Visualizzazione post con etichetta Raccomandazione Meravigliosa. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Raccomandazione Meravigliosa. Mostra tutti i post

mercoledì 7 novembre 2018

domenica 4 novembre 2018

Ho trovato la via per il Regno dei Cieli

regno dei cieli,Paradiso,nuvole,cielo,castello

Ho trovato la via per il Regno dei Cieli


Mi chiamo Ella, ho 53 anni e sono filippina. Sono nata in una famiglia cattolica. Pur credendo nel Signore da quando ero bambina, Lo conoscevo a malapena e avevo poca fede in Lui e, come i miscredenti, perseguivo addirittura l’obiettivo di diventare ricca. Nell’aprile 1987, mentre facevo la collaboratrice domestica all’estero, incontrai Villan, una cristiana filippina. Lavorava non lontano dal mio posto di lavoro. A quel tempo, era il capo di una Chiesa cristiana. Mi predicò il Vangelo del Signore Gesù Cristo e mi invitò a frequentare la sua chiesa. Inoltre, lesse con me la Lettera ai Romani 10:9-10 della Bibbia: “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati”. Dicendomi che sarei potuta andare in paradiso, se avessi creduto nel Signore Gesù. Sentendo questo, rimasi scioccata, perché temevo di andare all’inferno. Quindi, accettai il Signore Gesù e cominciai a vivere regolarmente la vita della Chiesa in quella chiesa cristiana. In seguito, vidi 2 Timoteo 4:7-8: “Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbata la fede; del rimanente mi è riservata la corona di giustizia che il Signore…”. 1 Corinzi 9:24: “Non sapete voi che coloro i quali corrono nello stadio, corrono ben tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo”. Influenzata da questi pensieri, mi dedicai attivamente a delle buone azioni superficiali, offrendo spesso un supporto finanziario alla mia famiglia, aiutando coloro che erano in difficoltà, dando di frequente delle offerte alla Chiesa, trattando gli altri con gentilezza e non litigando mai con gli altri. Inoltre, frequentavo le riunioni ogni sabato e non ne perdevo mai una, predicavo spesso il Vangelo in luoghi pubblici e distribuivo opuscoli al parco. Trascorsi sette anni in questo modo, diventai capo di una Chiesa.

sabato 3 novembre 2018

domenica 28 ottobre 2018

Come dovremmo accogliere il ritorno di Gesù?


Come dovremmo accogliere il ritorno di Gesù?

Aspetto il ritorno del Signore Gesù dal momento in cui ho iniziato a credere in Lui. Penso che ogni vero credente desideri ardentemente il Suo ritorno e speri soprattutto di ascoltare le Sue parole. Quindi, come dovremmo accogliere il ritorno di Gesù Cristo? Per trovare la risposta, ho studiato il Bibbia molte volte e ho chiesto aiuto a molti fratelli e sorelle. Qualcuno ha detto: “La Bibbia dice che il Signore Gesù ritornerà nello stesso modo in cui è andato in cielo, su una nuvola bianca. Coloro che credono veramente nel Signore saranno rapiti in cielo per incontrarLo. Dovremmo aspettare pazientemente e avere fede nel Signore”. Alcuni hanno detto: “I pastori e gli anziani della chiesa saranno i primi a sapere quando Gesù ritornerà. Niente andrà storto se li seguiremo”. Dopo aver sentito queste parole, mi ci sono semplicemente aggrappata. Passarono diversi anni. I fratelli e le sorelle divennero gelidi nella fede, la maggior parte di loro era troppo occupata a fare soldi per avere il tempo di venire a messa, mentre i predicatori ripetevano le stesse vecchie cose che non mi davano affatto alcun conforto. Vedendo ciò, ho perso gradualmente l’entusiasmo e non riuscivo a sentire la presenza del Signore. Ho pensato: “Il Signore Gesù ci ha abbandonato?” Poi, ho pregato il Signore: “O Signore! Dove sei? Desidero terribilmente il Tuo ritorno. Quando verrai ad incontrarci? Ora non riesco a sentire la Tua presenza e non mi sento di partecipare alla riunione. Sei la lampada per i miei passi e la luce sul mio cammino. Per favore conducimi. Amen!”. Successivamente durante una cena, ho incontrato un amico che credeva come me nel Signore. Abbiamo parlato del Suo ritorno. Mi ha chiesto: “Come apparirà il Signore quando ritornerà?” Ho risposto, “Verrà sicuramente su una nuvola bianca”. Ha detto: “Se è così, Dio apparirà nel corpo spirituale quando tornerà, giusto?” Ho risposto, “Sicuramente”. Poi mi ha fatto leggere le parole di Luca 17:20 e Luca 17:24-25. I versetti recitano così: “Interrogato poi dai Farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro dicendo: Il regno di Dio non viene in maniera da attirar gli sguardi”. “Perché com’è il lampo che balenando risplende da un’estremità all’altra del cielo, così sarà il Figliuol dell’uomo nel suo giorno. Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione”. Quindi, ha spiegato, “Secondo questi versetti, ‘Il regno di Dio non viene in maniera da attirar gli sguardi’. Se il Signore viene su una nuvola bianca, tutti Lo vedranno. Come spieghi questi versetti? Se vogliamo accogliere il ritorno di Gesù, dovremmo prima sapere come Dio apparirà quando tornerà”. Gli ho chiesto, “Come possiamo saperlo?” Ha detto: “Luca 17:24-25 menziona la discesa del Figlio dell’uomo. Il Figlio dell’uomo si riferisce all’incarnazione di Dio perché solo l’incarnazione di Dio può essere chiamata il Figlio dell’uomo. A parte questo, i versi dicevano: ‘Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione’. Ciò indica che Dio apparirà come il Figlio dell’uomo, perché solo la carne può soffrire molto mentre lo Spirito no. Inoltre, solo la carne può essere rifiutata da questa generazione mentre lo Spirito no”. Ho letto e riletto la Bibbia. Era vero. Perché non l’avevo notato prima?…

venerdì 26 ottobre 2018

L’opera dello Spirito Santo e il lavoro di Satana

L’opera dello Spirito Santo

L’opera dello Spirito Santo e il lavoro di Satana


Come si possono comprendere gli elementi specifici dell’ambito spirituale? In che modo lo Spirito Santo opera nell’uomo? In che modo Satana lavora nell’uomo? Come lo fanno gli spiriti malvagi? E quali sono le manifestazioni di tutto ciò? Quando ti succede qualcosa, la domanda da porsi è se proviene dallo Spirito Santo, e se tu debba accettarlo o rifiutarlo. Il modo di fare concreto delle persone dà origine a tante cose che derivano dalla volontà umana ma che si crede sempre provengano dallo Spirito Santo. Alcune sono causate dagli spiriti malvagi, ma anche in questo caso si ritiene siano opera dello Spirito Santo, mentre a volte lo Spirito Santo guida interiormente le persone, ma esse temono che tale guida sia il lavoro di Satana, e non osano seguirla, mentre in realtà si tratta della rivelazione dello Spirito Santo. Quindi, senza differenziazione non vi è alcun modo di sperimentare quando queste esperienze concrete ti stanno realmente accadendo, e senza differenziazione non c’è modo di guadagnare la vita. Come opera lo Spirito Santo? In che modo lavorano gli spiriti malvagi? Che cosa è originato dalla volontà dell’uomo? E cosa dalla guida e dall’illuminazione dello Spirito Santo? Se comprendi i principi dell’opera dello Spirito Santo nell’uomo, saprai accrescere la tua conoscenza e cogliere la differenza nella tua vita quotidiana e nel momento della tua esperienza concreta; arriverai a conoscere Dio, saprai comprendere Satana, non sarai confuso nella tua obbedienza o nella tua ricerca, i tuoi pensieri saranno chiari, e obbedirai all’opera dello Spirito Santo.

giovedì 25 ottobre 2018

Ottenere la vita eterna attraverso la porta stretta

Una sera, Chunguang stava seduta alla sua scrivania col cuore pesante e leggeva Matteo 7:13-14: “Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione, e molti son quelli che entran per essa. Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano”. Sebbene avesse letto e meditato questi due versetti molte volte, ancora non riusciva a comprendere la questione dell’entrare nella porta stretta e nella porta larga. Meditava: “Nella Bibbia è scritto che soltanto quei credenti che entrano nella porta stretta possono ottenere la vita eterna. Quindi, come posso entrare nella porta stretta? Cos’è la porta stretta? Cos’è la porta larga? Dal momento che credo nel Signore nelle chiese, sono entrata nella porta stretta?” Queste domande rendevano Chunguang molto confusa. Così, una volta, dopo la riunione, rivolse al predicatore, collaborator Li, queste domande. Il collaborator Li rispose: “In realtà, credere nel Signore Gesù significa entrare nella porta stretta. Finché manterremo il nome del Signore e persisteremo sino alla fine, certamente entreremo nella pota stretta, mentre coloro che non credono nel Signore e sono ancora del mondo entreranno nella porta larga”. Dopo aver ascoltato ciò, Chunguang dubitava ancora: è veramente così? I versetti seguenti parlavano di due tipi di albero da frutto e due diverse fondazioni, che si riferiva a due tipi di credenti piuttosto che ai credenti e ai miscredenti. Come può averli confusi il collaboratore Li? Poiché non era d’accordo con la spiegazione di Li, poteva solo pregare il Signore, recando con sé la confusione: “O Signore, cos’è la porta larga? Cos’è la porta stretta? Come posso entrare nella porta stretta? So che la porta stretta e la porta larga rappresentano due diversi modi di credere in Dio e due diversi risultati. Quindi, a quale credo appartengo io? Come posso trovare la porta stretta e guadagnare la vita eterna? Queste domande mi hanno disorientata per molto tempo. O Signore, per favore illuminami e guidami a comprendere la Tua volontà”. Più tardi, Chungunag continuò a cercare nella Bibbia, tentando di trovare la risposta.

mercoledì 3 ottobre 2018

Traduzione di Barbara Barozzi


“perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romans 10:9-10). Credo che la maggior parte di noi credenti in Dio non sia estranea a questi versetti. Molte persone pensano che questi versetti vogliano dire che saremo salvati fintanto che ci rivolgeremo al nome del Signore e crederemo nel Signore Gesù Cristo nel nostro cuore, e che la salvezza sia una volta per tutte. Quindi, non c’è bisogno di accettare nessun’altra salvezza. Ora, il nostro punto di vista è compatibile con il lavoro di Dio? Possiamo davvero essere sempre salvati anche se siamo già stati salvati?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...