mercoledì 31 ottobre 2018

Parola del giorno – Che cosa sai della fede?


Parola del giorno – Che cosa sai della fede?


Nell’uomo esiste solamente l’incerta parola fede, ciononostante l’uomo non sa in che cosa consiste la fede, e men che meno sa perché egli ha fede. L’uomo comprende troppo poco e l’uomo stesso è troppo carente; egli ha fede in Me soltanto stupidamente e da ignorante. Nonostante non sappia che cosa sia la fede, né perché abbia fede in Me, continua a farlo ossessivamente. Quello che chiedo all’uomo non è unicamente di invocarMi ossessivamente in questo modo o di credere in Me in modo incurante. Poiché l’opera che compio è affinché l’uomo possa vederMi e arrivare a conoscerMi, non perché l’uomo ne sia colpito e Mi guardi sotto una nuova luce a causa della Mia opera.

martedì 30 ottobre 2018

I nostri peccati sono stati perdonati, siamo stati giustificati attraverso la fede nel Signore e, inoltre, abbiamo rinunciato a molte cose, ci siamo adoperati e abbiamo faticato instancabilmente per Lui. Credo che questo tipo di fede ci permetterà di essere rapiti e portati nel Regno dei Cieli. Perché dite che ciò non ci farà ottenere l’ingresso nel Regno dei Cieli?


 I nostri peccati sono stati perdonati, siamo stati giustificati attraverso la fede nel Signore e, inoltre, abbiamo rinunciato a molte cose, ci siamo adoperati e abbiamo faticato instancabilmente per Lui. Credo che questo tipo di fede ci permetterà di essere rapiti e portati nel Regno dei Cieli. Perché dite che ciò non ci farà ottenere l’ingresso nel Regno dei Cieli?


Versetti biblici di riferimento:
Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità (Matteo 7:21-23).

lunedì 29 ottobre 2018

Storie della Bibbia: l’incarnazione

Storie della Bibbia: l’incarnazione

Nel principio era la Parola, e la Parola era con Dio, e la Parola era Dio. Essa era nel principio con Dio. Ogni cosa è stata fatta per mezzo di lei; e senza di lei neppure una delle cose fatte è stata fatta. In lei era la vita; e la vita era la luce degli uomini; e la luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l’hanno ricevuta. Vi fu un uomo mandato da Dio, il cui nome era Giovanni. Egli venne come testimone per render testimonianza alla luce, affinché tutti credessero per mezzo di lui. Egli stesso non era la luce, ma venne per render testimonianza alla luce. La vera luce che illumina ogni uomo, era per venire nel mondo.

domenica 28 ottobre 2018

Come dovremmo accogliere il ritorno di Gesù?


Come dovremmo accogliere il ritorno di Gesù?

Aspetto il ritorno del Signore Gesù dal momento in cui ho iniziato a credere in Lui. Penso che ogni vero credente desideri ardentemente il Suo ritorno e speri soprattutto di ascoltare le Sue parole. Quindi, come dovremmo accogliere il ritorno di Gesù Cristo? Per trovare la risposta, ho studiato il Bibbia molte volte e ho chiesto aiuto a molti fratelli e sorelle. Qualcuno ha detto: “La Bibbia dice che il Signore Gesù ritornerà nello stesso modo in cui è andato in cielo, su una nuvola bianca. Coloro che credono veramente nel Signore saranno rapiti in cielo per incontrarLo. Dovremmo aspettare pazientemente e avere fede nel Signore”. Alcuni hanno detto: “I pastori e gli anziani della chiesa saranno i primi a sapere quando Gesù ritornerà. Niente andrà storto se li seguiremo”. Dopo aver sentito queste parole, mi ci sono semplicemente aggrappata. Passarono diversi anni. I fratelli e le sorelle divennero gelidi nella fede, la maggior parte di loro era troppo occupata a fare soldi per avere il tempo di venire a messa, mentre i predicatori ripetevano le stesse vecchie cose che non mi davano affatto alcun conforto. Vedendo ciò, ho perso gradualmente l’entusiasmo e non riuscivo a sentire la presenza del Signore. Ho pensato: “Il Signore Gesù ci ha abbandonato?” Poi, ho pregato il Signore: “O Signore! Dove sei? Desidero terribilmente il Tuo ritorno. Quando verrai ad incontrarci? Ora non riesco a sentire la Tua presenza e non mi sento di partecipare alla riunione. Sei la lampada per i miei passi e la luce sul mio cammino. Per favore conducimi. Amen!”. Successivamente durante una cena, ho incontrato un amico che credeva come me nel Signore. Abbiamo parlato del Suo ritorno. Mi ha chiesto: “Come apparirà il Signore quando ritornerà?” Ho risposto, “Verrà sicuramente su una nuvola bianca”. Ha detto: “Se è così, Dio apparirà nel corpo spirituale quando tornerà, giusto?” Ho risposto, “Sicuramente”. Poi mi ha fatto leggere le parole di Luca 17:20 e Luca 17:24-25. I versetti recitano così: “Interrogato poi dai Farisei sul quando verrebbe il regno di Dio, rispose loro dicendo: Il regno di Dio non viene in maniera da attirar gli sguardi”. “Perché com’è il lampo che balenando risplende da un’estremità all’altra del cielo, così sarà il Figliuol dell’uomo nel suo giorno. Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione”. Quindi, ha spiegato, “Secondo questi versetti, ‘Il regno di Dio non viene in maniera da attirar gli sguardi’. Se il Signore viene su una nuvola bianca, tutti Lo vedranno. Come spieghi questi versetti? Se vogliamo accogliere il ritorno di Gesù, dovremmo prima sapere come Dio apparirà quando tornerà”. Gli ho chiesto, “Come possiamo saperlo?” Ha detto: “Luca 17:24-25 menziona la discesa del Figlio dell’uomo. Il Figlio dell’uomo si riferisce all’incarnazione di Dio perché solo l’incarnazione di Dio può essere chiamata il Figlio dell’uomo. A parte questo, i versi dicevano: ‘Ma prima bisogna ch’e’ soffra molte cose, e sia reietto da questa generazione’. Ciò indica che Dio apparirà come il Figlio dell’uomo, perché solo la carne può soffrire molto mentre lo Spirito no. Inoltre, solo la carne può essere rifiutata da questa generazione mentre lo Spirito no”. Ho letto e riletto la Bibbia. Era vero. Perché non l’avevo notato prima?…

sabato 27 ottobre 2018

La speranza di essere portati in paradiso per incontrare il Signore potrà mai avverarsi?


La speranza di essere portati in paradiso per incontrare il Signore potrà mai avverarsi?

Era un pomeriggio afoso e non vi era un alito di vento. Wang Qing era seduta alla sua scrivania intenta a studiare la Bibbia. Osservò una sacra scrittura: “Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini; ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio” (Apocalisse 21:3). Lesse attentamente la Sacra Scrittura e vi meditò: qui, dice, “il tabernacolo di Dio con gli uomini” e “Dio stesso sarà con loro”. Poiché il Regno di Dio è con l’uomo, allora come può la gente essere portata in cielo? Ho creduto nel Signore per tantissimi anni ed ho sempre creduto che il Signore ritornerà per portarci in cielo per incontrarLo. Proprio come viene chiaramente affermato nella Bibbia: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore” (I Tessalonicesi 4:17). Per poter realizzare questo sogno, prego e prendo parte alle riunioni più spesso, in attesa del ritorno del Signore. Se in Regno di Dio discendesse sulla terra, non sarà stata vana la mia speranza si essere portata nel Regno dei Cieli? Di che cosa si tratta veramente? Wang Qing non era in grado di arrivare a comprendere…

venerdì 26 ottobre 2018

L’opera dello Spirito Santo e il lavoro di Satana

L’opera dello Spirito Santo

L’opera dello Spirito Santo e il lavoro di Satana


Come si possono comprendere gli elementi specifici dell’ambito spirituale? In che modo lo Spirito Santo opera nell’uomo? In che modo Satana lavora nell’uomo? Come lo fanno gli spiriti malvagi? E quali sono le manifestazioni di tutto ciò? Quando ti succede qualcosa, la domanda da porsi è se proviene dallo Spirito Santo, e se tu debba accettarlo o rifiutarlo. Il modo di fare concreto delle persone dà origine a tante cose che derivano dalla volontà umana ma che si crede sempre provengano dallo Spirito Santo. Alcune sono causate dagli spiriti malvagi, ma anche in questo caso si ritiene siano opera dello Spirito Santo, mentre a volte lo Spirito Santo guida interiormente le persone, ma esse temono che tale guida sia il lavoro di Satana, e non osano seguirla, mentre in realtà si tratta della rivelazione dello Spirito Santo. Quindi, senza differenziazione non vi è alcun modo di sperimentare quando queste esperienze concrete ti stanno realmente accadendo, e senza differenziazione non c’è modo di guadagnare la vita. Come opera lo Spirito Santo? In che modo lavorano gli spiriti malvagi? Che cosa è originato dalla volontà dell’uomo? E cosa dalla guida e dall’illuminazione dello Spirito Santo? Se comprendi i principi dell’opera dello Spirito Santo nell’uomo, saprai accrescere la tua conoscenza e cogliere la differenza nella tua vita quotidiana e nel momento della tua esperienza concreta; arriverai a conoscere Dio, saprai comprendere Satana, non sarai confuso nella tua obbedienza o nella tua ricerca, i tuoi pensieri saranno chiari, e obbedirai all’opera dello Spirito Santo.

giovedì 25 ottobre 2018

Ottenere la vita eterna attraverso la porta stretta

Una sera, Chunguang stava seduta alla sua scrivania col cuore pesante e leggeva Matteo 7:13-14: “Entrate per la porta stretta, poiché larga è la porta e spaziosa la via che mena alla perdizione, e molti son quelli che entran per essa. Stretta invece è la porta ed angusta la via che mena alla vita, e pochi son quelli che la trovano”. Sebbene avesse letto e meditato questi due versetti molte volte, ancora non riusciva a comprendere la questione dell’entrare nella porta stretta e nella porta larga. Meditava: “Nella Bibbia è scritto che soltanto quei credenti che entrano nella porta stretta possono ottenere la vita eterna. Quindi, come posso entrare nella porta stretta? Cos’è la porta stretta? Cos’è la porta larga? Dal momento che credo nel Signore nelle chiese, sono entrata nella porta stretta?” Queste domande rendevano Chunguang molto confusa. Così, una volta, dopo la riunione, rivolse al predicatore, collaborator Li, queste domande. Il collaborator Li rispose: “In realtà, credere nel Signore Gesù significa entrare nella porta stretta. Finché manterremo il nome del Signore e persisteremo sino alla fine, certamente entreremo nella pota stretta, mentre coloro che non credono nel Signore e sono ancora del mondo entreranno nella porta larga”. Dopo aver ascoltato ciò, Chunguang dubitava ancora: è veramente così? I versetti seguenti parlavano di due tipi di albero da frutto e due diverse fondazioni, che si riferiva a due tipi di credenti piuttosto che ai credenti e ai miscredenti. Come può averli confusi il collaboratore Li? Poiché non era d’accordo con la spiegazione di Li, poteva solo pregare il Signore, recando con sé la confusione: “O Signore, cos’è la porta larga? Cos’è la porta stretta? Come posso entrare nella porta stretta? So che la porta stretta e la porta larga rappresentano due diversi modi di credere in Dio e due diversi risultati. Quindi, a quale credo appartengo io? Come posso trovare la porta stretta e guadagnare la vita eterna? Queste domande mi hanno disorientata per molto tempo. O Signore, per favore illuminami e guidami a comprendere la Tua volontà”. Più tardi, Chungunag continuò a cercare nella Bibbia, tentando di trovare la risposta.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...