giovedì 28 febbraio 2019

Amore cristiano: come scegliere un coniuge

Amore cristiano: come scegliere un coniuge

Care sorelle e fratelli di Vangelo della vita eterna,
sono abbastanza grande ora per cercarmi un compagno di vita. I miei genitori sono preoccupati per le mie prospettive di matrimonio, e anche i miei parenti e amici mi pongono spesso domande su questo tema, il che mi fa sentire molto sotto pressione. Quando si tratta di cercarsi uno sposo, le mie amiche non credenti propendono tutte per tipi “alti, ricchi e belli” o “con la pelle chiara, ricche e belle”, ma io non ho idea di che tipo di persona noi cristiani dovremmo scegliere. Attendo con ansia una vostra risposta.
Con affetto,
Xiangzhi
Agosto 20, 2018

mercoledì 27 febbraio 2019

Combattimento spirituale: Avrai la testimonianza con verità

Combattimento spirituale: Avrai la testimonianza con verità

All’inizio del 2017 feci conoscenza con diversi fratelli e sorelle su Internet. Dopodiché, quando avevamo tempo, leggevamo insieme la Bibbia.

martedì 26 febbraio 2019

Commento al vangelo di domenica: come si può rinascere e essere salvati per la vita eterna?

Commento al vangelo di domenica: come si può rinascere e essere salvati per la vita eterna?

Ciao fratelli e sorelle di Investigare la Bibbia,
Buongiorno! Mi avete dato una risposta adeguata alla domanda che ho posto l’ultima volta. Ho sentito il mio cuore illuminarsi e ho intrapreso il cammino della giusta pratica dopo averla letta. Grazie Dio! Oggi voglio chiedervi un’altra cosa. Ho creduto nel Signore per molti anni. Ho sempre pensato che poiché credo nel Signore e sono stata battezzata, sicuramente sono rinata e sono stata salvata, e quindi sono qualificata per entrare nel Regno dei Cieli. Tuttavia, alcuni fratelli e sorelle ultimamente hanno messo in dubbio questa mia convinzione. Hanno detto: “Anche se siamo stati battezzati abbiamo ancora una natura peccaminosa, e solo accettando l’opera di giudizio e castigo di Dio possiamo entrare nel Regno dei Cieli”. Quello che vorrei sapere è questo: noi che crediamo nel Signore siamo rinati e siamo stati salvati, e siamo diventati esseri completamente nuovi in seguito al battesimo, quindi siamo qualificati per entrare nel Regno dei Cieli e ottenere la vita eterna, e non abbiamo bisogno che Dio ci giudichi e ci purifichi negli ultimi giorni. È giusto quello che dico? Cosa ne pensate? Aspetto con ansia la vostra risposta.
Xunqiu

Possiamo ottenere la salvezza se non crediamo in Dio, ma invece ci comportiamo virtuosamente, facciamo opere buone e non commettiamo cattive azioni?

Possiamo ottenere la salvezza se non crediamo in Dio, ma invece ci comportiamo virtuosamente, facciamo opere buone e non commettiamo cattive azioni?

…senza la guida di Dio tutto ciò non sortirà alcun effetto. Nessuno può colmare il vuoto nel cuore dell’uomo, poiché nessuno può esserne la vita, e nessuna teoria sociale può liberare l’uomo dal vuoto che lo affligge. Scienza, conoscenza, libertà, democrazia, piacere, comodità non sono che temporanei palliativi. Anche con queste cose, l’uomo inevitabilmente peccherà e deprecherà le ingiustizie della società. Queste cose non possono placare la bramosia e il desiderio dell’uomo di esplorare, poiché l’uomo è stato plasmato da Dio, e i sacrifici e le esplorazioni prive di senso compiuti dall’uomo non possono che generare ulteriore angoscia. L’uomo vivrà in un incessante stato di paura, non saprà come affrontare il futuro dell’umanità, né come affrontare il cammino che gli si prospetta. L’uomo giungerà persino a temere scienza e conoscenza e ancor di più a temere la sensazione di vuoto che avverte dentro di sé. … L’uomo, dopo tutto, è uomo. La posizione e la vita di Dio non possono essere rimpiazzate da alcun uomo. L’umanità non ha bisogno solo di una società equa in cui tutti gli uomini siano ben nutriti, godano di pari diritti e libertà, ma ha bisogno anche della salvezza operata da Dio, e che Egli infonda in essa la vita. Solo quando l’uomo ottiene la salvezza di Dio e il Suo dono di vita, i bisogni, la brama di esplorare e il vuoto spirituale dell’uomo troveranno soluzione. Se le popolazioni di un paese o di una nazione non sono in grado di ricevere la salvezza e la cura di Dio, tale paese e nazione calcherà il sentiero che conduce alla rovina, verso le tenebre, e verrà annientato da Dio.
da “Dio sovrintende al destino dell’intera umanità”

lunedì 25 febbraio 2019

Il sospiro dell’Onnipotente

Il sospiro dell’Onnipotente

Esiste un enorme segreto nel tuo cuore. Non lo hai mai conosciuto perché hai vissuto in un mondo senza luce. Il tuo cuore e il tuo spirito sono stati rapiti dal malvagio. I tuoi occhi sono coperti dall’oscurità; non riesci a vedere il sole nel cielo, né la stella che luccica nella notte. Le tue orecchie sono otturate da parole ingannevoli e non puoi sentire la voce fragorosa di Jahvè, né il suono delle acque che scorrono dal trono. Hai perso tutto ciò che avrebbe dovuto appartenerti e tutto ciò che l’Onnipotente ti ha donato. Sei entrato in un mare infinito di amarezza, senza una forza che ti salvi, senza nessuna speranza di sopravvivenza, lasciato a combattere nella confusione… A partire da quel momento, sei destinato a essere afflitto dal malvagio, a essere tenuto lontano dalle benedizioni dell’Onnipotente, fuori dalla portata di ciò che offre l’Onnipotente, e intraprendi una strada senza ritorno. Un milione di chiamate non riusciranno a svegliare il tuo cuore e il tuo spirito. Dormi profondamente nelle mani del malvagio, che ti ha attirato nel regno senza confini, senza direzione, senza indicazioni. Così, hai perso la tua purezza originale, la tua innocenza, e hai cominciato a nasconderti dalle cure dell’Onnipotente. Il malvagio guida il tuo cuore in ogni occasione e diventa la tua vita. Non hai più paura di lui, non lo eviti più, non dubiti più di lui. Anzi, nel tuo cuore lo tratti come Dio. Cominci a custodirlo, a adorarlo, a essere inseparabile dalla sua ombra, e vi affidate l’uno all’altro nella vita e nella morte. Non hai idea di quali siano le tue origini, del perché esisti, o del perché muori. Consideri l’Onnipotente uno sconosciuto; non conosci le Sue origini, tanto meno tutto ciò che Egli ha fatto per te. Tutto ciò che procede da Lui ti è divenuto odioso. Non lo apprezzi e non ne riconosci il valore. Cammini con il malvagio, sin dal giorno in cui hai cominciato a ricevere doni dall’Onnipotente. Tu e il malvagio camminate attraverso migliaia di anni di tempeste e bufere. Insieme a lui, vai contro Dio, la fonte della tua vita. Non ti penti, e tanto meno capisci che sei sul punto di perire. Ti dimentichi che il malvagio ti ha tentato, ti ha afflitto; dimentichi le tue origini. E così, il malvagio ti ha danneggiato, passo dopo passo, fino a oggi. Il tuo cuore e il tuo spirito sono desensibilizzati e decaduti. Non ti lamenti più dell’angoscia del mondo, non credi più che il mondo sia ingiusto. Non ti importa neanche più dell’esistenza dell’Onnipotente. Ciò è dovuto al fatto che hai riconosciuto il malvagio come il tuo vero padre, e non puoi più separartene. Questo è il segreto nel tuo cuore.

domenica 24 febbraio 2019

Alcune utili considerazioni dalla parabola del seminatore narrata dal Signore Gesù

Alcune utili considerazioni dalla parabola del seminatore narrata dal Signore Gesù

Yaqin non ha creduto nel Signore per parecchio tempo, ma e piace molto leggere la Bibbia. Un giorno, rivolse la sua attenzione a Matteo 13:3-8 e lesse: “Ed egli insegnò loro molte cose in parabole, dicendo: Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono. E un’altra cadde ne’ luoghi rocciosi ove non avea molta terra; e subito spuntò, perché non avea terreno profondo; ma, levatosi il sole, fu riarsa; e perché non avea radice, si seccò. E un’altra cadde sulle spine; e le spine crebbero e l’affogarono. E un’altra cadde nella buona terra e portò frutto, dando qual cento, qual sessanta, qual trenta per uno”. Tra i numerosi versetti successivi (vedi Matteo 13:24-33) si imbatté anche in molte parabole, come quella della zizzania, del seme di senape, del lievito e così via. Dopo averle lette, pensò: “Perché Gesù Cristo parlava sempre per mezzo di parabole quando predicava ai discepoli? Qual era la Sua volontà dietro la parabola del seminatore?”.

Gli ebrei desideravano l’arrivo del Messia, ma perché Gli resistettero quando Egli giunse?

Gli ebrei desideravano l’arrivo del Messia, ma perché Gli resistettero quando Egli giunse?

Tutti noi sappiamo che gli ebrei nell’epoca antica speravano nell’arrivo del Messia, ma quando Egli giunse veramente, non solo non Lo accettarono, ma anche Gli resistettero. Quale potrebbe essere la ragione ultima di questo comportamento? Possiamo analizzare e comprendere la questione sulla base dei seguenti aspetti.

sabato 23 febbraio 2019

Lo sai? Ci sono i modi di pregare in maniera efficace

Lo sai? Ci sono i modi di pregare in maniera efficace

Ogni fedele sa che la preghiera è vitale per conoscere la verità e per mettere in pratica le richieste di Dio. Qualunque avversità debba affrontare l’uomo, qualsiasi difficoltà ci sia nel corso della vita, leggere la parola di Dio ci farà ricevere l’illuminazione e la guida dello Spirito Santo. Non è possibile allontanarsi dalla preghiera. In questo modo, ogni fedele sa che pregare Dio può dare risultati, ottenere la Sua benedizione e la guida dello Spirito Santo, presenza così vivendo dinanzi a Dio. Ma alcuni fratelli e sorelle dicono che, sebbene preghino spesso Dio, non ottengono risultati, e questo li rende passivi e deboli di spirito. Infatti, molti non capiscono: la preghiera non consiste dunque nel parlare con Dio? Perché non ottengo l’illuminazione né risultati se prego spesso? È mai possibile che ci sia un segreto? Prima anche io avevo queste perplessità, poi ho letto un sito religioso che si soffermava sulla preghiera e ho scoperto che ha davvero un segreto.

venerdì 22 febbraio 2019

Matrimonio Cristiano – Chi ha salvato il suo matrimonio?

Matrimonio Cristiano – Chi ha salvato il suo matrimonio?

Aveva appena compiuto vent’anni, era di bell’aspetto, bella come un fiore, e c’erano molti pretendenti che le stavano dietro. Ma lei non ci faceva attenzione, fino al giorno in cui una sua amica la invitò ad uscire e, per caso, conobbe Lin. Lin era alto circa 1,80 m., alto e bello, con un portamento elegante. Parlava con umorismo e arguzia, e riuscì ad affascinarla in un attimo. Anche Lin era attratto da lei. Ben presto iniziarono ad uscire insieme e, pochi mesi dopo, si sposarono. Poco dopo ebbero un figlio e questo la faceva sentire molto fortunata. Ma le cose belle non durano per sempre. Proprio quando lei stava iniziando a gustare la gioia sotto ogni aspetto e a desiderare un futuro fantastico, scoprì che Lin non faceva un lavoro onesto tutti i giorni. Oziava tutto il giorno e, inoltre, usciva spesso per dedicarsi a combattimenti e scommesse. Tornato a casa, le attribuiva delle colpe, a prescindere dal fatto che ci fosse, o meno, qualcosa che non andava. Non si curava assolutamente di lei né del figlio. Lei non capiva perché Lin agisse in quel modo. Molte volte, con le lacrime agli occhi, gli chiedeva di rimettersi sulla retta via, ma lui non soltanto non l’ascoltava, ma la picchiava anche e, una volta, arrivò fin quasi al punto di strozzarla. Lei aveva perso tutte le speranze riguardo a Lin. Poco dopo, Lin fu condannato a una pena detentiva per aver violato la legge e lei dovette mantenere se stessa e il suo bambino di un anno e mezzo da sola. Viveva una vita piena di difficoltà e di speranze infrante. Pose fine a questo doloroso matrimonio soltanto nel 2003, quando Lin finì di scontare la sua pena e fu rilasciato.

giovedì 21 febbraio 2019

La Bibbia è solo una testimonianza delle due fasi dell’opera di Dio nell’Età della Legge e nell’Età della Grazia; ma non della Sua opera intera.

La Bibbia è solo una testimonianza delle due fasi dell’opera di Dio nell’Età della Legge e nell’Età della Grazia; ma non della Sua opera intera.

Versetti biblici di riferimento:
Molte cose ho ancora da dirvi; ma non sono per ora alla vostra portata; ma quando sia venuto lui, lo Spirito della verità, egli vi guiderà in tutta la verità, perché non parlerà di suo, ma dirà tutto quello che avrà udito, e vi annunzierà le cose a venire (Giovanni 16:12-13).
Chi ha orecchio ascolti ciò che lo Spirito dice alle chiese (Apocalisse 2:7).
Ecco, il Leone che è della tribù di Giuda, il Rampollo di Davide, ha vinto per aprire il libro e i suoi sette suggelli (Apocalisse 5:5).

mercoledì 20 febbraio 2019

Il mondo religioso crede che tutte le Scritture siano state ispirate da Dio e che tutte le parole siano Sue; che discernimento si dovrebbe avere verso questa affermazione?

Il mondo religioso crede che tutte le Scritture siano state ispirate da Dio e che tutte le parole siano Sue; che discernimento si dovrebbe avere verso questa affermazione?

Parole di Dio attinenti:
Non tutto nella Bibbia è il resoconto delle parole proferite personalmente da Dio. La Bibbia documenta semplicemente le due fasi precedenti dell’opera divina, delle quali una parte è una documentazione delle predizioni dei profeti e un’altra riguarda la conoscenza e le esperienze scritte dagli uomini di cui Dio Si è servito nel corso delle epoche. Le esperienze umane sono inevitabilmente contaminate dalla conoscenza e dalle opinioni personali. In molti dei libri biblici vi sono concezioni, pregiudizi e assurde interpretazioni umane. Naturalmente, la maggior parte delle parole sono il risultato della rivelazione e dell’illuminazione dello Spirito Santo e sono interpretazioni corrette, tuttavia non si può dire che siano espressioni del tutto accurate della verità. Le loro opinioni su certe cose non rappresentano altro che la consapevolezza dell’esperienza personale o della rivelazione dello Spirito Santo. Le predizioni dei profeti vennero personalmente insegnate da Dio. Le profezie di Isaia, Daniele, Ezra, Geremia ed Ezechiele provennero dall’istruzione diretta dello Spirito Santo; essi erano veggenti, avevano ricevuto lo Spirito della profezia, erano tutti profeti dell’Antico Testamento. Durante l’Età della Legge queste persone, che avevano ricevuto l’ispirazione di Jahvè, raccontarono molte profezie, che vennero insegnate direttamente da Lui.
da “In merito alla Bibbia (3)” in La Parola appare nella carne

martedì 19 febbraio 2019

Un dibattito: si può entrare nel regno dei cieli solo attraverso la salvezza?

Un dibattito: si può entrare nel regno dei cieli solo attraverso la salvezza?

Un giorno, durante la mia predicazione, parlai del disastro che stava per accadere. Esortai fratelli e sorelle a frequentare attivamente gli incontri, a mettere più impegno quando leggevano le Bibbia, e a mettere in pratica gli insegnamenti del Signore nella vita di tutti i giorni, così che avremmo potuto osservare e attendere il ritorno del Signore. Mi accorsi, però, che alcuni fratelli e sorelle si mostravano deboli e pieni di dubbi, non sapendo se sarebbero stati rapiti e portati al Regno dei Cieli. Allora spiegai: “Fratelli e sorella, la Bibbia dice: ‘Infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati’ (Romani 10:10). Finché nel nostro animo crediamo nel Signore, e confermiamo la nostra fede con le parole, la nostra fece ci farà ottenere la salvezza eterna. Quando il Signore tornerà, verremo sicuramente rapiti e portati nel Regno dei Cieli”. A quelle mie parole, molti fratelli e sorelle si rallegrarono e rafforzarono la propria fede. In quel momento, il collaboratore Zhang si alzò in piedi e disse: “Io non credo. Gesù Cristo disse: ‘[…] ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli’ (Matteo 7:21). È ovvio che solo coloro che compiono la volontà di Dio entreranno nel Regno dei Cieli. Anche se siamo stati salvati, viviamo in un ciclo di peccati e pentimenti. Questo non è compiere la volontà del Padre celeste. Non credo potremo entrare nel Regno dei Cieli”.

Perché il Signore Gesù chiede a Pietro per tre volte “Pietro, mi ami tu”?

Perché il Signore Gesù chiede a Pietro per tre volte “Pietro, mi ami tu”?

Il Nuovo Testamento ci testimonia che, “Gesù disse a Simon Pietro: Simon di Giovanni, m’ami tu più di questi? Ei gli rispose: Sì, Signore, tu sai che io t’amo. Gesù gli disse: Pasci i miei agnelli. Gli disse di nuovo una seconda volta: Simon di Giovanni, m’ami tu? Ei gli rispose: Sì, Signore; tu sai che io t’amo. Gesù gli disse: Pastura le mie pecorelle. Gli disse per la terza volta: Simon di Giovanni, mi ami tu? Pietro fu attristato ch’ei gli avesse detto per la terza volta: Mi ami tu? E gli rispose: Signore, tu sai ogni cosa; tu conosci che io t’amo. Gesù gli disse: Pasci le mie pecore” (Giovanni21:15-17).

lunedì 18 febbraio 2019

Famiglia cristiana | Ho finalmente ritrovato l’armonia nel mio matrimonio

Famiglia cristiana | Ho finalmente ritrovato l’armonia nel mio matrimonio

Una dolce vita di coppia
Ogni anno in Malesia, durante la Festa delle Lanterne, esistono molti luoghi dove è possibile giocare al lancio dei mandarini. In questo giorno, molte ragazze nubili scrivono il proprio numero di telefono o recapito su dei mandarini cinesi che, successivamente, buttano nell’acqua nella speranza di trovare un buon marito. Nel caso in cui qualche giovane ragazzo lo raccolga, la coppia avrà un appuntamento e potrà conversare davanti a una tazza di tè, o potrà incontrarsi direttamente sul luogo e scambiarsi i rispettivi recapiti. Fu proprio in questo modo che conobbi mia moglie.
Poco dopo il nostro primo incontro ci fidanzammo, e successivamente ci sposammo. Dopo il matrimonio mi ripromisi di regalare a mia moglie una famiglia felice e di non farla mai più sentire sola.

La volontà di Dio dietro il primo comando che ha dato all’uomo

La volontà di Dio dietro il primo comando che ha dato all’uomo

È scritto nella Genesi: “Jahvè Iddio prese dunque l’uomo e lo pose nel giardino d’Eden perché lo lavorasse e lo custodisse. E Jahvè Iddio diede all’uomo questo comandamento: ‘Mangia pure liberamente del frutto d’ogni albero del giardino; ma del frutto dell’albero della conoscenza del bene e del male non ne mangiare; perché, nel giorno che tu ne mangerai, per certo morrai’” (Genesi 2: 15-17). Leggendo questi versetti ho sempre creduto che Adamo ed Eva, dopo essere stati creati da Dio, fossero stati mandati nel giardino dell’Eden per godere di tutte le ricchezze che Dio ha dato loro. Anche Jahvè ha detto ad Adamo ed Eva cosa gli era concesso e cosa non gli era concesso fare, e che se si fossero ribellati alle parole di Dio sarebbero andati incontro alla morte. Ciò significa che devono seguire le parole di Dio. Se ascoltano le parole di Dio e obbediscono ai suoi ordini, hanno il diritto di vivere liberamente nel giardino dell’Eden. Questo è quanto ho capito leggendo questi versetti.

domenica 17 febbraio 2019

Veniamo completamente salvati solo attraverso la fede? Cosa dice la Bibbia sull’essere salvati?

Veniamo completamente salvati solo attraverso la fede? Cosa dice la Bibbia sull’essere salvati?

Si potrebbe chiedere: La Bibbia dice, “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romani 10:9-10). Dice che, colui che confessa con la bocca e crede con il cuore che Gesù è il Signore viene salvato. Infatti, abbiamo creduto nel Signore; tuttavia, significa che siamo stati completamente salvati?

Mettere in pratica la parola di Dio: vado d’accordo con i miei colleghi

Mettere in pratica la parola di Dio: vado d’accordo con i miei colleghi

Nell’autunno del 2014 fui costretta a lasciare la mia casa per sfuggire alla feroce persecuzione dei cristiani da parte del Partito Comunista Cinese. Mio zio mi raccomandò per un lavoro temporaneo in un ristorante, come receptionist. Pensavo che come cristiana avrei dovuto lavorare sodo a prescindere dal tempo che sarei rimasta, in modo da essere all’altezza della mia coscienza e di non infangare il nome di Dio. Quindi lavorai diligentemente nel ristorante come se lavorassi a casa mia. Il capo pensava che fossi affidabile, e mi trattò bene.

sabato 16 febbraio 2019

Come distinguere tra il vero Cristo e i falsi cristi

Come distinguere tra il vero Cristo e i falsi cristi

Fratelli e sorelle di Investigare la Bibbia,
ciao! Mi chiamo Li Li. Sono capo responsabile di una Chiesa domestica. Sentiamo che qualcuno predica che il Signore Gesù è già ritornato, tuttavia leggiamo nella Bibbia che Egli disse: “Allora, se alcuno vi dice: ‘Il Cristo eccolo qui, eccolo là’, non lo credete; perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti, e faranno gran segni e prodigi da sedurre, se fosse possibile, anche gli eletti” (Matteo 24:23-24). Da queste parole possiamo comprendere che quando il Signore ritornerà, spunterà fuori ogni sorta di falsi cristi e di falsi profeti per ingannare i credenti. Quindi, non osiamo ricercare e indagare questa predicazione perché temiamo di essere raggirati da falsi cristi. Tuttavia, riflettendo sul fatto che il Signore disse: “Sì; vengo tosto!” (Apocalisse 22:20), abbiamo anche paura di perdere l’opportunità di accogliere il Suo ritorno, nel caso in cui Egli dovesse riapparire. Ci sentiamo talmente in ansia. Fratelli e sorelle di Investigare la Bibbia, desidero chiedervi come praticare in modo appropriato per quanto riguarda la questione dell’accoglimento della venuta del Signore. Inoltre, vi prego di condividere con noi sul modo in cui distinguere tra il vero Cristo e i falsi cristi.
Li Li
2 gennaio 2018

venerdì 15 febbraio 2019

Il messaggio di gesù: cosa rappresentano le vergini sagge? Cosa rappresentano le vergini stolte?

Il messaggio di gesù: cosa rappresentano le vergini sagge? Cosa rappresentano le vergini stolte?

Cercare appassionatamente di essere una vergine saggia
Una sera verso il tramonto, Jia Nan sedeva accanto a una scrivania. Aprendo la Bibbia, ha cominciato a leggere: “Allora il regno de’ cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrar lo sposo. Or cinque d’esse erano stolte e cinque avvedute; le stolte, nel prendere le loro lampade, non avean preso seco dell’olio; mentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avean preso dell’olio ne’ vasi. Or tardando lo sposo, tutte divennero sonnacchiose e si addormentarono. E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e acconciaron le loro lampade. E le stolte dissero alle avvedute: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le avvedute risposero: No, che talora non basti per noi e per voi; andate piuttosto da’ venditori e compratevene! Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che eran pronte, entraron con lui nella sala delle nozze, e l’uscio fu chiuso” (Matteo 25:1-10). Dopo avere visto queste scritture, Jia Nan pensava che il Signore Gesù ci desse una metafora chiara per mostrare quale genere di persone possa entrare nel Regno dei Cieli. Coloro che portano olio con sé riescono ad accogliere lo sposo e sono le vergini sagge, ma le altre senza olio, sono vergini stolte e saranno abbandonate dal Signore. Jia Nan è stata sempre determinata ad essere una vergine saggia, per accogliere il ritorno del Signore e per partecipare con Lui alla festa.

giovedì 14 febbraio 2019

Ho capito il significato del rapimento

Ho capito il significato del rapimento


Cara sorella Jiayin
Pace per te nel Signore! Sono passati diversi mesi. Come stai ultimamente? Ricordo che quando studiavamo insieme la Bibbia, spesso leggevamo I Tessalonicesi 4: 16-17, che dice “perché il Signore stesso, con potente grido, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e i morti in Cristo risusciteranno i primi; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insieme con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore”. Ogni volta che vedevamo queste parole, eravamo molto eccitate e non potevamo fare a meno di sentirci dolci. Vorremmo persino sorridere da un orecchio all’altro nei nostri sogni.

mercoledì 13 febbraio 2019

Domande e risposte di religione: qual è il vero significato dell’essere rapiti?

Domande e risposte di religione: qual è il vero significato dell’essere rapiti?


Wang Lan è un importante collaboratrice in una certa Chiesa locale. Davanti al fatto che il Signore Gesù nel 2000 non era ritornato, molti fratelli e sorelle erano da allora diventati freddi nella fede e nell’amore, e non partecipavano agli incontri. Anche se Wang Lan predicava e operava ovunque come atto di cortesia, in realtà nel suo cuore era estremamente perplessa. Il Signore Gesù non era giunto a rapirli nel 2000. Ciò era avvenuto perché Egli non era arrivato o perché loro avevano percorso una via sbagliata ed erano stati da Lui abbandonati? Non lo sapeva. Inoltre, non osava neanche esporre queste sue domande. …

martedì 12 febbraio 2019

Dopo aver a lungo desiderato che il Signore tornasse su una nuvola, mi sono finalmente riunito a Lui

Dopo aver a lungo desiderato che il Signore tornasse su una nuvola, mi sono finalmente riunito a Lui

In passato ero una comune credente della Nuova Rinascita. Come la maggior parte dei credenti nel Signore, avevo sperato di poter accogliere il Suo ritorno mentre ero ancora in vita, ereditare le Sue promesse e le Sue benedizioni, e rimanere con Lui per sempre. Che giorno meraviglioso sarebbe stato quello in cui si fossero realizzati i miei desideri! Avevo immaginato molte volte la scena del mio incontro col Signore, ma non avrei mai immaginato che il Signore fosse già tornato, in silenzio, quando io meno me lo aspettavo, e che quando avesse bussato alla mia porta l’avrei accolto a quel modo…

La Bibbia dice che tutte le scritture sono prodotte dall’ispirazione di Dio. Allora perché affermi che la Bibbia non è totalmente la parola di Dio?

La Bibbia dice che tutte le scritture sono prodotte dall’ispirazione di Dio. Allora perché affermi che la Bibbia non è totalmente la parola di Dio?

La risposta viene dalla parola di Dio:
Non tutto nella Bibbia è il resoconto delle parole proferite personalmente da Dio. La Bibbia documenta semplicemente le due fasi precedenti dell’opera divina, delle quali una parte è una documentazione delle predizioni dei profeti e un’altra riguarda la conoscenza e le esperienze scritte dagli uomini di cui Dio Si è servito nel corso delle epoche. Le esperienze umane sono inevitabilmente contaminate dalla conoscenza e dalle opinioni personali. In molti dei libri biblici vi sono concezioni, pregiudizi e assurde interpretazioni umane. Naturalmente, la maggior parte delle parole sono il risultato della rivelazione e dell’illuminazione dello Spirito Santo e sono interpretazioni corrette, tuttavia non si può dire che siano espressioni del tutto accurate della verità. Le loro opinioni su certe cose non rappresentano altro che la consapevolezza dell’esperienza personale o della rivelazione dello Spirito Santo. Le predizioni dei profeti vennero personalmente insegnate da Dio. Le profezie di Isaia, Daniele, Ezra, Geremia ed Ezechiele provennero dall’istruzione diretta dello Spirito Santo; essi erano veggenti, avevano ricevuto lo Spirito della profezia, erano tutti profeti dell’Antico Testamento. Durante l’Età della Legge queste persone, che avevano ricevuto l’ispirazione di Jahvè, raccontarono molte profezie, che vennero insegnate direttamente da Lui. …

lunedì 11 febbraio 2019

L’Amore di Dio mi ha accompagnato durante grandi sofferenze

L’Amore di Dio mi ha accompagnato durante grandi sofferenze

“Svelti, tutti!” Chiamai con eccitazione. Era una sera d‘inverno molto fredda, tuttavia in cuor mio ero entusiasta perché era la prima volta che avrei condotto i miei fratelli e sorelle, che avevano appena iniziato a credere nel Signore al villaggio vicino per partecipare a un incontro.

domenica 10 febbraio 2019

La persona umile è benedetta da Dio

La persona umile è benedetta da Dio

Il Signore Gesù dice: “Beati i poveri in ispirito, perché di loro è il regno de’ cieli” (Matteo 5:3). A giudicare da ciò, solo i poveri di spirito possono entrare nel Regno dei Cieli. Allora che cosa significa sulla terra essere poveri di spirito? In che modo si manifestano?

sabato 9 febbraio 2019

La fede in Dio dovrebbe focalizzarsi sulla realtà, non su riti religiosi

La fede in Dio dovrebbe focalizzarsi sulla realtà, non su riti religiosi

Quante consuetudini religiose rispetti? Quante volte ti sei ribellato contro la parola di Dio e hai seguito la tua strada? Quante volte hai messo in pratica la parola di Dio perché sei realmente riguardoso nei confronti dei Suoi fardelli e cerchi di soddisfare il Suo desiderio? Comprendi la parola di Dio e mettila in atto. Mantieniti integro nei tuoi fatti e azioni; non si tratta di rispettare le regole o di farlo malvolentieri solo per farsi vedere. Piuttosto, questa è la pratica della verità e della vita secondo la parola di Dio. Soltanto una pratica di questo genere soddisfa Dio. Qualsiasi consuetudine che compiaccia Dio non è una regola ma è la prassi della verità.

venerdì 8 febbraio 2019

Noi crediamo che il ritorno del Signore significherà che i credenti verranno innalzati direttamente nel Regno dei Cieli, poiché è scritto nella Bibbia: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore” (1 Tessalonicesi 4:17). Voi testimoniate che il Signore Gesù è ritornato; allora perché noi ora siamo sulla terra e non siamo ancora rapiti?

 Noi crediamo che il ritorno del Signore significherà che i credenti verranno innalzati direttamente nel Regno dei Cieli, poiché è scritto nella Bibbia: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore” (1 Tessalonicesi 4:17). Voi testimoniate che il Signore Gesù è ritornato; allora perché noi ora siamo sulla terra e non siamo ancora rapiti?


Risposta:
Dobbiamo sperare nel ritorno del Signore in base alle profezie di cui Egli Stesso parlò. Questo è il modo più corretto di attendere il ritorno del Signore. Chi state citando esattamente? State citando le parole del Signore o le parole degli uomini? “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria”, chi lo ha detto? Sono parole del Signore Gesù? Il Signore Gesù non ha mai detto niente di simile. Nemmeno lo Spirito Santo l’ha mai detto. Le parole a cui credete, e che citate, sono di Paolo. Le parole di Paolo rappresentano le parole del Signore Gesù? Egli può rappresentare Dio? Solo Dio conosce la risposta a questo mistero.

Cosa rende la mia famiglia armoniosa

Cosa rende la mia famiglia armoniosa

Dopo il lavoro mi trascinai a casa. Ma quando aprii la porta, ciò che vidi alleviò davvero un po’ la mia fatica: la tavola era apparecchiata, mia moglie stava trafficando in cucina e i nostri due bambini stavano facendo i compiti. Ricordai che diversi mesi prima nella mia famiglia c’erano continue liti e frequenti guerre fredde. Ma ora la pace era stata ripristinata e il rapporto tra me e mia moglie aveva anche riacquistato il suo stato originale di calma. Finalmente potevo godermi la calda vita familiare che ho sempre desiderato. Non posso fare a meno di rendere grazie al Signore perché è stato Lui a salvare la mia famiglia.

giovedì 7 febbraio 2019

Una discussione sulle Norme per l’ingresso nel Regno dei Cieli

Una discussione sulle Norme per l’ingresso nel Regno dei Cieli

Era una giornata grigia e il sole non splendeva. Mi sedetti alla scrivania a leggere le Scritture: “Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbata la fede; del rimanente mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione” (Seconda lettera a Timoteo 4:7-8). Leggendo queste parole, ho ricordato i miei vent’anni di vita al seguito del Signore: ho imitato Paolo, dedicandomi al Signore. Sia che si tratti di pioggia o di sole, sia che si tratti di una giornata estremamente fredda, continuo a difendere il gregge del Signore. Credo sempre che se continuerò a lottare così e mi atterrò al nome e alla via del Signore, sicuramente otterrò la ricompensa ed entrerò nel Regno dei Cieli quando il Signore ritornerà. Tuttavia, quando ho incoraggiato fratelli e sorelle con queste parole dopo l’ultimo incontro, fratello Wu ha posto una domanda: “Il Signore Gesù ha detto: ‘Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che ène’ cieli’ (Matteo 7:21). Dalla parola del Signore possiamo vedere che solo coloro che agiscono per volontà del Padre Celeste possono entrare nel Regno dei Cieli. Il Signore ci ha chiesto di essere onesti e umili e di amarci gli uni con gli altri, ma siamo tuttavia ancora impegnati in truffe e inganni di fronte a Dio e ai nostri fratelli e sorelle; siamo gelosi di coloro che predicano meglio di noi; possiamo essere anche arroganti e non persuasi quando i nostri fratelli e le nostre sorelle sottolineano che i nostri comportamenti sono contro la volontà del Signore; e talvolta proviamo addirittura odio nei nostri cuori. Continuiamo a non praticare le parole del Signore, commettendo peccati involontariamente anche dopo esserci pentiti e confessati davanti al Signore. Penso che non stiamo ancora compiendo la volontà del Padre Nostro nei Cieli. Allora, le persone come noi possono entrare nel Regno dei Cieli quando il Signore ritornerà?”. È vero, come Lui ha detto, che spesso siamo prigionieri del peccato. Ma i Romani dicono: “infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Lettera ai Romani 10:10). Da quando il Signore Gesù ha completato l’opera di redenzione alla morte in croce e ha perdonato i nostri peccati, non ci vede più come peccatori e siamo diventati dei giusti per la nostra fede. Perciò, fintanto che rinunciamo a tutto e lavoriamo sodo per il Signore, saremo accolti nel Regno di Dio. È la promessa del Signore. Così ho detto al fratello Wu che non avremmo dovuto avere alcun dubbio su questo, né dovremmo mettere in dubbio i nostri metodi di ricerca. Tuttavia, non abbiamo discusso a fondo di questo problema nel nostro ultimo incontro per motivi di tempo. Oggi desidero chiarire questo punto.

mercoledì 6 febbraio 2019

Pregare Dio, niente è impossibile

Pregare Dio, niente è impossibile

Le scritture riportano: “Il principio della sapienza è il timor di Jahvè, e conoscere il Santo è l’intelligenza.” (Proverbi 9:10) Sappiamo tutti che Dio è la fonte di saggezza. Non importa quante difficoltà affrontiamo nella vita di tutti i giorni: se preghiamo Dio e ci affidiamo a Lui con sincerità otterremo saggezza e potremo risolvere le difficoltà.

martedì 5 febbraio 2019

Versetti biblici: la sofferenza e la tribolazione nella Bibbia

Versetti biblici: la sofferenza e la tribolazione nella Bibbia

Versetti biblici di riferimento:
Salmi 57:1
Abbi pietà di me, o Dio, abbi pietà di me, perché l’anima mia cerca rifugio in te; e all’ombra delle tue ali io mi rifugio, finché le calamità siano passate.

Non importa quanto sia stanco o impegnato, io devo partecipare alle riunioni

Non importa quanto sia stanco o impegnato, io devo partecipare alle riunioni


Traduzione di Damiano Zamboni
Molti cristiani non capiscono perché debbano partecipare alle riunioni e, quando lo fanno, non gli prestano molta attenzione. In effetti, è molto importante per noi cristiani partecipare alle riunioni. La protagonista di questo articolo, una volta, non amava partecipare alle riunioni ma in seguito ne è diventata appassionata. Cosa ha provocato questo cambiamento? Quel che segue racconta la sua esperienza.

lunedì 4 febbraio 2019

Come riprendersi da un tradimento

Come riprendersi da un tradimento


L’autrice è sposata da vent’anni. Pensava che lei e suo marito fossero devoti l’uno all’altra. Ma in realtà suo marito ha avuto una relazione extraconiugale. Questo l’ha resa molto triste. Attraverso la ricerca della comunione con i fratelli e le sorelle su domande spirituali, l’autrice ha trovato la strada per liberarsi dal dolore.

domenica 3 febbraio 2019

La salvezza di Dio negli ultimi giorni – “Lo sai? Dio ha compiuto un’opera grandiosa fra gli uomini”

La salvezza di Dio negli ultimi giorni – “Lo sai? Dio ha compiuto un’opera grandiosa fra gli uomini”

Dio Onnipotente dice: “Senza l’opera di Gesù, l’umanità non sarebbe potuta scendere dalla croce, ma senza l’incarnazione di oggi, coloro che scendono dalla croce non potrebbero mai essere elogiati da Dio né accedere alla nuova era. Senza l’avvento di quest’uomo ordinario, non avreste mai l’occasione né i requisiti per vedere il vero volto di Dio, poiché tutti voi siete coloro che avrebbero dovuto essere annientati tanto tempo fa. Per via dell’avvento della seconda incarnazione di Dio, Dio vi ha perdonati e vi ha mostrato misericordia. Ciò nonostante, le parole con cui devo lasciarvi alla fine sono sempre le stesse: quest’uomo ordinario, che è Dio incarnato, è di vitale importanza per voi. Questa è l’opera grandiosa che Dio ha già compiuto fra gli uomini”.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...