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lunedì 4 novembre 2019

Giovanni 3:16 – Letture del giorno: il 28 settembre 2019

Vuoi migliorare la tua vita spirituale?Allora inizia a leggere le letture di oggi!Sono i migliori pani quotidiani spirituali.

Giovanni 3:16 – Letture del giorno: il 28 settembre 2019


Poiché Iddio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figliuolo, affinché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
Giovanni 3:16

giovedì 24 gennaio 2019

Meditazione sul vangelo di oggi: è davvero possibile essere salvati credendo in Dio con il cuore e confessandoLo con la bocca?

Meditazione sul vangelo di oggi: è davvero possibile essere salvati credendo in Dio con il cuore e confessandoLo con la bocca?

Domanda: Nella Bibbia è scritto: “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Epistole di S. Paolo ai Romani 10: 9-10). Così, crediamo di esser stati salvati dalla nostra fede nel Signore Gesù, e che una volta salvati, saremo salvi per sempre. Quando il Signore arriverà, entreremo nel Regno dei Cieli. Ma abbiamo ragione?

sabato 12 gennaio 2019

Cosa sono la via del pentimento e la via della vita eterna?

Cosa sono la via del pentimento e la via della vita eterna?

Una mattina, dopo aver terminato le mie devozioni spirituali, visitai un sito web sul Vangelo e tra le discussioni mi imbattei in un post che diceva: “Guadagnare la vita eterna attraverso la fede nel Signore è il desiderio di molti cristiani. Ma sai cosa sono la via del pentimento e la via della vita eterna? Qual è la differenza? Se vuoi saperne di più e ottenere la via della vita eterna conferita da Dio, unisciti alla nostra discussione”.

martedì 25 dicembre 2018

Vangelo di domani—Ho trovato la via per liberarmi dal peccato

Vangelo di domani—Ho trovato la via per liberarmi dal peccato


Per molti anni ho creduto nel Signore Gesù. In passato avevo sentito spesso i predicatori dire: “Il Signore Gesù ci ha redenti dalla croce e ha perdonato tutti i nostri peccati. La Bibbia dice: “Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figliuolo non vedrà la vita, […]” (Giovanni 3:36). Se ci comportiamo secondo le parole del Signore e smettiamo di commettere peccati potremo entrare nel Regno dei cieli. Se non seguiamo gli insegnamenti del Signore e non agiamo in base alle Sue parole verremo giudicati e condannati al Suo ritorno.

sabato 8 dicembre 2018

Non ripongo più tutta la mia fede nella Bibbia!

la Bibbia aperta sul tavolo

Non ripongo più tutta la mia fede nella Bibbia!

Traduzione di Elisa Stucchi
Quando dissi al mio pastore che mi sarei trasferita al nord, lei mi prese la mano e disse: “Siamo già negli ultimi giorni. Non importa chi ti diffonda il Vangelo, non credergli se ciò che dice è diverso dalla nostra fede. Dovremmo sempre tenere a mente che allontanarci dalla Bibbia equivale a non credere nel Signore; non possiamo negare l’autorità della Bibbia”. Con queste parole nel cuore, quanto arrivai nel nord non partecipai a nessun incontro, limitandomi invece a leggere la Bibbia a casa.

lunedì 3 dicembre 2018

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio

Introduzione

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio

Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, né tantomeno la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Lui è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta a essere usata da Dio, e tantomeno può realizzare il Suo desiderio. “Fede in Dio” significa credere che Egli esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio significa fare esperienza delle Sue parole e della Sua opera nella convinzione che Egli ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere la Sua approvazione, e tuttavia pregano per ottenere da Lui la pace e la grazia sufficiente. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Lui, ma non Lo conoscono e Gli si oppongono, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?

martedì 27 novembre 2018

Commento al vangelo di oggi: che cosa significa essere salvati? Cos’è la salvezza?

Commento al vangelo di oggi: che cosa significa essere salvati? Cos’è la salvezza?

Versetti biblici di riferimento:
Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato” (Marco 16:16).

mercoledì 21 novembre 2018

La mia opinione riguardo all’appellativo “Cristo”

La mia opinione riguardo all’appellativo “Cristo”

La confusione si impossessò del mio cuore
Il cielo era grigio e la pioggia cadeva senza sosta. Io ero seduto alla scrivania, intento a leggere le Scritture. I minuti passavano, ma la mia confusione rimaneva. Nelle Scritture, Paolo dice: “Poiché per me il vivere è Cristo, e il morire guadagno” (Filippesi 1:21). La cosa mi disorientava: Paolo era un uomo, e un apostolo mandato dal Signore a predicare il Vangelo. Allora, come potava chiamare sé stesso Cristo? Il Signore Gesù venne sulla terra umilmente e in segreto, e in qualità di Agnello Redentore Si fece carico dei peccati dell’uomo per salvarlo dalla croce. Perciò, il Signore Gesù è il Salvatore supremo e l’unico Signore presente nei nostri cuori. Perché Paolo dice di essere Cristo? Il Signore Gesù, dopo esserSene andato, non disse che Paolo era Cristo, e lo Spirito Santo, dal canto Suo, non ne diede mai testimonianza. Paolo dice anche: “Difatti, io so che in me, vale a dire nella mia carne, non abita alcun bene; poiché ben trovasi in me il volere, ma il modo di compiere il bene, no. […] Misero me uomo! chi mi trarrà da questo corpo di morte?” (Romani 7:18, 24). Ciò mostra che Paolo, come noi, era un uomo corrotto da Satana e schiavo della sua natura peccaminosa, e anche lui aveva bisogno della salvezza di Cristo. Ma allora, come poteva dire di essere Cristo? Che cos’è, esattamente, “Cristo”? Ero confuso. Sentivo vagamente che il fatto che Paolo chiamasse sé stesso Cristo fosse sbagliato, ma non riuscivo a spiegarlo chiaramente. Per fare luce sulla questione, iniziai una ricerca in vari libri spirituali. Consultai anche i pastori e gli anziani, ma le loro opinioni erano più o meno tutte uguali: “Gesù è Cristo” e “Cristo è il consacrato”. Nessuno riusciva a darmi altre spiegazioni. Per questo motivo, spesso mi rivolgevo al Signore e Gli chiedevo di guidarmi nella comprensione di questo aspetto della verità.

martedì 13 novembre 2018

Come tornerà il Signore: segretamente o apertamente?

Jin Hua andò a prendere le sorelle Zheng e Yang (di ritorno da un’altra provincia) dalla stazione ferroviaria. Dopo che loro tre pranzarono, Sorella Zheng e sorella Yang andarono a riposarsi. Jin Hua stava per sdraiarsi e fare un sonnellino quando sorella Wang della sua chiesa venne a dirle che altri dieci fratelli e sorelle erano stati arrestati dalla polizia del PCC il giorno prima, quindi non voleva più partecipare alle riunioni e pianificava di andare in un altro posto a lavorare. Sentendo ciò, il cuore di Jin Hua sprofondò nella consapevolezza che l’estensione della persecuzione del PCC stava diventando sempre più dolorosa. Ma in quel momento, era troppo impegnata a confortare sorella Wang a pensare di più: “Dio usa questo per mettere alla prova la nostra fede in Lui e adempie anche il segno del ritorno del Signore. Il Signore Gesù disse: ‘Allora vi getteranno in tribolazione e v’uccideranno, e sarete odiati da tutte le genti a cagion del mio nome. […] Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato’ (Matteo 24:9-13). Ora le profezie del ritorno del Signore sono già state adempiute e il giorno del Signore è già venuto. Aspetta che discenda con le nuvole, e saremo portati nel regno dei cieli. Proprio come disse il Signore Gesù: ‘E allora vedranno il Figliuol dell’uomo venir sopra le nuvole con potenza e gran gloria. Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra redenzione è vicina’ (Luca 21:27-28). In questo momento cruciale, dovremmo mantenere la nostra fede in Lui ancora di più – dobbiamo perseverare fino alla fine, non importa quanto grande sia la persecuzione e la tribolazione. Oggi, la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, porterà a noi una mole di gloria molto più grande ed eterna nel futuro”.

giovedì 1 novembre 2018

Essere salvati ed entrare nel Regno dei Cieli sono due cose diverse nella fede cristiana

una cristiana prega a Dio pensa che salvati e entrare nel regno dei cieli

Essere salvati ed entrare nel Regno dei Cieli sono due cose diverse nella fede cristiana

Ricercare con tenacia mentre si vive nel peccato
Nell’autunno del 1987 accolsi la grazia del Signore Gesù. A quel tempo ero totalmente pronta a dedicare me stessa al Signore e attendevo impazientemente il giorno in cui Egli sarebbe tornato e mi avrebbe condotta in cielo. In un batter d’occhio trascorsero più o meno una dozzina d’anni ed io scoprii che la mia Chiesa stava diventando sempre più desolata e che i comportamenti scorretti erano sempre più comuni. I sermoni del pastore erano ogni volta la solita vecchia solfa ed io sentivo di essere completamente bloccata dai miei peccati. Non riuscivo a seguire gli insegnamenti del Signore e iniziai a dubitare che la mia fede fosse davvero in grado di condurmi alla salvezza e che sarei stata portata nel Regno dei Cieli, quando il Signore sarebbe tornato. Riguardo a questa mia difficoltà chiesi, quindi, consiglio al pastore ed egli mi segnalò un passo nella Bibbia che avrebbe potuto incoraggiarmi. Lui disse: “‘Infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati’ (Romani 10:10), il che significa che quando il Signore giungerà, saremo per certo condotti in Paradiso”. Ma io non potei fare a meno di ricordare un altro passo della Bibbia: “Siate santi, perché io son santo” (I Pietro 1:16), e così mi sentivo confusa e spesso soffrivo, perché avevo coscienza di vivere nel peccato.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...