sabato 8 dicembre 2018

Non ripongo più tutta la mia fede nella Bibbia!

la Bibbia aperta sul tavolo

Non ripongo più tutta la mia fede nella Bibbia!

Traduzione di Elisa Stucchi
Quando dissi al mio pastore che mi sarei trasferita al nord, lei mi prese la mano e disse: “Siamo già negli ultimi giorni. Non importa chi ti diffonda il Vangelo, non credergli se ciò che dice è diverso dalla nostra fede. Dovremmo sempre tenere a mente che allontanarci dalla Bibbia equivale a non credere nel Signore; non possiamo negare l’autorità della Bibbia”. Con queste parole nel cuore, quanto arrivai nel nord non partecipai a nessun incontro, limitandomi invece a leggere la Bibbia a casa.

Un giorno del 2012 andai a trovare mia sorella minore, che mi disse felice: “Il Signore Gesù è tornato e ha compiuto una nuova opera!” Rimasi scioccata dalle sue parole e pensai: “Come fa a sapere che il Signore Gesù è tornato, visto che non ha mai creduto nel Signore?” Perciò le dissi: “Tu non hai mai creduto nel Signore e non conosci la Bibbia. Cosa ne sai?” Quindi mi alzai e mi preparai per andar via. Prima che me ne andassi, mia sorella mi disse: “Tu credi nel Signore e aspetti con ansia il Suo ritorno, no? Adesso è tornato e tu dovresti esserne felice. Le pecore di Dio ascoltano la Sua voce. Anche se non credi alle mie parole, se sei stata scelta da Dio altre persone ti porteranno la stessa notizia”. Poi mi diede un libro, “La Parola appare nella carne”, e mi chiese di leggerlo una volta tornata a casa. Io, però, memore delle parole del pastore, non lo accettai.
Qualche giorno dopo, la mia vicina Chen Jing passò a trovarmi. Mentre chiacchieravamo, lei mi disse: “Sorella, sai una cosa? Il Signore Gesù è tornato e ha compiuto una nuova fase della Sua opera che non si trova nella Bibbia!” Dicendo ciò, tirò fuori un libro dalla borsa e me lo porse. Ero sorpresa di vedere quel libro: “Come può essere lo stesso libro che mia sorella mi ha chiesto di leggere?” Poi ricordai le parole di mia sorella: “Le pecore di Dio ascoltano la Sua voce. Anche se non credi alle mie parole, se sei stata scelta da Dio altre persone ti porteranno la stessa notizia”. Pensai: “Ora c’è davvero qualcuno che mi sta predicando il Vangelo. Che Chen Jing sia davvero stata mandata dal Signore?”. Mi sentii come se tutto ciò che stava accadendo fosse stato disposto dal Signore. Tuttavia, poiché ero convinta che allontanarsi dalla Bibbia significasse abbandonare il Signore, non osavo credere alle loro parole perché sapevo che loro non leggevano la Bibbia. Per un po’ rimasi in silenzio. Chen Jing sembrò leggermi nella mente, perché mi disse, in tutta sincerità: “Sorella, non possiamo perdere questa opportunità! Ecco il libro. Se hai delle domande, cerca la risposta nel libro. La troverai”. La sua sincerità mi colpì a tal punto che accettai il libro.
Due giorni dopo, Chen Jing tornò a trovarmi. Sorridendo, mi chiese: “Sorella, hai letto il libro che ti ho dato l’altra volta?” Al che, risposi: “No. È un libro diverso dalla Bibbia. Il nostro pastore ha detto che nessuno può negare l’autorità della Bibbia e che allontanarsi dalla Bibbia significa abbandonare il Signore”. Chen Jing disse: “Sorella, dimmi, è venuta prima l’opera del Signore Gesù o il resoconto della Sua opera nella Bibbia? E chi è più grande, Dio o la Bibbia? Non possiamo limitare l’opera di Dio alla Bibbia. La Bibbia dice: ‘Or vi sono ancora molte altre cose che Gesù ha fatte, le quali se si scrivessero ad una ad una, credo che il mondo stesso non potrebbe contenere i libri che se ne scriverebbero’ (Giovanni 21:25). Questo verso ci dice che il Signore Gesù fece molte altre cose che non sono state inserite nella Bibbia. Possiamo forse dire che, per questo, non sono opere del Signore? La Bibbia contiene solo alcune delle cose che il Signore Gesù ha detto e fatto quando viveva coi Suoi discepoli, perciò non è completa. Se pensiamo che Gesù Cristo abbia detto e fatto solo ciò che è registrato nella Bibbia, allora definiremmo la Sua opera in modo semplicistico. La Bibbia non contiene nemmeno tutte le parole del Signore Gesù, come può registrare l’opera del Signore Gesù ritornato prima che sia compiuta? L’opera che il Signore Gesù compì nell’Età della Grazia non fu forse registrata dagli apostoli al termine del completamento dell’opera stessa? Sorella, ciò che dico è corretto?”. Le sue parole mi accesero l’animo all’improvviso: “Aveva ragione. Prima era venuta l’opera del Signore Gesù, poi i resoconti scritti degli apostoli. Pertanto, non è possibile scrivere nella Bibbia come opererà il Signore Gesù ritornato, prima che ciò accada. Quello che dice ha senso. Dovrei cercare più informazioni”.
Quando Chen Jing se ne andò, io pregai Dio: “Signore, sei davvero tornato? Chen Jing e mia sorella sostengono che hai compiuto una nuova opera che non è contenuta nella Bibbia. Io credo che ciò che dicono sia ragionevole. Però il pastore ci ha detto che tutto ciò che è al di fuori della Bibbia non è opera Tua. Caro Signore, come è potuto succedere? Cosa dovrei fare? Signore! Che tu possa guidarmi”. Finita la preghiera, ricordai che Chen Jing mi aveva detto che avrei trovato la risposta a qualsiasi domanda nel libro che mi aveva dato. Pensai: “Potrà risolvere la questione che non riesco a comprendere? Perché non leggerlo e vedere se trovo la risposta? Finché non leggo il libro non saprò se le parole di Chen Jing sono vere. E poi, se il Signore Gesù è davvero tornato e io perdo questa opportunità perché mi rifiuto di leggere il libro, come potrò incontrare il Signore? In quel caso, quando Egli distruggerà l’umanità corrotta, io dirò ‘Signore, non sapevo che fossi tornato’, e Lui mi dirà: ‘Ho mandato più volte tua sorella e Chen Jing ad avvertirti del Mio ritorno, ma tu non hai mai creduto loro. Chi devi incolpare?’. E allora io non potrò dire niente, potrò solo vivere nel pentimento”. Con questi pensieri in mente, aprii il libro “La Parola appare nella carne” e lessi il titolo “In merito alla Bibbia (1)” nell’indice. Ero confusa: “‘In merito alla Bibbia (1)’? Ma tutto ciò che è contenuto nella Bibbia non è forse l’opera di Dio? Cos’altro c’è da dire sulla Bibbia? Chi osa commentare la Bibbia? Dovrei leggere questa sezione con attenzione”. Andai all’inizio e lessi: “Che tipo di libro è la Bibbia? L’Antico Testamento rappresenta l’opera di Dio durante l’Età della Legge e Ne documenta tutto l’operato durante quell’età e durante la creazione. Tutto di esso racconta dell’opera realizzata da Jahvè e alla fine ne tira le fila con il Libro di Malachia. L’Antico Testamento documenta due parti dell’operato divino: una è l’opera della creazione e l’altra è l’emanazione delle leggi. Entrambe vennero realizzate da Jahvè. L’Età della Legge rivela l’opera divina sotto il Suo nome; si tratta della totalità dell’opera, compiuta, essenzialmente, nel nome di Jahvè. L’Antico Testamento mette, quindi, per iscritto la Sua opera e il Nuovo Testamento documenta l’opera di Gesù, che venne realizzata principalmente nel Suo nome” (“In merito alla Bibbia (1)” La Parola appare nella carne). “In che modo andrebbe affrontata la Bibbia avendo fede in Dio? Si tratta di una questione di principio. […] Per molti anni il tradizionale strumento della fede umana (quella del Cristianesimo, una delle tre religioni principali al mondo) ha consistito nella lettura della Bibbia; allontanarsi da essa significa non avere fede nel Signore, è espressione di un culto malvagio e di eresia, e anche quando gli uomini leggono altri libri, il fondamento di quest’ultimi deve essere la spiegazione della Bibbia. Vale a dire che, se dici di credere nel Signore, devi leggere la Bibbia, nutrirtene, e al di fuori di essa non devi venerare alcun libro che non la coinvolga. Se lo fai, tradisci Dio. […]” (“In merito alla Bibbia (1)” La Parola appare nella carne). Pensai: “Sia ringraziato il Signore. Queste parole sono vere e rivelano esattamente ciò che provo. Il pastore ci ha detto che allontanarci dalla Bibbia equivale a non credere nel Signore, e anche io ero convinta che credere nel Signore equivalesse a credere nella Bibbia, e che abbandonare la Bibbia significasse abbandonare il Signore. Inoltre, non avevo mai pensato a come dovremmo approcciare la Bibbia nell’ambito delle nostre fede in Dio. Quindi, come dovremmo approcciare la Bibbia?”. Con questa domanda in mente, proseguii la lettura con attenzione: “Dal momento in cui è esistita la Bibbia, la fede nel Signore da parte delle persone è stata fede nella Bibbia. Invece di dire che gli esseri umani credono nel Signore, è meglio affermare che credono nella Bibbia; piuttosto di sostenere che hanno iniziato a leggerla, è meglio dichiarare che hanno iniziato a crederle; e anziché ammettere che sono ritornati davanti al Signore, sarebbe meglio dire che sono tornati di fronte alla Bibbia. In tal modo le persone la adorano come se fosse Dio, come se si trattasse della loro linfa vitale, e perderla significherebbe il venire meno della propria vita. Gli uomini considerano di pari importanza la Bibbia e Dio e addirittura ci sono coloro che la ritengono superiore a Lui. Se gli esseri umani sono privi dell’operato dello Spirito Santo, se non possono sentire Dio, possono comunque continuare a vivere, ma non appena vengono privati della Bibbia o dei suoi famosi capitoli e delle sue massime, allora è come se avessero perso la propria vita. […] La maggior parte di loro semplicemente non capisce il motivo per cui dovrebbe credere in Dio, né come credere in Lui, e non fa altro che andare ciecamente alla ricerca di indizi per decifrare i capitoli della Bibbia. Non ha mai perseguito la direzione dell’operato dello Spirito Santo; per tutto il tempo, non ha fatto altro che studiare ed esaminare ardentemente la Bibbia, e nessuno ha mai trovato opere più moderne da parte dello Spirito Santo, al di fuori di essa, né se ne è mai allontanato o ha mai avuto il coraggio di discostarsene. […] Le persone affrontano la Bibbia con ossessione e fede e nessuno può spiegare in modo del tutto chiaro la verità intrinseca o la sua sostanza. Il risultato, attualmente, è quindi che le persone nutrono ancora un senso indescrivibile di magia a proposito della Bibbia; addirittura ne sono ossessionate e hanno fede in essa. […]” (“In merito alla Bibbia (1)” La Parola appare nella carne). Dopo aver letto queste parole, ero troppo scioccata per riuscire a parlare. Pensai: “È vero. Non ho mai pensato al perché dovrei credere in Dio o al come, né ho mai cercato la direzione dell’opera dello Spirito Santo, e men che meno osavo pensare di cercare nuove opere dello Spirito Santo al di fuori della Bibbia. Tutto ciò che sapevo era che dobbiamo leggere la Bibbia, e pensavo che se non ci fossimo discostati dalla Bibbia, allora avremmo avuto vera fede nel Signore. Durante gli incontri ascoltavo il pastore e gli anziani interpretare la bibbia. A casa leggevo la Bibbia da sola. Poiché pensavo che tutto fosse basato sulla Bibbia, se sentivo delle parole che non erano in linea con essa, a prescindere da chi le avesse dette, pensavo che fossero sbagliate. che quell’attitudine fosse davvero sbagliata?
Per capire meglio la questione, dopo cena continuai a leggere le parole di Dio: “Con una simile fede cieca e con una tale fiducia in essa, non hanno alcun desiderio di cercare l’opera dello Spirito Santo. Nelle loro nozioni, gli uomini ritengono che solo la Bibbia possa produrla; che solamente in essa si possano trovare le orme di Dio e siano nascosti i misteri dell’operato divino; ritengono che unicamente la Bibbia, non altri libri o persone, possa chiarire tutto di Dio e la globalità del Suo lavoro, che possa portare l’opera dal cielo alla terra e iniziare e concludere le epoche. […] La dottrina necessita di essere applicata all’opera di Dio? E deve essere conforme alle predizioni dei profeti? Dopotutto, cos’è più grande, Dio o la Bibbia? Perché l’opera divina deve concordare con essa? Potrebbe Dio non avere il diritto di essere superiore alla Bibbia? Egli non può discostarSi da essa e realizzare altre opere? Perché Gesù e i Suoi discepoli non osservavano il sabato? Se avesse osservato il sabato e la prassi, secondo i comandamenti dell’Antico Testamento, perché Gesù non osservò il sabato dopo la Sua venuta, ma invece lavò i piedi, coprì il capo, spezzò il pane e bevve il vino? Non manca tutto ciò nei comandamenti dell’Antico Testamento? Se Gesù lo onorava, perché sfidò queste dottrine? Dovresti sapere chi venne per primo, Dio o la Bibbia! Essendo il Signore del sabato, poteva non essere anche il Signore della Bibbia?” (“In merito alla Bibbia (1)” La Parola appare nella carne). Queste parole erano come una chiamata che mi risvegliava da un lungo sonno. Ricordai che la Genesi dice che Dio esisteva prima dell’esistenza dell’umanità. La Bibbia non è altro che un resoconto dell’opera di Dio, perciò come potrebbe, Dio, essere limitato alla Bibbia? Dio è il Creatore. Egli ha il diritto di discostarsi dalla Bibbia ed eccedere la Bibbia per compiere altre opere. Ad esempio, Jahvè Dio proclamò le leggi e i comandamenti nell’Età della Legge. Tuttavia, nell’Età della Grazia, quando venne il Signore Gesù, Egli non compì la Propria opera come aveva fatto nell’Età della Legge; invece, compì l’opera di redenzione. Solo al completamento dell’opera, l’uomo poté registrarla nella Bibbia. La Bibbia è solo un libro, quindi come può essere più grande di Dio? Queste parole erano così chiare. Non mi sorprende che sia Chen Jing che mia sorella mi abbiano detto che Dio ha compiuto una nuova opera al di fuori della Bibbia, così come non mi sorprende che Chen Jing abbia detto che avrei trovato tutte le risposte in quel libro. Quando realizzai il valore di quel libro, mi pentii di non averlo letto prima. In seguito, lessi altre parole di Dio: “Senza la Bibbia, le persone possono cercare i passi di Dio altrove, eppure, oggi, i Suoi passi sono contenuti dalla Bibbia; estendere la Sua ultima opera è diventato doppiamente difficile e si tratta di una continua lotta. Tutto ciò è dovuto ai famosi capitoli e detti della Bibbia, come pure alle sue varie profezie. La Bibbia è diventata un idolo nella mente delle persone, un enigma nel loro cervello e sono semplicemente incapaci di credere che Dio possa operare al di fuori di essa, e che essi Lo possano trovare al di fuori della Bibbia, tantomeno riescono a pensare che Dio possa discostarSi dalla Bibbia durante l’opera conclusiva e ricominciare da capo. Questo è impensabile per l’umanità; non lo può né credere né immaginare. La Bibbia è diventata un grande ostacolo per l’accettazione da parte degli uomini della nuova opera divina e ha reso difficile poterla ampliare” (“In merito alla Bibbia (1)” La Parola appare nella carne). “Voi dovete comprendere la Bibbia, è un compito di estrema necessità! Oggi non ti è necessario leggerla, perché non vi è nulla di nuovo in essa; è tutto vecchio. La Bibbia è un libro storico, e se ti fossi nutrito dell’Antico Testamento durante l’Età della Grazia, se, durante l’Età della Grazia, avessi messo in pratica ciò che veniva richiesto ai tempi dell’Antico Testamento, Gesù ti avrebbe respinto e condannato; se avessi applicato l’Antico Testamento all’operato di Gesù, saresti stato un fariseo. Se, nel presente, mettessi insieme l’Antico e il Nuovo Testamento per nutrirtene e praticarlo, il Dio di oggi ti condannerebbe; rimarresti indietro nell’opera attuale dello Spirito Santo! Se ti nutri dell’Antico e del Nuovo Testamento, ti trovi dunque fuori dal Suo flusso! Durante l’epoca di Gesù, Egli condusse gli Ebrei e tutti coloro che Lo seguivano, secondo l’operato dello Spirito Santo in Lui in quel momento. Egli non prese la Bibbia come base per quello che faceva, ma parlò conformemente al Suo lavoro; non prestò alcuna attenzione a ciò che era scritto nella Bibbia, né cercò in essa un percorso per condurre i Suoi seguaci. Fin da quando iniziò a operare, diffuse la via del pentimento, una parola di cui non si faceva assolutamente menzione nelle profezie dell’Antico Testamento. Non solo non agì secondo la Bibbia, ma introdusse altresì un nuovo cammino, e compì una nuova opera. Quando predicò, non fece mai alcun riferimento alla Bibbia. Durante l’Età della Legge, nessuno era mai stato in grado di compiere i Suoi miracoli di guarigione dei malati e di esorcizzazione dei demoni. La Sua opera, i Suoi insegnamenti, la Sua autorità non trovano eguali durante l’Età della Legge. Gesù compì semplicemente il Suo operato più nuovo e, anche se molte persone Lo condannarono facendo ricorso alla Bibbia, e addirittura si appellarono all’Antico Testamento per crocifiggerLo, il Suo lavoro trascese l’Antico Testamento; se così non fosse, perché Lo avrebbero inchiodato alla croce? Non fu perché nell’Antico Testamento non si menzionava nulla del Suo insegnamento e della Sua capacità di guarire i malati e di cacciare i demoni? La Sua opera aveva lo scopo di dirigere un nuovo cammino, non di muovere guerra intenzionalmente alla Bibbia, o di fare volutamente a meno dell’Antico Testamento. Egli venne solamente a svolgere il Suo ministero, per portare il nuovo lavoro a quanti Lo bramavano e Lo cercavano. Egli non venne per spiegare l’Antico Testamento o sostenerne l’operato. La Sua opera non aveva il fine di consentire all’Età della Legge di continuare a svilupparsi, poiché essa non teneva in alcuna considerazione il fatto di avere la Bibbia come fondamento; Gesù venne semplicemente a compiere l’opera che doveva realizzare” (“In merito alla Bibbia (1)” La Parola appare nella carne). Da queste parole capii che Dio non considera la Bibbia la base di ciò che fa; piuttosto, Egli parla sulla base delle Proprie opere. Oggi, Dio è tornato ed ha aperto il rotolo. Ha pronunciato parole nuove e mostrato un nuovo cammino al di fuori della Bibbia. Le parole di Dio e il discorso di Chen Jing mi donarono un improvviso senso di illuminazione, e capii perché mia sorella minore e Chen Jing avevano smesso di leggere la Bibbia. Sebbene io avessi letto la Bibbia per oltre dieci anni, capivo solo alcune scritture ma non sapevo nulla dell’opera di Dio. Le parole di Dio mi convinsero a fondo ed ero pronta a mettere da parte le mie idee. In seguito, Sorella Chen Jing mi portò testimonianza dell’opera degli ultimi giorni di Dio. Dopo aver ascoltato i suoi discorsi e le sue testimonianze per qualche giorno, accettai l’opera degli ultimi giorni di Dio. Dopo aver letto ulteriori parole di Dio Onnipotente, ero certa che Egli fosse la seconda venuta del Signore Gesù.
una cristiana leggele la Bibbia pensa la fede
Guardando al passato, nella mia fede in Dio, io ero in attesa spasmodica del ritorno del Signore. Eppure, quando il Signore Gesù era tornato per compiere la Sua opera, io non l’avevo accettata perché non corrispondeva alle mie idee. Se Dio avesse rinunciato a me, e non avesse mandato mia sorella minore e Chen Jing a predicarmi il Vangelo, sarei stata eliminata dall’opera di Dio. Ci è mancato poco! Ora, leggendo le parole di Dio, ho acquisito una nuova comprensione della Bibbia e posso approcciarla in modo corretto. Capisco che la Bibbia è solo un resoconto dell’opera di Dio, e che non può rappresentare Dio e la Sua opera. Perciò non possiamo adorare la Bibbia o trattarla come trattiamo Dio, men che meno possiamo porla al di sopra di Lui, e non possiamo nemmeno limitare l’opera di Dio all’interno dei confini della Bibbia, solo perché quella è la nostra idea, perché Dio è il Signore della Bibbia. Sia lodato Dio per avermi guidato e per avermi permesso di comprendere molte verità che non ero riuscita a capire in oltre un decennio di fede nel Signore.

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