Le conseguenze del credere facilmente ai pettegolezzi
Lessi una volta questa storia: c’era uno spadaccino specializzato nel rubare ai ricchi e aiutare i poveri, nel reprimere il male e supportare il bene. Ma persone malvagie, a causa della perdita dei loro interessi personali, cospirarono con i funzionari corrotti per incastrarlo. Uccisero, appiccarono incendi, rapirono donne ovunque, lasciandosi dietro la firma distintiva dello spadaccino. Così il governo usò tale prova come giustificazione per arrestarlo. Di conseguenza, egli dovette vivere nascosto nella foresta, mantenendo segreto il suo vero nome. Un giorno incontrò una giovane donna e la sua domestica, braccate da malintenzionati. Durante i sei mesi che passarono insieme, entrambe le donne si erano fatte una buona opinione di lui. Dopo qualche tempo, la giovane donna dichiarò i suoi veri sentimenti nei confronti dello spadaccino e il desiderio di sposarlo. Rallegrato nel sentire tali parole, rivelò il suo vero nome, guardando il cielo e sospirando felice. Sentendolo, la giovane donna pensò: non è l’uomo ricercato dalle autorità? Dopo essersi ricordata delle dicerie, scappò subito via inorridita. Nella fuga, cadde accidentalmente da un precipizio e morì. La domestica, tuttavia, si rese conto che se lo spadaccino fosse stato davvero così malvagio le avrebbe di certo uccise tempo addietro. Come avrebbero potuto sopravvivere fino ad oggi? Così decise di rimanere con lui. Da allora, la domestica visse una vita felice con lo spadaccino.