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giovedì 15 novembre 2018

Che cosa comprende la grazia di Dio?

Che cosa comprende la grazia di Dio?


Quando si parla della grazia di Dio, molti fratelli e sorelle nel Signore pensano a questo: le loro famiglie sono al riparo dai guai, i loro sposi lavorano regolarmente con un alto stipendio, i loro bambini sono obbedienti, previdenti ed hanno successo negli studi e hanno una vita familiare serena ed armoniosa. Credono che queste cose corrispondano alla grazia di Dio. Inizialmente, anch’io la pensavo così. In un secondo momento, studiando la Bibbia, sono venuto a conoscenza che la grazia di Dio è molto più grande di queste cose e che la grazia più grande donata a noi esseri umani da Dio è la Sua parola. Finché seguiremo la Sua parola e agiremo secondo le Sue richieste in tutto, riceveremo da Lui le più grandi benedizioni.

giovedì 17 ottobre 2019

Nome di Gesù – Sapete qual è il significato del nome di “Gesù”?

Sai quale mistero è nascosto nel nome di Dio? Perché Dio doveva avere il Suo nome e poi cambiarlo? Questa pagina ti rivelerà questi misteri. Clicca qui ora per scoprirlo.

Nome di Gesù – Sapete qual è il significato del nome di “Gesù”?


Nell’ultima condivisione, abbiamo affrontato insieme l’origine e il significato del nome di Dio “Jahvè”. Successivamente, abbiamo ricevuto lettere da parte di alcuni fratelli e sorelle curiosi di sapere, “Poiché il nome di Dio durerà in eterno e deve continuare. Ma perché il nome di Dio si trasforma in quello di ‘Gesù’ nell’Epoca della Grazia? Esiste un significato più profondo?”. Presumibilmente la maggior parte dei fratelli e delle sorelle sono alla ricerca di verità di questa questione. Così oggi cerchiamo di entrare nella comunione di spirito riguardante il motivo per cui Dio prese il nome di Gesù invece di quello di Jahvè nell’Epoca della Grazia e il significato del nome di Gesù.

lunedì 10 dicembre 2018

Il Signore è tornato e ha rivelato i misteri dei nomi di Dio nella Bibbia

la Bibbia

Il Signore è tornato e ha rivelato i misteri dei nomi di Dio nella Bibbia


Nota del redattore:

Sappiamo tutti che sia Jahvè che Gesù sono nomi di Dio, ma molti fratelli e sorelle nel Signore si pongono varie domande, come per esempio perché Dio assume nomi, perché il Suo nome è cambiato e, infine, se quando il Signore tornerà negli ultimi giorni, sarà ancora chiamato Gesù? Oggi sorella Li Qiong ci racconterà la sua esperienza personale su come ha accolto il ritorno del Signore. Dopo aver letto la sua vicenda, conoscerai le risposte a queste domande.

venerdì 21 giugno 2019

Perché Dio viene chiamato con diversi nomi in epoche diverse?

Perché Dio viene chiamato con diversi nomi in epoche diverse?


Parole di Dio attinenti:
In ogni epoca Dio compie una nuova opera e viene chiamato con un nuovo nome; come potrebbe fare la stessa opera in epoche diverse? Come potrebbe vivere nel passato? Il nome di Gesù fu scelto per l’opera della redenzione, verrà quindi chiamato ancora con lo stesso nome quando ritornerà negli ultimi giorni? Realizzerà ancora l’opera di redenzione?

lunedì 3 dicembre 2018

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio

Introduzione

Soltanto chi ha esperienza dell’opera di Dio crede veramente in Dio

Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, né tantomeno la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Lui è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta a essere usata da Dio, e tantomeno può realizzare il Suo desiderio. “Fede in Dio” significa credere che Egli esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio significa fare esperienza delle Sue parole e della Sua opera nella convinzione che Egli ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere la Sua approvazione, e tuttavia pregano per ottenere da Lui la pace e la grazia sufficiente. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Lui, ma non Lo conoscono e Gli si oppongono, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?

lunedì 4 marzo 2019

Che cos’è esattamente la vera fede in Dio? Come si dovrebbe credere in Dio al fine di ottenere la Sua lode?

Che cos’è esattamente la vera fede in Dio? Come si dovrebbe credere in Dio al fine di ottenere la Sua lode?

Sebbene molte persone credano in Dio, poche capiscono cosa significhi avere fede in Lui e cosa debbano fare per seguire il Suo cuore. Questo perché, sebbene le persone conoscano la parola “Dio” e le espressioni “l’opera di Dio”, non conoscono Dio, né tantomeno la Sua opera. Non c’è da meravigliarsi, quindi, che tutti coloro che non conoscono Dio credano in modo confuso. Le persone non prendono seriamente la fede in Dio, perché credere in Lui è del tutto insolito, del tutto strano per loro. Di conseguenza, non sono all’altezza delle richieste di Dio. In altre parole, se la gente non conosce Dio e non conosce la Sua opera, non è adatta a essere usata da Dio, e tantomeno può realizzare il Suo desiderio. “Fede in Dio” significa credere che Egli esiste; questo è il concetto più semplice della fede in Dio. Inoltre, credere che Dio esiste non è la stessa cosa di credere veramente in Lui; piuttosto, è un genere di fede semplice con forti implicazioni religiose. La vera fede in Dio significa fare esperienza delle Sue parole e della Sua opera nella convinzione che Egli ha la sovranità su tutte le cose. In tal modo sarai liberato dalla tua indole corrotta, realizzerai il desiderio di Dio e giungerai a conoscerLo. Solo mediante un percorso simile puoi affermare di credere in Dio. Tuttavia la gente vede spesso la fede in Dio come qualcosa di molto semplice e superficiale. La fede di queste persone è vuota e non avrà mai l’approvazione di Dio, perché percorrono la strada sbagliata. Oggi, c’è ancora chi crede in Dio in quanto mera norma e vuota dottrina. Questi individui sono ignari del fatto che la loro fede in Dio non ha sostanza e che non possono avere la Sua approvazione, e tuttavia pregano per ottenere da Lui la pace e la grazia sufficiente. Dovremmo fermarci a chiederci: la fede in Dio può essere realmente la cosa più semplice del mondo? Credere in Dio non vuol dire altro che ricevere abbondante grazia da Lui? Le persone che credono in Lui, ma non Lo conoscono e Gli si oppongono, possono realizzare veramente il desiderio di Dio?
“Introduzione”

venerdì 12 ottobre 2018

Dietro “Cinque pani e due pesci”, quali erano esattamente i pensieri del Signore Gesù?

Dietro “Cinque pani e due pesci”, quali erano esattamente i pensieri del Signore Gesù?

C’è un registro nella Bibbia: “Uno de’ suoi discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro, gli disse: V’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cosa sono per tanta gente? Gesù disse: Fateli sedere. Or v’era molt’erba in quel luogo. La gente dunque si sedette, ed eran circa cinquemila uomini. Gesù quindi prese i pani; e dopo aver rese grazie, li distribuì alla gente seduta; lo stesso fece de’ pesci, quanto volevano. E quando furon saziati, disse ai suoi discepoli: Raccogliete i pezzi avanzati, ché nulla se ne perda. Essi quindi li raccolsero, ed empiron dodici ceste di pezzi che di que’ cinque pani d’orzo erano avanzati a quelli che avean mangiato” (Giovanni 6: 8-13).

domenica 4 agosto 2019

Sulla verità della salvezza nell’Età della Grazia e la salvezza nell’Età del Regno

Sulla verità della salvezza nell’Età della Grazia e la salvezza nell’Età del Regno


1. All’epoca, l’opera di Gesù era la redenzione di tutta l’umanità. I peccati di tutti coloro che credevano in Lui venivano perdonati; bastava credere in Lui, perché Egli ti redimesse; se credevi in Lui, non eri più un peccatore, venivi liberato dei tuoi peccati. Questo è ciò che significava essere salvati ed essere giustificati per mezzo della fede. Eppure, in coloro che credevano rimaneva ciò che era ribelle e contrario a Dio, e che doveva lentamente essere rimosso. La salvezza, infatti, non significava che l’uomo fosse stato completamente guadagnato da Gesù, ma che l’uomo non era più sotto il dominio del peccato, ossia che gli erano stati perdonati i peccati: se l’uomo credeva in Gesù, non sarebbe mai più stato schiavo del peccato.

sabato 17 agosto 2019

Ho trovato la soluzione migliore di fronte alla desolazione spirituale

Ho trovato la soluzione migliore di fronte alla desolazione spirituale


Sono nato in una famiglia cattolica. Fin da piccolo ero andato a messa in chiesa con i nonni. A causa dell’influenza dell’ambiente e della mia fede in Dio, imparai a recitare molte scritture diverse e a praticare numerosi riti.

venerdì 11 ottobre 2019

Omelia per oggi: si può entrare nel regno senza l’opera di Dio finale?

Omelia per oggi: si può entrare nel regno senza l’opera di Dio finale?


Versetti biblici di riferimento:
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità (Matteo 7:21-23).

mercoledì 27 novembre 2019

Domande sulla fede: come credere nel Signore per entrare in paradiso

Domande sulla fede: come credere nel Signore per entrare in paradiso


Versetti biblici di riferimento:

Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità (Matteo 7:21-23).

martedì 8 gennaio 2019

Vangelo del giorno e commento: come sperimentare le cose insoddisfacenti

Vangelo del giorno e commento: come sperimentare le cose insoddisfacenti

Nota dell’editore: sulla via della fede in Dio, è inevitabile che noi cristiani incontriamo ogni sorta di situazioni sfortunate. Molti di noi pensano che dal momento che crediamo in Dio, Egli dovrebbe fare in modo che tutto proceda per il meglio per noi. Quindi perché ci imbattiamo in situazioni sfortunate? Quali misteri ci celano dietro questo fatto? E cosa dovremmo fare quando ci capitano queste avversità? Il seguente resoconto di un incontro te ne fornirà la risposta.

domenica 22 settembre 2019

Il vangelo di oggi spiegazione: quali sono le vergini stolte

Il vangelo di oggi spiegazione: quali sono le vergini stolte


Versetti biblici di riferimento:
“Allora il regno de’ cieli sarà simile a dieci vergini le quali, prese le loro lampade, uscirono a incontrar lo sposo. Or cinque d’esse erano stolte… le stolte, nel prendere le loro lampade, non avean preso seco dell’olio…. Or tardando lo sposo, tutte divennero sonnacchiose e si addormentarono. E sulla mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, uscitegli incontro! Allora tutte quelle vergini si destarono e acconciaron le loro lampade. E le stolte dissero alle avvedute: Dateci del vostro olio, perché le nostre lampade si spengono. Ma le avvedute risposero: No, che talora non basti per noi e per voi; andate piuttosto da’ venditori e compratevene! Ma, mentre quelle andavano a comprarne, arrivò lo sposo; e quelle che eran pronte, entraron con lui nella sala delle nozze, e l’uscio fu chiuso. All’ultimo vennero anche le altre vergini, dicendo: Signore, Signore, aprici! Ma egli, rispondendo, disse: Io vi dico in verità: Non vi conosco” (Matteo 25:1-3, 5-12).

venerdì 3 maggio 2019

Nel credere in Dio, si dovrebbe stabilire un rapporto normale con Dio

Nel credere in Dio, si dovrebbe stabilire un rapporto normale con Dio


Parole di Dio attinenti:
Se credi in Dio devi per lo meno risolvere il problema di come intrattenere con Lui un rapporto normale. Senza un rapporto normale con Dio, la rilevanza del credere in Lui viene meno. Lo stabilirsi di un rapporto normale con Dio è conseguibile interamente placando il tuo cuore alla Sua presenza. Un rapporto normale con Dio significa essere in grado di non dubitare o negare alcuna Sua opera e di sottomettervisi; inoltre vuol dire avere le giuste intenzioni al cospetto di Dio, non pensare a te stesso, mettere sempre al primo posto gli interessi della famiglia di Dio, a prescindere da ciò che stai facendo, accettare le osservazioni di Dio e sottomettersi alle Sue disposizioni. Puoi placare il tuo cuore alla presenza di Dio qualsiasi cosa tu faccia; anche se non comprendi la volontà di Dio devi continuare a compiere i tuoi doveri e le tue responsabilità al meglio delle tue possibilità.

lunedì 10 giugno 2019

Come mio marito è sopravvissuto all’incidente

Come mio marito è sopravvissuto all’incidente


Traduzione di V.M.
Un pomeriggio, dopo le 15, ero appena rientrata in casa quando squillò il telefono. Risposi e sentii la voce debole di mio marito: “Ho fatto un incidente”. Quando lo sentii, improvvisamente, mi balzò il cuore in gola e gli chiesi velocemente: “Dove sei? Stai bene?” Prima che potessi avere sue notizie, cadde la linea. In quel momento, il mio cuore batteva forte e mi sentivo svenire. Urlai a Dio nel mio cuore: “Oh Dio! Mio marito ha avuto un incidente. Non so né come né dove si trova. Oh, Dio! Ti prego aiutami a trovarlo”. Improvvisamente mi venne in mente di chiedere a mio cognato di portarmi in moto a cercare mio marito quando ero in preda al panico.

venerdì 8 marzo 2019

Sono stata rapita innanzi al trono di Dio

Sono stata rapita innanzi al trono di Dio


Nel 1990, cominciai ad aver fede nel Signore Gesù nella Corrente del Recupero (una Chiesa). All’inizio di questo mio percorso di fede nel Signore, ero piena di fiducia e non perdevo mai un incontro. Grazie alla mia ricerca appassionata, il leader mi promosse al ruolo di collaboratrice della Chiesa. In una riunione di assistenti, egli dichiarò: “In questo momento sembra esserci una confessione religiosa chiamata Lampo da Levante. Essa afferma che il Signore è tornato. Come collaboratori della Chiesa, dobbiamo adempiere al nostro dovere, sorvegliare i nostri agnelli e impedire ai seguaci del Lampo da Levante di sottrarceli”. Tenni presente ciò che il capo aveva detto e adottai una risoluzione interiore: “Devo prendermi cura degli agnelli ed essere persona leale al Signore”.

venerdì 7 giugno 2019

L’essenza della carne abitata da Dio

L’essenza della carne abitata da Dio


Il primo Dio incarnato visse sulla terra trentatré anni e mezzo, ma nell’arco di quel periodo svolse il Suo ministero per soli tre anni e mezzo. Sia durante il periodo in cui compì la Sua opera, che precedentemente al suo inizio, Egli era dotato di normale umanità. Visse nella Sua normale umanità per trentatré anni e mezzo. Nel corso degli ultimi tre anni e mezzo, Si manifestò come il Dio incarnato. Prima di iniziare a svolgere il Suo ministero, Egli Si presentava dotato di umanità comune, normale, non mostrava alcun segno della Sua divinità e fu solo dopo l’inizio ufficiale del Suo ministero che la Sua divinità fu resa manifesta.

lunedì 28 ottobre 2019

Significato di fede: cos’è la vera fede

Significato di fede: cos’è la vera fede


Ho creduto nel Signore per così tanti anni. Tuttavia, quando qualcuno mi ha chiesto: “Per quale scopo credi in Dio?” Per un momento, non sapevo esattamente come rispondere. A proposito di questa domanda, avevo chiesto ai miei fratelli e sorelle nel Signore. Mi hanno dato varie risposte. Alcuni dicevano: “Credere in Dio è essere una brava persona e vivere come un vero uomo”; alcuni hanno detto: “Ricevere la protezione di Dio e la pace della carne ed evitare il disastro”; alcuni hanno detto: “Credere in Dio è solo per essere salvato. E inoltre, posso ricevere un centuplo nell’età presente e la vita eterna nell’era a venire. Le benedizioni di Dio sono innumerevoli”; alcuni hanno detto: “Per le mie malattie da guarire”; alcuni hanno detto: “Per ottenere un conforto temporaneo”; alcuni hanno detto: “Per una buona destinazione e una vita eterna”.… In una parola, ognuno di noi ha il nostro punto di vista fede in Dio. Quindi, tali punti di vista sono conformi alla volontà del Signore? Sono i nostri punti di vista sulla ricerca giusta?

lunedì 24 giugno 2019

Testimone di fede – La tua fede è stata testata?

Testimone di fede – La tua fede è stata testata?


Mio figlio nacque con una condizione rara e morì all’età di 29 anni. Anche se sapevamo che era semplicemente una questione di tempo prima che nostro figlio morisse, eravamo ancora in grande dolore al momento della sua morte. Mia moglie è cristiana e, dopo che il nostro bambino è morto, speravo che potesse scappare dal dolore presto, così l’ho incoraggiata e l’ho accompagnata in chiesa.

domenica 7 ottobre 2018

Cosa è più grande: Dio o la Bibbia? Sulla relazione tra Dio e la Bibbia


 la Bibbia

Cosa è più grande: Dio o la Bibbia? Sulla relazione tra Dio e la Bibbia


1. Per molti anni il tradizionale strumento della fede umana (quella del Cristianesimo, una delle tre religioni principali al mondo) ha consistito nella lettura della Bibbia; allontanarsi da essa significa non avere fede nel Signore, è espressione di un culto malvagio e di eresia, e anche quando gli uomini leggono altri libri, il fondamento di quest’ultimi deve essere la spiegazione della Bibbia. Vale a dire che, se dici di credere nel Signore, devi leggere la Bibbia, nutrirtene, e al di fuori di essa non devi venerare alcun libro che non la coinvolga.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...