giovedì 7 marzo 2019

Lavoro cristiano: il felice esito del lavoro in un ristorante

Lavoro cristiano: il felice esito del lavoro in un ristorante

Cong Xin faceva la cameriera in un ristorante ed era sempre stata una lavoratrice coscienziosa, ma per qualche motivo il titolare di recente aveva cominciato a perdere la pazienza con lei in maniera indiscriminata. Fin da quando era piccola, Cong Xin aveva sempre voluto primeggiare e fare del suo meglio in tutte le cose, e perfino il patrigno molto raramente parlava male di lei. Ma adesso doveva affrontare il titolare del ristorante che intenzionalmente le rendeva le cose difficili. Perciò più volte Cong Xin era stata sul punto di litigare furiosamente con lui, ma poi, riflettendo sul fatto di essere una credente in Dio e di dover essere una persona dotata di umanità e di buon senso, capiva di non poter più agire secondo i propri desideri come avveniva prima che credesse in Dio. Pertanto, quando il titolare andava in collera con lei, Cong Xin in cuor suo pregava: “O Dio! Tu permetti che avvenga questa situazione, e io Ti prego di impedirmi di scaldarmi e di fare qualcosa che getti fango sul Tuo nome o che mi renda lo zimbello di Satana”. Dopo la preghiera, il suo cuore un po’ si calmava.

mercoledì 6 marzo 2019

Come affrontare la pressione lavorativa?

Come affrontare la pressione lavorativa?

Pensavo che, dopo essere andato all’università e aver conseguito un buon diploma, sarei stato capace di trovare un lavoro soddisfacente e di condurre una vita serena, e che questo avrebbe anche significato che il destino mi sarebbe stato favorevole… Ma le cose non andarono proprio a questo modo…

La mia felice esperienza di mettere in pratica la verità

La mia felice esperienza di mettere in pratica la verità

Nell’autunno del 2014 fui costretta a lasciare la mia casa per sfuggire alla feroce persecuzione dei cristiani da parte del Partito Comunista Cinese. Mio zio mi raccomandò per un lavoro temporaneo in un ristorante, come receptionist. Pensavo che come cristiana avrei dovuto lavorare sodo a prescindere dal tempo che sarei rimasta, in modo da essere all’altezza della mia coscienza e di non infangare il nome di Dio. Quindi lavorai diligentemente nel ristorante come se lavorassi a casa mia. Il capo pensava che fossi affidabile, e mi trattò bene.

martedì 5 marzo 2019

Lettura del vangelo del giorno: perché l’identità del Signore Gesù è diversa da quella di Giovanni Battista?

Lettura del vangelo del giorno: perché l’identità del Signore Gesù è diversa da quella di Giovanni Battista?

Cari fratelli e sorelle di Investigare la Bibbia,
Vorrei fare una domanda. Sia il Signore Gesù che Giovanni Battista nacquero come frutto di una promessa; il Signore Gesù venne a predicare il Vangelo del Regno e anche Giovanni si impegnò molto e diffuse il Vangelo “Ravvedetevi, poiché il regno de’ cieli è vicino”; perché, allora, l’identità di Giovanni non è la stessa del Signore Gesù?

lunedì 4 marzo 2019

Commento al vangelo della domenica: qual è la vera salvezza?

Commento al vangelo della domenica: qual è la vera salvezza?

Si potrebbe chiedere: La Bibbia dice, “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romani 10:9-10). Dice che, colui che confessa con la bocca e crede con il cuore che Gesù è il Signore viene salvato. Infatti, abbiamo creduto nel Signore; tuttavia, significa che siamo stati completamente salvati?

Che cos’è esattamente la vera fede in Dio? Come si dovrebbe credere in Dio al fine di ottenere la Sua lode?

Che cos’è esattamente la vera fede in Dio? Come si dovrebbe credere in Dio al fine di ottenere la Sua lode?

Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, né tantomeno la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Lui è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta a essere usata da Dio, e tantomeno può realizzare il Suo desiderio. “Fede in Dio” significa credere che Egli esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio significa fare esperienza delle Sue parole e della Sua opera nella convinzione che Egli ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere la Sua approvazione, e tuttavia pregano per ottenere da Lui la pace e la grazia sufficiente. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Lui, ma non Lo conoscono e Gli si oppongono, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?
“Introduzione”

domenica 3 marzo 2019

Storie di matrimoni salvati: ciò che desiderava non era necessariamente adatta a lei

Storie di matrimoni salvati: ciò che desiderava non era necessariamente adatta a lei


Una mattina, un raggio di sole entrò brillando in casa e dipinse il pavimento di una luce dorata. Qianhui aprì gli occhi e si stiracchiò, ma proprio mentre stava per alzarsi dal letto, il telefono squillò. Alzò la cornetta e dall’altra parte del ricevitore sentì la voce della sua amica Lili. “Qianhui, domenica prossima mi sposo, devi venire! …”.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...