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mercoledì 12 giugno 2019

lunedì 4 marzo 2019

Che cos’è esattamente la vera fede in Dio? Come si dovrebbe credere in Dio al fine di ottenere la Sua lode?

Che cos’è esattamente la vera fede in Dio? Come si dovrebbe credere in Dio al fine di ottenere la Sua lode?

Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, né tantomeno la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Lui è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta a essere usata da Dio, e tantomeno può realizzare il Suo desiderio. “Fede in Dio” significa credere che Egli esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio significa fare esperienza delle Sue parole e della Sua opera nella convinzione che Egli ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere la Sua approvazione, e tuttavia pregano per ottenere da Lui la pace e la grazia sufficiente. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Lui, ma non Lo conoscono e Gli si oppongono, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?
“Introduzione”

lunedì 28 ottobre 2019

Significato di fede: cos’è la vera fede

Significato di fede: cos’è la vera fede


Ho creduto nel Signore per così tanti anni. Tuttavia, quando qualcuno mi ha chiesto: “Per quale scopo credi in Dio?” Per un momento, non sapevo esattamente come rispondere. A proposito di questa domanda, avevo chiesto ai miei fratelli e sorelle nel Signore. Mi hanno dato varie risposte. Alcuni dicevano: “Credere in Dio è essere una brava persona e vivere come un vero uomo”; alcuni hanno detto: “Ricevere la protezione di Dio e la pace della carne ed evitare il disastro”; alcuni hanno detto: “Credere in Dio è solo per essere salvato. E inoltre, posso ricevere un centuplo nell’età presente e la vita eterna nell’era a venire. Le benedizioni di Dio sono innumerevoli”; alcuni hanno detto: “Per le mie malattie da guarire”; alcuni hanno detto: “Per ottenere un conforto temporaneo”; alcuni hanno detto: “Per una buona destinazione e una vita eterna”.… In una parola, ognuno di noi ha il nostro punto di vista fede in Dio. Quindi, tali punti di vista sono conformi alla volontà del Signore? Sono i nostri punti di vista sulla ricerca giusta?

giovedì 18 aprile 2019

Un “viaggio” della fede all’estero

Un “viaggio” della fede all’estero

Xiaomo, arrivata in America da poco, non aveva familiarità con nulla. Ogni giorno, incontrava varie difficoltà difficili da affrontare per lei: non conosceva la lingua, le strade erano nuove, e così via. Tra tutte queste difficoltà, la sua sopravvivenza era la più urgente.

mercoledì 31 ottobre 2018

Parola del giorno – Che cosa sai della fede?


Parola del giorno – Che cosa sai della fede?


Nell’uomo esiste solamente l’incerta parola fede, ciononostante l’uomo non sa in che cosa consiste la fede, e men che meno sa perché egli ha fede. L’uomo comprende troppo poco e l’uomo stesso è troppo carente; egli ha fede in Me soltanto stupidamente e da ignorante. Nonostante non sappia che cosa sia la fede, né perché abbia fede in Me, continua a farlo ossessivamente. Quello che chiedo all’uomo non è unicamente di invocarMi ossessivamente in questo modo o di credere in Me in modo incurante. Poiché l’opera che compio è affinché l’uomo possa vederMi e arrivare a conoscerMi, non perché l’uomo ne sia colpito e Mi guardi sotto una nuova luce a causa della Mia opera.

lunedì 10 dicembre 2018

Il Signore è tornato e ha rivelato i misteri dei nomi di Dio nella Bibbia

la Bibbia

Il Signore è tornato e ha rivelato i misteri dei nomi di Dio nella Bibbia


Nota del redattore:

Sappiamo tutti che sia Jahvè che Gesù sono nomi di Dio, ma molti fratelli e sorelle nel Signore si pongono varie domande, come per esempio perché Dio assume nomi, perché il Suo nome è cambiato e, infine, se quando il Signore tornerà negli ultimi giorni, sarà ancora chiamato Gesù? Oggi sorella Li Qiong ci racconterà la sua esperienza personale su come ha accolto il ritorno del Signore. Dopo aver letto la sua vicenda, conoscerai le risposte a queste domande.

mercoledì 29 maggio 2019

La salvezza di Dio: come sono sopravvissuta dopo essere caduta nel ghiaccio

La salvezza di Dio: come sono sopravvissuta dopo essere caduta nel ghiaccio


Mentre tornava a casa, la protagonista cadde accidentalmente in un buco nel ghiaccio. Era nel mezzo del nulla e non c’era nessuno in giro. In pericolo di vita, implorò Dio ripetutamente e alla fine fu tratta in salvo.

martedì 8 gennaio 2019

Vangelo del giorno e commento: come sperimentare le cose insoddisfacenti

Vangelo del giorno e commento: come sperimentare le cose insoddisfacenti

Nota dell’editore: sulla via della fede in Dio, è inevitabile che noi cristiani incontriamo ogni sorta di situazioni sfortunate. Molti di noi pensano che dal momento che crediamo in Dio, Egli dovrebbe fare in modo che tutto proceda per il meglio per noi. Quindi perché ci imbattiamo in situazioni sfortunate? Quali misteri ci celano dietro questo fatto? E cosa dovremmo fare quando ci capitano queste avversità? Il seguente resoconto di un incontro te ne fornirà la risposta.

domenica 18 novembre 2018

Esistono opere o parole di Dio che non siano nella Bibbia?

la Bibbia

Esistono opere o parole di Dio che non siano nella Bibbia?

• Una e-mail su buona notizia di Dio
Cara Li Hua,
Mi chiamo Fang Di. Sono passati più di sei mesi da quando ci siamo viste. Come va in Canada? Devo darti una buona notizia: ho deciso di accettare l’opera degli ultimi giorni di Dio Onnipotente e volevo condividere con te la mia ricerca su di Lui. In precedenza avevo in mente solo le parole dei pastori e degli anziani, che pensano che per credere in Dio sia necessario conoscere la Bibbia, che non ci siano opere o parole di Dio al di fuori di quel libro e che abbandonarlo significherebbe tradire il Signore. Quelle nozioni mi controllavano, perciò quando le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente vennero a predicarmi il loro Vangelo mi rifiutai di ascoltare. Mi mandarono per posta una copia del libro “La Parola appare nella carne” e mi dissero che se avessi letto le parole di Dio Onnipotente, tutti i miei dubbi sarebbero stati risolti.

lunedì 19 novembre 2018

Ci sono le parole e l’opera di Dio oltre la Bibbia?

Ci sono le parole e l'opera di Dio oltre la Bibbia

Ci sono le parole e l’opera di Dio oltre la Bibbia?

Traduzione di Elisa Stucchi
Cara Li Hua,
Mi chiamo Fang Di. Sono passati più di sei mesi da quando ci siamo viste. Come va in Canada? Devo darti una buona notizia: ho deciso di accettare l’opera degli ultimi giorni di Dio Onnipotente e volevo condividere con te la mia ricerca su di Lui. In precedenza avevo in mente solo le parole dei pastori e degli anziani, che pensano che per credere in Dio sia necessario conoscere la Bibbia, che non ci siano opere o parole di Dio al di fuori di quel libro e che abbandonarlo significherebbe tradire il Signore. Quelle nozioni mi controllavano, perciò quando le sorelle della Chiesa di Dio Onnipotente vennero a predicarmi il loro Vangelo mi rifiutai di ascoltare. Mi mandarono per posta una copia del libro “La Parola appare nella carne” e mi dissero che se avessi letto le parole di Dio Onnipotente, tutti i miei dubbi sarebbero stati risolti.

venerdì 1 marzo 2019

Ha creduto fermamente in Dio dopo che aveva vinto Satana

Ha creduto fermamente in Dio dopo che aveva vinto Satana

Ho creduto in Dio per 8 anni e durante tutto quel periodo ho goduto della Sua grazia e delle Sue benedizioni. La mia famiglia era al sicuro e io attendevo con fiducia il ritorno del Signore Gesù.
Un giorno, i miei fratelli e sorelle mi predicarono il Vangelo, testimoniando che il Signore Gesù era già tornato e che era l’Onnipotente Dio incarnato. Leggendo le parole di Dio Onnipotente, arrivai a comprendere aspetti della verità riguardanti il piano di gestione di seimila anni di Dio, le Sue tre fasi dell’opera e il Suo nome, che erano cose che in passato non avevo capito. Dopo un’attenta contemplazione, mi resi conto che se Dio non ci avesse detto queste cose di persona, chi avrebbe potuto in alcun modo conoscere il Suo piano di gestione di seimila anni o la Sua opera negli ultimi giorni? Il mio cuore mi confermò che le parole di Dio Onnipotente erano la voce di Dio e che il Signore era veramente ritornato, pertanto accettati con gioia.

lunedì 12 novembre 2018

Sei come Tommaso o come Pietro?

 Tommaso e  Pietro                        Dopo essere stato crocefisso ed essere risorto, il Signore Gesù apparve ai Suoi discepoli per 40 giorni, periodo durante il quale molte cose accaddero tra loro. Per citarne una: il Signore mangiò il pane con loro, mangiò il pesce e spiegò loro le Scritture. Tuttavia, in quel periodo il Signore Gesù disse cose diverse a Pietro e a Tommaso, cosa di cui raramente si trova una spiegazione ma che ha certamente un significato più profondo. Quali erano le intenzioni di Dio nascoste nelle parole rivolte ai due discepoli? È una questione su cui vale la pena riflettere attentamente.

domenica 4 novembre 2018

Ho trovato la via per il Regno dei Cieli

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Ho trovato la via per il Regno dei Cieli


Mi chiamo Ella, ho 53 anni e sono filippina. Sono nata in una famiglia cattolica. Pur credendo nel Signore da quando ero bambina, Lo conoscevo a malapena e avevo poca fede in Lui e, come i miscredenti, perseguivo addirittura l’obiettivo di diventare ricca. Nell’aprile 1987, mentre facevo la collaboratrice domestica all’estero, incontrai Villan, una cristiana filippina. Lavorava non lontano dal mio posto di lavoro. A quel tempo, era il capo di una Chiesa cristiana. Mi predicò il Vangelo del Signore Gesù Cristo e mi invitò a frequentare la sua chiesa. Inoltre, lesse con me la Lettera ai Romani 10:9-10 della Bibbia: “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati”. Dicendomi che sarei potuta andare in paradiso, se avessi creduto nel Signore Gesù. Sentendo questo, rimasi scioccata, perché temevo di andare all’inferno. Quindi, accettai il Signore Gesù e cominciai a vivere regolarmente la vita della Chiesa in quella chiesa cristiana. In seguito, vidi 2 Timoteo 4:7-8: “Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbata la fede; del rimanente mi è riservata la corona di giustizia che il Signore…”. 1 Corinzi 9:24: “Non sapete voi che coloro i quali corrono nello stadio, corrono ben tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo”. Influenzata da questi pensieri, mi dedicai attivamente a delle buone azioni superficiali, offrendo spesso un supporto finanziario alla mia famiglia, aiutando coloro che erano in difficoltà, dando di frequente delle offerte alla Chiesa, trattando gli altri con gentilezza e non litigando mai con gli altri. Inoltre, frequentavo le riunioni ogni sabato e non ne perdevo mai una, predicavo spesso il Vangelo in luoghi pubblici e distribuivo opuscoli al parco. Trascorsi sette anni in questo modo, diventai capo di una Chiesa.

sabato 8 dicembre 2018

Non ripongo più tutta la mia fede nella Bibbia!

la Bibbia aperta sul tavolo

Non ripongo più tutta la mia fede nella Bibbia!

Traduzione di Elisa Stucchi
Quando dissi al mio pastore che mi sarei trasferita al nord, lei mi prese la mano e disse: “Siamo già negli ultimi giorni. Non importa chi ti diffonda il Vangelo, non credergli se ciò che dice è diverso dalla nostra fede. Dovremmo sempre tenere a mente che allontanarci dalla Bibbia equivale a non credere nel Signore; non possiamo negare l’autorità della Bibbia”. Con queste parole nel cuore, quanto arrivai nel nord non partecipai a nessun incontro, limitandomi invece a leggere la Bibbia a casa.

martedì 20 novembre 2018

La condizione di essere rapiti nel regno dei cieli

I cristiani leggono la parola di Dio, discutendo la domanda del ritorno del Signore Gesù

La condizione di essere rapiti nel regno dei cieli

Traduzione di Federica Silva
Dopo il fallimento del matrimonio di Wang Liwen, la salvezza del Signore venne su di lei e Dio divenne la sua forza. Una volta, vide queste parole nella Bibbia: “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romani 10:9–10). “Quanto a noi, la nostra cittadinanza è ne’ cieli, d’onde anche aspettiamo come Salvatore il Signor Gesù Cristo, il quale trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, in virtù della potenza per la quale egli può anche sottoporsi ogni cosa” (Filippesi 3: 20-21). Dopo aver letto questi versi, sentì che credere nel Signore era cosa veramente buona e seguire il Signore era cosa giusta. Pensò che finché avesse creduto nel Signore dal profondo del suo cuore e avesse confessato con la sua bocca a Lui, non solo avrebbe avuto la suprema Grazia di Dio ma, al ritorno del Signore, sarebbe stata trasformata all’istante e portata nel Regno dei Cieli. Questa era un’enorme benedizione. Da quel momento ci si dedicò con passione, lavoro duro e si sacrificò per il Signore. Qualche anno più tardi divenne un’eccellente predicatrice. Usava spesso le parole di Paolo per spronarsi e incoraggiare i fratelli e sorelle. In cuore suo, era convinta che avrebbe fatto l’ingresso nel Regno dei Cieli se avesse continuato ad avere fede in questo modo. Tuttavia, dopo una riunione con dei colleghi, per la prima volta ebbe dei dubbi sulle sue visioni…

lunedì 3 dicembre 2018

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio

Introduzione

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio

Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, né tantomeno la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Lui è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta a essere usata da Dio, e tantomeno può realizzare il Suo desiderio. “Fede in Dio” significa credere che Egli esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio significa fare esperienza delle Sue parole e della Sua opera nella convinzione che Egli ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere la Sua approvazione, e tuttavia pregano per ottenere da Lui la pace e la grazia sufficiente. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Lui, ma non Lo conoscono e Gli si oppongono, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?

venerdì 11 ottobre 2019

Omelia per oggi: si può entrare nel regno senza l’opera di Dio finale?

Omelia per oggi: si può entrare nel regno senza l’opera di Dio finale?


Versetti biblici di riferimento:
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità (Matteo 7:21-23).

domenica 16 dicembre 2018

Dopo aver smascherato le false voci, io e mio marito abbiamo intrapreso il nostro cammino di fede in Dio

i cristiani pregano a Dio

Dopo aver smascherato le false voci, io e mio marito abbiamo intrapreso il nostro cammino di fede in Dio

Traduzione di Elisa Stucchi
Nell’autunno del 2016, io e mio marito ci trasferimmo in Corea, un paese straniero di cui sapevo poco. Non mi sentivo per niente a mio agio: quando l’aereo atterrò, sentii il cuore sprofondarmi nelle viscere. Pensai: “Sto davvero abbandonando tutto e iniziando una nuova vita qui?” Guardavo quelle strade così diverse, quei volti sconosciuti, ascoltavo quella lingua che non capivo e il mio cuore si riempiva sempre più di solitudine. Mi sentivo come un bambino smarrito.

giovedì 24 gennaio 2019

Meditazione sul vangelo di oggi: è davvero possibile essere salvati credendo in Dio con il cuore e confessandoLo con la bocca?

Meditazione sul vangelo di oggi: è davvero possibile essere salvati credendo in Dio con il cuore e confessandoLo con la bocca?

Domanda: Nella Bibbia è scritto: “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Epistole di S. Paolo ai Romani 10: 9-10). Così, crediamo di esser stati salvati dalla nostra fede nel Signore Gesù, e che una volta salvati, saremo salvi per sempre. Quando il Signore arriverà, entreremo nel Regno dei Cieli. Ma abbiamo ragione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...