venerdì 8 marzo 2019

Sono stata rapita innanzi al trono di Dio

Sono stata rapita innanzi al trono di Dio


Nel 1990, cominciai ad aver fede nel Signore Gesù nella Corrente del Recupero (una Chiesa). All’inizio di questo mio percorso di fede nel Signore, ero piena di fiducia e non perdevo mai un incontro. Grazie alla mia ricerca appassionata, il leader mi promosse al ruolo di collaboratrice della Chiesa. In una riunione di assistenti, egli dichiarò: “In questo momento sembra esserci una confessione religiosa chiamata Lampo da Levante. Essa afferma che il Signore è tornato. Come collaboratori della Chiesa, dobbiamo adempiere al nostro dovere, sorvegliare i nostri agnelli e impedire ai seguaci del Lampo da Levante di sottrarceli”. Tenni presente ciò che il capo aveva detto e adottai una risoluzione interiore: “Devo prendermi cura degli agnelli ed essere persona leale al Signore”.
Un pomeriggio d’estate del 1993, ricevetti una telefonata da una sorella. Costei sosteneva di aver visto un seguace del Lampo da Levante recarsi a casa di sorella Xu per diffondere il Vangelo e mi pregò di far presto e di andare a controllare. Posai il cellulare e mi recai immediatamente a casa di sorella Xu. Quando vi arrivai, mi accorsi che i miei collaboratori erano già lì. La persona che diffondeva il Lampo da Levante era un’anziana sorella sulla sessantina. Mi rivolsi a lei con furia: “Non diffondere il Vangelo qui. Vattene!” Sorella Xu era spaventata, non osava dire nulla e se ne stava in disparte. La sorella anziana aveva a malapena iniziato a parlare, che noi tutti le urlammo contro e non le consentimmo di continuare. Infine, riuscimmo a scacciarla. In seguito, non appena venivo a sapere che degli estranei si recavano nelle case dei credenti, li ostacolavo e impedivo ai fedeli di ascoltare i loro sermoni. Tuttavia, più tardi accadde che due collaboratori della Chiesa presero a credere nel Lampo da Levante. Mi sentii confusa: essi possedevano una fede forte. Come potevano credere nel Lampo da Levante? Che cosa predica esattamente questo Lampo da Levante? Perché le persone ripongono in esso la propria fede dopo aver ascoltato la sua divulgazione?
In un incontro di collaboratori che si tenne nel 1997, il leader Xie sul palco ci guidò a leggere 1 Tessalonicesi 4:17: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore”. Poi aggiunse: “Ringraziamo il Signore per averci fatto nascere negli ultimi giorni. Siamo davvero fortunati! In futuro, sulla terra vi saranno catastrofi davvero gravi. Chiunque creda nel nome del Signore Gesù sarà da Lui protetto, verrà innalzato in aria per incontrarLo ed eviterà il disastro di tre anni e mezzo che si verificherà sulla terra. Noi che crediamo, quindi, non proveremo mai la morte e il nostro spirito, la nostra anima e il nostro corpo continueranno a esistere”. Il pubblico gridò tutto assieme: “Alleluia! Sia gloria al Signore!”
Nell’autunno del 2002, una sorella, che aveva un buon rapporto con me, venne a rendermi testimonianza dell’opera di Dio negli ultimi giorni. Ella disse: “Il Signore è ritornato ed Egli è Dio Onnipotente incarnato. È disceso segretamente in Cina e ha espresso la verità per compiere la Sua opera di giudizio negli ultimi giorni. Affrettati e ascolta le parole di Dio”. Dissi con tono arrogante: “Come fai a sapere che Gesù Cristo è ritornato?” Anche dopo che l’avevo trattata così male, mi rispose con pazienza: “Vedi, noi crediamo nel Signore Gesù non perché Lo vediamo, ma per le Sue parole e la Sua opera. Dio Si fece carne questa volta per parlare e operare e espresse molte verità. Ricaviamo la nostra certezza che Dio Onnipotente è il Signore Gesù ritornato mediante la lettura delle Sue parole. In effetti, noi crediamo nello stesso Dio. Dio Onnipotente è Dio Stesso incarnato. Egli ha compiuto una fase più alta di opera, sulla fondazione dell’azione redentrice che il Signore Gesù eseguì nell’Età della Grazia. Il piano di gestione di Dio per salvare l’umanità è diviso in tre fasi. All’inizio, Jahvè Dio realizzò l’opera di stabilire le leggi e i comandamenti al fine di condurre gli esseri umani nell’Età della Legge durante la loro esistenza sulla terra. Nel corso delle fasi successive dell’Età della Legge, sulla base delle norme gli uomini e le donne sarebbero stati condannati e giustiziati a causa del loro mancato rispetto delle stesse. Pertanto, Dio nell’Età della Grazia Si incarnò una prima volta e compì l’opera di redenzione dell’umanità con il nome di Gesù. Fintantoché l’uomo si pentiva e confessava i suoi peccati al Signore, veniva perdonato delle sue colpe ed evitava di essere condannato a morte dalla legge. Questo è il vero significato dell’essere salvati. Sebbene noi esseri umani veniamo perdonati dei nostri peccati e salvati, ogni giorno viviamo ancora nel ciclo della colpa, che ogni notte confessiamo. Ciò dimostra che la nostra natura peccaminosa non è stata risolta e che la radice della colpa non è stata ancora rimossa, cosicché possiamo ancora peccare e resistere a Dio. Quindi, al fine di purificare l’uomo e ottenerlo, Dio Si è incarnato per una seconda volta e ha compiuto l’opera di giudicare e purificare l’uomo negli ultimi giorni con il nome di Dio Onnipotente, per porre termine al Suo piano di gestione lungo seimila anni. Quindi, Jahvè, Gesù e Dio Onnipotente sono un solo Dio. Oggi, il Signore Gesù è tornato e ha espresso molte verità. Solo se hai il coraggio di ricercare puoi confermare che questa è la vera via”.

Sentendo ciò, mi affrettai ad affacciarmi alla porta per vedere se in giro c’era qualcuno. Non scorgendo nessuno, le dissi in fretta: “Il nostro leader ha insistito più e più volte sul fatto che non possiamo contattare i seguaci del Lampo da Levante. Non tornare più. Se il nostro capo verrà a saperlo, di sicuro mi rimuoverà”. Lei rispose: “Sorella, oggi crediamo in Dio piuttosto che nei leader. Dio Onnipotente Si è incarnato per compiere l’opera del giudizio. Egli ha aperto i sette sigilli, ha spiegato il rotolo e ha rivelato tutte le verità e i misteri che gli uomini e le donne delle età trascorse non hanno compreso. Non importa quale problema tu abbia, se leggerai più spesso le parole di Dio, capirai”. Sentendola dichiarare che Dio Onnipotente aveva sciolto tutti i misteri, il mio cuore vacillò. Le esposi quindi le domande che, per così tanto tempo, avevano suscitato la mia perplessità: “Puoi spiegarmi cosa si dice nella Bibbia dell’essere rapiti? Possiamo davvero ascendere al cielo?”. Mi rispose con un sorriso: “Come è possibile che un uomo vivente salga in cielo? Rapimento non significa, come si immagina, essere condotti da un luogo posto in basso a uno in alto, o essere trasportati dalla terra al cielo, né tanto meno vuol dire che un essere vivente scompare in un attimo e sale in aria per scampare alle catastrofi. Sorella, facciamo un’analogia e poi capirai. Ad esempio, qualcuno lavora come quadro in ufficio periferico, poi viene promosso a esercitare la sua professione a livello di contea. Quando le persone lo vedranno, diranno: ‘Sei stato promosso’. Oggi crediamo nel Signore Gesù dell’Età della Grazia. Se riusciremo a seguire il ritmo della nuova opera di Dio nell’Età del Regno, una fase più elevata dell’opera, ciò significherà che siamo stati rapiti innanzi a Dio”. Ascoltai le sue parole e compresi che esse erano concrete e piuttosto ragionevoli. Chiesi di nuovo: “Paolo disse: ‘Verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria’. Di cosa si tratta?”. Mi rispose: “Paolo era solo un apostolo che predicava il Vangelo. Le sue parole non possono rappresentare le parole del Signore Gesù. Dovremmo credere in Dio sulla base delle parole Sue. Il Signore Gesù non affermò che noi esseri umani possiamo essere rapiti nell’aria. Al contrario, Egli sostenne, ‘E nessuno è salito in cielo, se non colui che è disceso dal cielo: il Figliuol dell’uomo che è nel cielo’ (Giovanni 3:13). Ciò significa che dai tempi antichi sino a oggi, nessun uomo è mai asceso al cielo. La dimora di Dio è in paradiso. L’uomo è fatto di carne e sangue e non può ascendere al cielo. La nostra immaginazione è troppo ingenua. A noi non piace rimanere sulla terra per fare fedelmente la volontà di Dio, ma vogliamo salire in cielo e venir glorificati insieme a Lui. Non siamo forse noi esseri umani troppo irrazionali?”. Pensai che ciò di cui ella parlava era davvero concreto. Allora, riflettei alle parole del Signore Gesù nella Preghiera del Signore: “[…] venga il tuo regno” (Luca 11:2). E l’Apocalisse profetizza: ‘E vidi la santa città, la nuova Gerusalemme, scender giù dal cielo d’appresso a Dio, […]’ (Apocalisse 21:2)”. Pensai: “In questi versetti si afferma chiaramente che il Regno di Dio scenderà sulla terra. Dal momento che si dice ‘scendere’, il Regno di Dio si trova sicuramente sulla terra e anche la Sua volontà sarà fatta sulla terra. Dio stabilirà il Suo Regno sulla terra e vivrà con l’uomo. Il Regno di Dio è pertanto sulla terra. Se tutti gli uomini e le donne volessero essere trasportati in aria, queste parole di Dio non saranno forse inutili?”. Come si può comprendere, ciò che la sorella mi comunicò è conforme alla Bibbia e non è affatto impreciso.
Ella continuò a condividere con me dicendo: “In Genesi 2: 7-8 si dice: ‘E l’Eterno Iddio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito vitale, e l’uomo divenne un’anima vivente. E l’Eterno Iddio piantò un giardino in Eden, in oriente, e quivi pose l’uomo che aveva formato’. Da questi due versetti, possiamo dedurre che il primo uomo che Dio in principio creò si trovava sulla terra. Egli non lo pose in cielo, ma lo fece vivere sulla terra. Dopo che noi esseri umani commettemmo peccato, Dio venne sulla terra per salvarci. Nell’Età della Legge, Egli compì tutta la Sua opera sulla terra. Nell’Età della Grazia, per redimere l’umanità, anche Dio incarnato venne sulla terra per realizzare la Sua opera. Nell’Età del Regno, l’opera di giudizio e castigo di Dio è di nuovo realizzata sulla terra. In effetti, Egli compie tutta la Sua opera di gestione dell’uomo sulla terra ed è sulla terra che l’umanità vive. La destinazione finale dell’uomo è ancora sulla terra piuttosto che in paradiso. Ciò è stato prestabilito da Dio”. A questo punto, la sorella estrasse una copia del libro “La Parola appare nella carne” e mi invitò: “Leggiamo le parole di Dio Onnipotente. Dio Onnipotente dice, ‘Dio che entra nel riposo significa che Egli non compirà più il Proprio lavoro di salvezza dell’umanità. L’umanità che accede al riposo significa che l’intera umanità vivrà nella luce di Dio e sotto la Sua benedizione; non ci sarà alcuna corruzione di Satana, né verrà perpetrata alcuna ingiustizia. Gli uomini vivranno una normale esistenza sulla terra e Dio Si prenderà cura di loro. Quando Dio e l’uomo entreranno insieme nel riposo, significherà che l’umanità è stata salvata e che Satana è stato distrutto, che l’opera di Dio tra gli uomini è stata interamente compiuta. Dio non continuerà più a operare tra gli uomini e gli uomini non vivranno più sotto il dominio di Satana. Pertanto, Dio non sarà più impegnato e l’uomo non avrà più ragione di affannarsi; Dio e l’uomo entreranno contemporaneamente nel riposo. Dio tornerà alla Propria posizione originaria e ogni persona tornerà al rispettivo posto. Queste sono le destinazioni in cui Dio e l’uomo rispettivamente andranno a stare al termine dell’intera gestione operata da Dio. Dio ha la destinazione propria di Dio e l’uomo quella propria dell’uomo. Durante il Suo riposo, Dio continuerà a guidare l’esistenza dell’intera umanità sulla terra. Nella luce di Dio, l’uomo renderà lode all’unico vero Dio in cielo. Dio non vivrà più in mezzo all’umanità e così pure l’uomo non potrà vivere con Dio nella divina destinazione. Dio e l’uomo non possono vivere nello stesso regno; piuttosto, entrambi hanno le proprie rispettive modalità di vita’ (“Dio e l’uomo entreranno nel riposo insieme” in La Parola appare nella carne)”. La sorella continuò a condividere: “Dio originariamente creò l’uomo e lo pose a vivere sulla terra. Dopo che l’uomo venne corrotto da Satana, Egli stabilì leggi e comandamenti per guidare gli uomini e le donne nelle loro vite sulla terra per adorarLo. Quando l’umanità venne profondamente corrotta da Satana, Dio incarnato giunse sulla terra per farSi sacrificio per la colpa dell’umanità, redimendo noi esseri umani dal peccato. Secondo le necessità dell’umanità corrotta, Dio Si è fatto carne ancora una volta ed è venuto tra gli uomini per compiere una fase dell’opera di conquista e salvezza negli ultimi giorni. Egli esprime la verità per giudicare e purificare l’uomo, consentendogli di liberarsi dal peccato e di essere salvato, e facendo sì che l’uomo Lo tema ed eviti il ​​male, e che viva a somiglianza di uomo vero, per poter essere da Lui protetto e per poter sopravvivere nel Suo Regno dopo le catastrofi che avverranno negli ultimi giorni. Quando l’opera di Dio si concluderà, quei nemici che hanno resistito e perseguitato Dio saranno distrutti dalle catastrofi. Dopo, Dio vivrà con l’uomo e con lui riposerà. Il Regno di Dio è già disceso sulla terra. Le persone purificate godranno di una vita sulla terra che è simile a quella dei cieli in futuro. Questo è ciò che deve essere compiuto da Dio. È, quindi, forse la volontà di Dio rapire noi esseri umani al cielo?”. Pensai che queste parole fossero molto pragmatiche e anche che avessero un senso. Davvero non è la volontà di Dio che noi esseri umani ascendiamo al cielo. Desideravo continuare a ricercare, così aggiunsi: “Ciò che hai detto è molto concreto. Penso che sia in accordo con la verità. Tuttavia, non posso accettarlo alla cieca. Potresti prestarmi il libro? Voglio ricercare e indagare. Ci crederò dopo che ne sarò certa”. La sorella rispose con tono lieto: “Va bene! Questa volta Dio ha aperto tutti i misteri millenari. Questi sono i Suoi pronunciamenti personali. Devi leggere attentamente. Se c’è qualcosa che non ti è chiaro, ne discuteremo assieme la prossima volta che tornerò”.
Alla sera, presi il libro “La Parola appare nella carne” e, dopo aver pregato Dio, lessi questo passaggio delle Sue parole: “Essere rapiti implica la Mia predestinazione e selezione. Riguarda tutti coloro che ho predestinato e selezionato. […] Ciò è assolutamente incompatibile con le nozioni degli uomini. Coloro che avranno una parte nella Mia casa in futuro sono tutte persone che sono state rapite dinanzi a Me. Ciò è assolutamente vero, immutabile e non può essere confutato da nessuno. Questo è il contrattacco contro Satana. Chiunque Io abbia predestinato verrà rapito dinanzi a Me” (“Il centoquattresimo discorso” in La Parola appare nella carne). Dopo aver letto il passaggio, riflettei: “Tali parole sono molto vere e non possono essere state pronunciate da persona umana. Anche l’essere rapiti in cielo di cui si fa qui menzione è qualcosa di concreto. Si scopre che essere rapiti si riferisce all’entrata dell’uomo nell’Età del Regno a partire dall’Età della Grazia, seguendo la nuova opera di Dio, giungendo innanzi al Suo trono e possedendo una conoscenza superiore di Lui. Questo è il vero significato della parola rapimento”.
In seguito, mediante ripetute condivisioni con la sorella, mi convinsi infine dell’opera di Dio Onnipotente negli ultimi giorni, cosicché ogni giorno potevo incontrare la venuta del Signore Gesù ed essere rapita innanzi al Suo trono, gioendo delle Sue parole, poiché ogni giorno mi trovavo faccia a faccia con Lui. Ricordando che avevo resistito a Dio per quasi dieci anni a causa delle mie concezioni e immaginazioni, e che avevo impedito a molti fratelli e sorelle di tornare innanzi a Lui, convenni sul fatto che ero davvero una grande peccatrice. Tuttavia, Dio non scagliò su di me la Sua punizione per ciò che avevo fatto, ma attese che io tornassi a Lui e mi diede l’opportunità di essere salvata. Ero così dispiaciuta che piansi a gran voce, odiando me stessa per essermi troppe volte opposta a Dio. Al tempo stesso, mi pentii anche di aver iniziato tardi a credere in Dio Onnipotente. Ora, la Sua opera è di per sé di una magnificenza che non ha precedenti. Coloro che desiderano ricercare e indagare in varie confessioni sono tornati tutti innanzi al Suo trono. Ciò ha adempiuto la gratificante scena di “tutte le nazioni affluiranno a esso” di Isaia. Eppure, ci sono uomini e donne che insistono ancora nell’attendere il Signore Gesù a cavallo di una nuvola bianca, pronto a rapirli in cielo. Essi si attengono alle loro concezioni e immaginazioni del passato e serrano la porta sul vero Dio. Tali persone perderanno la possibilità di essere salvate e la conseguenza delle loro azioni non potrà alla fine essere che la punizione. Oggi posso seguire l’opera di Dio e giungere innanzi al Suo trono, che è la Sua grazia. È l’opera concreta di Dio che fa a pezzi le nozioni e le immaginazioni degli uomini. Ed è Lui che mi ha rapita dall’Età della Grazia all’Età del Regno, mi ha consentito di seguire le orme dell’Agnello e ha reso realtà il mio sogno di essere rapita. Tutta la gloria sia a Dio!

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