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mercoledì 24 ottobre 2018

Come pregare | Il segreto per pregare in maniera efficace

Come pregare | Il segreto per pregare in maniera efficace

Ogni fedele sa che la preghiera è vitale per conoscere la verità e per mettere in pratica le richieste di Dio. Qualunque avversità debba affrontare l’uomo, qualsiasi difficoltà ci sia nel corso della vita, leggere la parola di Dio ci farà ricevere l’illuminazione e la guida dello Spirito Santo. Non è possibile allontanarsi dalla preghiera. In questo modo, ogni fedele sa che pregare Dio può dare risultati, ottenere la Sua benedizione e la guida dello Spirito Santo, presenza così vivendo dinanzi a Dio. Ma alcuni fratelli e sorelle dicono che, sebbene preghino spesso Dio, non ottengono risultati, e questo li rende passivi e deboli di spirito. Infatti, molti non capiscono: la preghiera non consiste dunque nel parlare con Dio? Perché non ottengo l’illuminazione né risultati se prego spesso? È mai possibile che ci sia un segreto? Prima anche io avevo queste perplessità, poi ho letto un sito religioso che si soffermava sulla preghiera e ho scoperto che ha davvero un segreto.

lunedì 22 ottobre 2018

La Resurrezione di Lazzaro glorifica Dio

La Resurrezione di Lazzaro glorifica Dio

(Giovanni 11:43-44) E detto questo, gridò con gran voce: Lazzaro vieni fuori! E il morto uscì, avendo i piedi e le mani legati da fasce, e il viso coperto d’uno sciugatoio. Gesù disse loro: Scioglietelo, e lasciatelo andare.

lunedì 15 ottobre 2018

Il giudizio dei farisei su Gesù

Il giudizio dei farisei su Gesù

(Marco 3:21-22) Or i suoi parenti, udito ciò, vennero per impadronirsi di lui, perché dicevano: È fuori di sé. E gli scribi, ch’eran discesi da Gerusalemme, dicevano: Egli ha Beelzebub, ed è per l’aiuto del principe dei demoni, ch’ei caccia i demoni.

domenica 14 ottobre 2018

Possiedo una conoscenza pratica su come distinguere il grano dalle zizzanie delle profezie della Bibbia

Possiedo una conoscenza pratica su come distinguere il grano dalle zizzanie delle profezie della Bibbia


Traduzione di Maria Rosaria Leggieri
La Bibbia dice, “Il regno de’ cieli è simile ad un uomo che ha seminato buona semenza nel suo campo. Ma mentre gli uomini dormivano, venne il suo nemico e seminò delle zizzanie in mezzo al grano e se ne andò. E quando l’erba fu nata ed ebbe fatto frutto, allora apparvero anche le zizzanie. …Lasciate che ambedue crescano assieme fino alla mietitura; e al tempo della mietitura, io dirò ai mietitori: Cogliete prima le zizzanie, e legatele in fasci per bruciarle; ma il grano, raccoglietelo nel mio granaio” (Matteo 13:24-26, 30). Ogni volta che si legge la parabola del grano e della zizzania, mi sono resa conto che il Signore Gesù ha voluto fare il lavoro finale di spulatura negli ultimi giorni, attraverso il quale Egli dovrebbe separare i veri credenti dai falsi credenti, portando così i veri credenti nel Regno dei Cieli, eliminando e distruggendo i falsi. Anche se in teoria l’ho capito, non mi è stato molto chiaro su come distinguere il grano dalle zizzanie. Come fa Dio ad indicare questi due tipi nella realtà e come possiamo avere un po’ di conoscenza e capacità di distinguerle? Tale questione mi frullava nella testa facendomi pregare spesso e meditare.

sabato 13 ottobre 2018

Ora che i nostri peccati sono stati perdonati, possiamo entrare nel Regno dei Cieli?

Ora che i nostri peccati sono stati perdonati, possiamo entrare nel Regno dei Cieli?

Domenica, 5 agosto 2018. Nuvoloso.
Dopo la riunione di oggi, un fratello è venuto a parlarmi, con aria molto dispiaciuta. Mi ha detto che Dio esige che le persone vengano santificate, ma che spesso lui commette peccati involontari e che, se vivrà sempre in questo modo, nel peccato, forse non potrà mai entrare nel Regno dei Cieli, quando il Signore ritornerà. Gli ho detto che il Signore Gesù fu crocifisso e prese su di sé tutti i nostri peccati, pagandone il prezzo con la Sua vita. Ho detto anche che i nostri peccati sono stati perdonati grazie alla nostra fede nel Signore Gesù e che Egli non ci considera più dei peccatori e, a condizione che possiamo rinunciare a tutto e ci adoperiamo, lavoriamo sodo per il Signore e teniamo duro fino alla fine, quando Egli ritornerà, saremo rapiti nel Regno dei Cieli. Dopo avermi sentito dire ciò, sembrava non ritenesse di aver avuto la risposta che voleva e se n’è andato con aria un po’ delusa. Mentre lo guardavo allontanarsi, ho provato alcune emozioni molto complesse. A dire la verità, non nutrivo forse le stesse preoccupazioni di questo fratello? Pensando al fatto che credevo nel Signore da molti anni, ma ero stato spesso vincolato dal peccato, e al fatto che vivevo in una condizione nella quale peccavo di giorno e mi confessavo la sera, anch’io ho desiderato di non continuare a vivere in quel modo. Ma ero davvero incapace di vincere il peccato e così, spesso, pregavo il Signore e intensificavo la mia lettura delle Scritture. E, tuttavia, non ho mai risolto il problema dei miei peccati. Il Signore è santo; quindi, avrebbe potuto elogiare una persona come me, così piena di peccato?

martedì 9 ottobre 2018

Può un uomo essere istantaneamente trasfigurato e asceso al Regno di Dio?

Può un uomo essere istantaneamente trasfigurato e asceso al Regno di Dio?

Dopo il fallimento del matrimonio di Wang Liwen, la salvezza del Signore scese su di lei, e Dio divenne il suo affidamento. Una volta vide queste parole nella Bibbia “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romani 10:9–10). “Quanto a noi, la nostra cittadinanza è ne’ cieli, d’onde anche aspettiamo come Salvatore il Signor Gesù Cristo, il quale trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, in virtù della potenza per la quale egli può anche sottoporsi ogni cosa” (Filippesi 3:20–21). Dopo aver letto ciò, sentì che credere nel Signore era davvero un bene e che seguire il Signore era giusto. Pensò che fino a quando avesse creduto nel Signore con il suo cuore e confessato a Lui con la sua bocca, avrebbe non solo raggiunto la suprema grazia del Signore ma sarebbe anche stata trasfigurata all’istante e condotta nel Regno dei Cieli alla venuta del Signore. Ciò fu una vera benedizione. Da allora in avanti, seguitò con passione, lavorò sodo, e si sacrificò e si profuse per il Signore. Alcuni anni dopo divenne un’eccellente predicatrice. Era solita ricorrere alle parole di Paolo per spronare sé stessa e per incoraggiare fratelli e sorelle. Nel suo cuore era convinta che sarebbe entrata nel Regno dei Cieli alla fine, a patto che avesse continuato a credere in questo modo. Tuttavia, dopo una riunione con i colleghi, divenne per la prima volta insicura delle sue proprie vedute…

lunedì 8 ottobre 2018

Chi è il Signore Gesù Cristo?

Chi è il Signore Gesù Cristo?

Una mattina, mentre io e mia figlia stavamo studiando la Bibbia insieme, leggiamo questi versi: “Filippo gli disse: Signore, mostraci il Padre, e ci basta. Gesù gli disse: Da tanto tempo sono con voi e tu non m’hai conosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre? Non credi tu ch’io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue” (Giovanni 14:8-10). Confusa, mia figlia mi chiese: “Mamma, i pastori e gli anziani dicono sempre che il Signore Gesù è il Figlio di Dio, ma proprio qui Gesù dice a Filippo: ‘Chi ha veduto me, ha veduto il Padre’, ‘io sono nel Padre e che il Padre è in me’. Mamma, come possiamo capire le parole del Signore Gesù?”. Provai a trovare una risposta, ma non riuscivo a pensare chiaramente: non sapevo cosa rispondere a mia figlia.

mercoledì 3 ottobre 2018

Traduzione di Barbara Barozzi


“perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romans 10:9-10). Credo che la maggior parte di noi credenti in Dio non sia estranea a questi versetti. Molte persone pensano che questi versetti vogliano dire che saremo salvati fintanto che ci rivolgeremo al nome del Signore e crederemo nel Signore Gesù Cristo nel nostro cuore, e che la salvezza sia una volta per tutte. Quindi, non c’è bisogno di accettare nessun’altra salvezza. Ora, il nostro punto di vista è compatibile con il lavoro di Dio? Possiamo davvero essere sempre salvati anche se siamo già stati salvati?

lunedì 1 ottobre 2018

Chi è il Signore Gesù Cristo?

Una mattina, mentre io e mia figlia stavamo studiando la Bibbia insieme, leggiamo questi versi: “Filippo gli disse: Signore, mostraci il Padre, e ci basta. Gesù gli disse: Da tanto tempo sono con voi e tu non m’hai conosciuto, Filippo? Chi ha veduto me, ha veduto il Padre; come mai dici tu: Mostraci il Padre? Non credi tu ch’io sono nel Padre e che il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico di mio; ma il Padre che dimora in me, fa le opere sue” (Giovanni 14:8-10). Confusa, mia figlia mi chiese: “Mamma, i pastori e gli anziani dicono sempre che il Signore Gesù è il Figlio di Dio, ma proprio qui Gesù dice a Filippo: ‘Chi ha veduto me, ha veduto il Padre’, ‘io sono nel Padre e che il Padre è in me’. Mamma, come possiamo capire le parole del Signore Gesù?”. Provai a trovare una risposta, ma non riuscivo a pensare chiaramente: non sapevo cosa rispondere a mia figlia.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...