domenica 22 settembre 2019

Il vangelo di oggi spiegazione: quali sono le vergini stolte

Il vangelo di oggi spiegazione: quali sono le vergini stolte


Versetti biblici di riferimento:
“Allora il regno de’ cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrar lo sposo. Or cinque d’esse erano stolte… le stolte, nel prendere le loro lampade, non avean preso seco dell’olio…. Or tardando lo sposo, tutte divennero sonnacchiose e si addormentarono. E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e acconciaron le loro lampade. E le stolte dissero alle avvedute: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le avvedute risposero: No, che talora non basti per noi e per voi; andate piuttosto da’ venditori e compratevene! Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che eran pronte, entraron con lui nella sala delle nozze, e l’uscio fu chiuso. All’ultimo vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, Signore, aprici! Ma egli, rispondendo, disse: Io vi dico in verità: Non vi conosco” (Matteo 25:1-3, 5-12).

sabato 21 settembre 2019

Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione

Le due incarnazioni completano il significato dell’incarnazione


Ogni fase dell’opera realizzata da Dio ha un proprio significato pratico. A quel tempo, quando Gesù venne, era un maschio, ma, quando Dio è venuto questa volta, è una femmina. Da ciò, puoi comprendere che Dio ha creato sia il maschio che la femmina a motivo della Sua opera e che per Lui non c’è distinzione di genere. Quando il Suo Spirito viene, può assumere qualsiasi forma nella carne Egli voglia, e quella carne può rappresentarLo. Che sia maschio o femmina, può rappresentare Dio purché sia la Sua incarnazione. Se Gesù, alla Sua venuta, fosse apparso in una forma femminile – in altre parole, se dallo Spirito Santo fosse stata concepita una bambina, e non un bambino – quella fase dell’opera sarebbe stata comunque completata.

venerdì 20 settembre 2019

L’ultima interpretazione della parabola delle dieci vergini

L’ultima interpretazione della parabola delle dieci vergini


Il Signore Gesù disse: “Allora il regno de’ cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrar lo sposo. Or cinque d’esse erano stolte e cinque avvedute; le stolte, nel prendere le loro lampade, non avevano preso seco dell’olio; mentre le avvedute, insieme con le loro lampade, avevano preso dell’olio ne’ vasi. Or tardando lo sposo, tutte divennero sonnacchiose e si addormentarono. E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e acconciaron le loro lampade. E le stolte dissero alle avvedute: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le avvedute risposero: No, che talora non basti per noi e per voi; andate piuttosto da’ venditori e compratevene! Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che eran pronte, entraron con lui nella sala delle nozze, e l’uscio fu chiuso” (Matteo 25:1-10). Duemila anni fa, Gesù ci raccontò una parabola su chi può entrare nel Regno dei Cieli; Egli disse che solamente le vergini sagge possono accogliere lo sposo, mentre le vergini stolte che non hanno preso con sé l’olio non possono farlo. Quando ho letto questa parabola, ho deciso di comportarmi come una delle vergini sagge per poter accogliere la seconda venuta del Signore festeggiare con Lui.

giovedì 19 settembre 2019

Come resistere alle tentazioni?

Come resistere alle tentazioni?


In primo luogo, pregare sempre Dio e vivere di fronte a Lui, rimanendo così attivamente lontani dalle tentazioni.

Ogni angolo di questa società materialistica e incentrata sul denaro, in particolare alberghi di lusso, ristoranti costosi, karaoke TV e altri luoghi di intrattenimento, è pieno delle tentazioni di Satana. Senza la possibilità di superare il peccato, siamo così invidiosi di quelli che posseggono ricchezza e potere che i nostri desideri di fare molti soldi e di essere come loro vengono fomentati quando vediamo tali persone godere della loro ricchezza in questi posti.

mercoledì 18 settembre 2019

La parola dello Spirito Santo – Dio Stesso, l’Unico IV La santità di Dio (I) Parte 1

La parola dello Spirito Santo – Dio Stesso, l’Unico IV La santità di Dio (I) Parte 1


Le parole di Dio in questo video provengono dal libro “La Parola appare nella carne”. Il contenuto di questo video:
1. Il comando di Jahvè Dio all’uomo
2. La seduzione della donna da parte

martedì 17 settembre 2019

I fenomeni celesti | le profezie degli ultimi giorni

I fenomeni celesti | le profezie degli ultimi giorni


Geremia 30:6
Informatevi e guardate se un maschio partorisce! Perché dunque vedo io tutti gli uomini con le mani sui fianchi come donna partoriente? Perché tutte le facce son diventate pallide?

lunedì 16 settembre 2019

Perché Dio Si incarnò per svolgere la Sua opera durante l’Età della Grazia?

Perché Dio Si incarnò per svolgere la Sua opera durante l’Età della Grazia?


Se Dio non Si fa carne, rimane lo Spirito invisibile e intangibile all’uomo. L’uomo è una creatura di carne, e l’uomo e Dio appartengono a due mondi diversi e sono diversi per natura. Lo Spirito di Dio è incompatibile con l’uomo di carne e tra loro non può stabilirsi alcun rapporto; inoltre, l’uomo non può diventare uno spirito. Dunque lo Spirito di Dio deve diventare una delle creature e adempiere la Sua opera originaria. Dio può sia ascendere al luogo più alto sia umiliarsi diventando un uomo del creato, compiendo l’opera e vivendo tra gli uomini, ma l’uomo non può ascendere al luogo più alto e diventare uno spirito, né tantomeno può scendere nel luogo più basso. Pertanto, Dio deve farSi carne per svolgere la Sua opera. …solo la carne di Dio incarnato poté redimere l’uomo attraverso la Sua crocifissione, mentre non fu possibile per lo Spirito di Dio essere crocifisso come sacrificio per il peccato per l’uomo. Dio poté farSi direttamente carne per fungere da sacrifizio per il peccato per l’uomo, ma l’uomo non poté ascendere direttamente al cielo per prendere il sacrificio per il peccato che Dio aveva preparato per lui. Perciò Dio doveva fare la spola tra il cielo e la terra, anziché lasciare che l’uomo ascendesse al cielo per prendere questa salvezza, perché l’uomo era caduto e non poteva ascendere al cielo, né tantomeno ottenere il sacrificio per il peccato. Pertanto, fu necessario che Gesù venisse tra gli uomini e svolgesse di persona l’opera che non poteva semplicemente essere adempiuta dall’uomo.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...