mercoledì 7 novembre 2018

martedì 6 novembre 2018

Sei qualcuno che ottiene la vita eterna?

Le piante verdi create da Dio simboleggiano la vita eterna

Sei qualcuno che ottiene la vita eterna?

Ora è la fine degli ultimi giorni in cui le profezie del ritorno del Signore Gesù sono diventate tutte vere, e ci aspettiamo di essere rapite nel regno di Dio e ottenere la vita eterna con più ardore, perché il Signore Gesù una volta ha detto: “Chi crede nel Figliuolo ha vita eterna; ma chi rifiuta di credere al Figliuolo non vedrà la vita, ma l’ira di Dio resta sopra lui” (Giovanni 3:36). In tutti questi anni ci siamo pentiti dei nostri peccati, predicando il Vangelo e portando frutti, proprio come ha chiesto il Signore Gesù. Perciò, tutti noi ci sentiamo più approvati da Dio, e finché continueremo a seguire la via del Signore Gesù, otterremo sicuramente la vita eterna.

lunedì 5 novembre 2018

Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna

Fiume di vita acqua nel giardino dell'Eden

Solo il Cristo degli ultimi giorni può offrire all’uomo la via della vita eterna

La via della vita non è una cosa che possa essere detenuta da chiunque, né è facilmente ottenibile da tutti. Questo perché la vita può provenire solo da Dio, vale a dire che soltanto Dio Stesso ne possiede la sostanza, senza di Lui non vi è alcuna via della vita, e quindi solo Egli è la fonte della vita e la sorgente inesauribile dell’acqua viva di vita. Da quando ha creato il mondo, Dio ha compiuto molte opere concernenti la vitalità della vita, opere che donano la vita all’uomo e ha pagato un prezzo elevato affinché l’uomo potesse acquisire la vita, poiché Egli Stesso è vita eterna ed Egli Stesso è la via attraverso cui l’uomo viene fatto risorgere. Dio non è mai assente dal cuore dell’uomo e vive continuamente fra gli uomini. È la forza motrice della vita dell’uomo, il fondamento della sua esistenza e un ricco deposito per la sua vita dopo la nascita. Egli fa rinascere l’uomo e gli consente di vivere tenacemente in ogni suo ruolo. Grazie alla Sua potenza e alla Sua inestinguibile forza vitale, l’uomo è vissuto generazione dopo generazione, e in tutto questo la potenza della vita di Dio è stata il sostegno dell’esistenza dell’uomo e per tutto questo Dio ha pagato un prezzo che nessun uomo ordinario ha mai pagato. La forza vitale di Dio può prevalere su ogni potenza; inoltre, è superiore a ogni potenza. La Sua vita è eterna, la Sua potenza è straordinaria, la Sua forza vitale non viene facilmente sopraffatta da alcun essere creato né da alcuna forza nemica. La forza vitale di Dio esiste e irradia il suo splendore luminoso, indipendentemente dal tempo e dal luogo. La vita di Dio rimane per sempre immutata, nonostante tutti i sovvertimenti del cielo e della terra. Tutte le cose passano, ma la vita di Dio rimane per sempre, poiché Egli è la fonte e la radice dell’esistenza di tutte le cose. La vita dell’uomo trae origine da Dio, l’esistenza del cielo è opera di Dio, e l’esistenza della terra deriva dalla potenza della vita di Dio. Nessun oggetto dotato di vitalità può trascendere la sovranità di Dio, e nessun essere dotato di vigore può sottrarsi all’ambito della Sua autorità. In tal modo ognuno, chiunque sia, deve sottomettersi al dominio di Dio, ognuno deve vivere sotto il Suo comando, e nessuno può sfuggire al Suo controllo.

domenica 4 novembre 2018

Ho trovato la via per il Regno dei Cieli

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Ho trovato la via per il Regno dei Cieli


Mi chiamo Ella, ho 53 anni e sono filippina. Sono nata in una famiglia cattolica. Pur credendo nel Signore da quando ero bambina, Lo conoscevo a malapena e avevo poca fede in Lui e, come i miscredenti, perseguivo addirittura l’obiettivo di diventare ricca. Nell’aprile 1987, mentre facevo la collaboratrice domestica all’estero, incontrai Villan, una cristiana filippina. Lavorava non lontano dal mio posto di lavoro. A quel tempo, era il capo di una Chiesa cristiana. Mi predicò il Vangelo del Signore Gesù Cristo e mi invitò a frequentare la sua chiesa. Inoltre, lesse con me la Lettera ai Romani 10:9-10 della Bibbia: “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati”. Dicendomi che sarei potuta andare in paradiso, se avessi creduto nel Signore Gesù. Sentendo questo, rimasi scioccata, perché temevo di andare all’inferno. Quindi, accettai il Signore Gesù e cominciai a vivere regolarmente la vita della Chiesa in quella chiesa cristiana. In seguito, vidi 2 Timoteo 4:7-8: “Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbata la fede; del rimanente mi è riservata la corona di giustizia che il Signore…”. 1 Corinzi 9:24: “Non sapete voi che coloro i quali corrono nello stadio, corrono ben tutti, ma uno solo ottiene il premio? Correte in modo da riportarlo”. Influenzata da questi pensieri, mi dedicai attivamente a delle buone azioni superficiali, offrendo spesso un supporto finanziario alla mia famiglia, aiutando coloro che erano in difficoltà, dando di frequente delle offerte alla Chiesa, trattando gli altri con gentilezza e non litigando mai con gli altri. Inoltre, frequentavo le riunioni ogni sabato e non ne perdevo mai una, predicavo spesso il Vangelo in luoghi pubblici e distribuivo opuscoli al parco. Trascorsi sette anni in questo modo, diventai capo di una Chiesa.

sabato 3 novembre 2018

venerdì 2 novembre 2018

Se è la volontà del Signore essendo rapito nell’aria ad incontrarLo?

i cristiani pregono e pensano, Se è la volontà del Signore essendo rapito nell'aria ad incontrarLo?

Se è la volontà del Signore essendo rapito nell’aria ad incontrarLo?

Domanda 1.

Nella Bibbia è scritto: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore” (I Tessalonicesi 4:17). Voi testimoniate che Gesù Cristo è tornato, quindi perché siamo sulla terra e non siamo ancora stati portati in cielo?

giovedì 1 novembre 2018

Essere salvati ed entrare nel Regno dei Cieli sono due cose diverse nella fede cristiana

una cristiana prega a Dio pensa che salvati e entrare nel regno dei cieli

Essere salvati ed entrare nel Regno dei Cieli sono due cose diverse nella fede cristiana

Ricercare con tenacia mentre si vive nel peccato
Nell’autunno del 1987 accolsi la grazia del Signore Gesù. A quel tempo ero totalmente pronta a dedicare me stessa al Signore e attendevo impazientemente il giorno in cui Egli sarebbe tornato e mi avrebbe condotta in cielo. In un batter d’occhio trascorsero più o meno una dozzina d’anni ed io scoprii che la mia Chiesa stava diventando sempre più desolata e che i comportamenti scorretti erano sempre più comuni. I sermoni del pastore erano ogni volta la solita vecchia solfa ed io sentivo di essere completamente bloccata dai miei peccati. Non riuscivo a seguire gli insegnamenti del Signore e iniziai a dubitare che la mia fede fosse davvero in grado di condurmi alla salvezza e che sarei stata portata nel Regno dei Cieli, quando il Signore sarebbe tornato. Riguardo a questa mia difficoltà chiesi, quindi, consiglio al pastore ed egli mi segnalò un passo nella Bibbia che avrebbe potuto incoraggiarmi. Lui disse: “‘Infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati’ (Romani 10:10), il che significa che quando il Signore giungerà, saremo per certo condotti in Paradiso”. Ma io non potei fare a meno di ricordare un altro passo della Bibbia: “Siate santi, perché io son santo” (I Pietro 1:16), e così mi sentivo confusa e spesso soffrivo, perché avevo coscienza di vivere nel peccato.

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...