Il significato dell’esperienza della vita del mondo da parte del Signore Gesù
Dio dice: “Vide spesso i pescatori lanciare le reti, e così via. Osservò queste attività nella vita degli uomini, e sperimentò anche quel tipo di esistenza. Era uguale a ogni altra persona normale, mangiava tre volte al giorno e aveva abitudini quotidiane. Sperimentò personalmente la vita di una persona media e osservò l’esistenza degli altri. Quando vide e sperimentò personalmente tutto questo, non pensò a come avere una bella vita o a come vivere in modo più libero, più confortevole. Quando condusse un’autentica esistenza umana, notò la sofferenza nella vita degli uomini, la fatica, la miseria e la tristezza delle persone corrotte da Satana, che vivevano sotto il suo dominio e nel peccato. Mentre sperimentava personalmente la vita umana, notò anche quanto fossero inermi gli individui che vivevano nella corruzione, e vide e provò l’infelicità di coloro che vivevano nel peccato, smarriti nella tortura inflitta da Satana, dal male”.
“Così, dopo che ebbe sperimentato e osservato la vita degli uomini nel peccato, nel Suo cuore Si manifestò un intenso desiderio: permettere loro di sbarazzarsi di un’esistenza passata a lottare nel peccato. Questo desiderio Gli fece avvertire sempre di più la necessità di andare alla croce e di farSi carico dei peccati dell’umanità il più presto possibile, il più velocemente possibile. Questi furono i pensieri del Signore Gesù a quel tempo, dopo che aveva vissuto con le persone e visto, udito e sentito l’infelicità della loro vita nel peccato”.]
Fonte: Vangelo della vita eterna
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