mi aiutava sempre a lavare i vestiti, a cucinare i pasti e a prendersi cura di nostro figlio. Teneva molto al nostro bambino e a me. Era davvero un buon marito e un buon padre. In quel periodo pensavo di essere la donna più felice del mondo. Mi sentivo felice e orgogliosa di avere un marito così meraviglioso. Tuttavia, sentivo anche delle preoccupazioni e un senso di crisi, perché temevo che mio marito seguisse le tendenze malvagie, che mi venisse portato via da altre donne e che mi tradisse.

sabato 1 dicembre 2018

La cosa migliore è obbedire a Dio

La cosa migliore è obbedire a Dio


Nel corso della vita, è inevitabile affrontare successo e fallimento. Molti sono felici quando hanno successo, e frustrati ed afflitti quando affrontano un fallimento. Ci sono anche molte persone che investono ogni sforzo nel desiderio di raggiungere il punto in cui si realizzino tutte le loro speranze, ma spesso le cose non sono come vorrebbero. Per questo motivo, molti ritengono che questa vita non sia quella che desiderano. In passato, anch’io mi basavo sempre sulle mie capacità personali nel lavoro che svolgevo, e tutto ciò che ne ricavavo era il dolore del fallimento. In seguito, però, dopo aver fatto determinate esperienze, il mio punto di vista si è alquanto trasformato: tranquillità nel successo, e calma nel fallimento – la cosa migliore è obbedire alla sovranità e alle disposizioni di Dio, in tal modo si riesce anche ad affrancarsi e ad essere liberi nella vita.

sabato 17 novembre 2018

La mamma non ti soffocherà più, figlio mio

La mamma non ti soffocherà più, figlio mio


Qingxin è nata in una famiglia povera. A scuola, i suoi insegnanti le inculcarono in testa i detti “La conoscenza può cambiare il proprio destino” e “Il destino di una persona è nelle sue mani”. Così giurò segretamente a se stessa di studiare duramente e frequentare l’università, in modo che potesse diventare una dirigente e godere di uno stile di vita di alta qualità. Ma le cose non andarono come lei sperava. Qingxin non fu in grado di entrare all’università e dovette iniziare la sua vita lavorativa come impiegata.

venerdì 16 novembre 2018

Dio ha protetto la nostra famiglia durante un disastro

Sta piovendo

Dio ha protetto la nostra famiglia durante un disastro

Il 21 luglio 2012, la più grande inondazione in 60 anni si è abbattuta sul nostro paese. Il disastro è disceso dal cielo, l’alluvione ha mescolato fango e rocce e ha devastato l’intero paese. La maggior parte delle case è stata distrutta dall’acqua e dalle frane.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...