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lunedì 4 marzo 2019

Commento al vangelo della domenica: qual è la vera salvezza?

Commento al vangelo della domenica: qual è la vera salvezza?

Si potrebbe chiedere: La Bibbia dice, “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romani 10:9-10). Dice che, colui che confessa con la bocca e crede con il cuore che Gesù è il Signore viene salvato. Infatti, abbiamo creduto nel Signore; tuttavia, significa che siamo stati completamente salvati?

martedì 26 febbraio 2019

Commento al vangelo di domenica: come si può rinascere e essere salvati per la vita eterna?

Commento al vangelo di domenica: come si può rinascere e essere salvati per la vita eterna?

Ciao fratelli e sorelle di Investigare la Bibbia,
Buongiorno! Mi avete dato una risposta adeguata alla domanda che ho posto l’ultima volta. Ho sentito il mio cuore illuminarsi e ho intrapreso il cammino della giusta pratica dopo averla letta. Grazie Dio! Oggi voglio chiedervi un’altra cosa. Ho creduto nel Signore per molti anni. Ho sempre pensato che poiché credo nel Signore e sono stata battezzata, sicuramente sono rinata e sono stata salvata, e quindi sono qualificata per entrare nel Regno dei Cieli. Tuttavia, alcuni fratelli e sorelle ultimamente hanno messo in dubbio questa mia convinzione. Hanno detto: “Anche se siamo stati battezzati abbiamo ancora una natura peccaminosa, e solo accettando l’opera di giudizio e castigo di Dio possiamo entrare nel Regno dei Cieli”. Quello che vorrei sapere è questo: noi che crediamo nel Signore siamo rinati e siamo stati salvati, e siamo diventati esseri completamente nuovi in seguito al battesimo, quindi siamo qualificati per entrare nel Regno dei Cieli e ottenere la vita eterna, e non abbiamo bisogno che Dio ci giudichi e ci purifichi negli ultimi giorni. È giusto quello che dico? Cosa ne pensate? Aspetto con ansia la vostra risposta.
Xunqiu

domenica 24 febbraio 2019

Alcune utili considerazioni dalla parabola del seminatore narrata dal Signore Gesù

Alcune utili considerazioni dalla parabola del seminatore narrata dal Signore Gesù

Yaqin non ha creduto nel Signore per parecchio tempo, ma e piace molto leggere la Bibbia. Un giorno, rivolse la sua attenzione a Matteo 13:3-8 e lesse: “Ed egli insegnò loro molte cose in parabole, dicendo: Ecco, il seminatore uscì a seminare. E mentre seminava, una parte del seme cadde lungo la strada; gli uccelli vennero e la mangiarono. E un’altra cadde ne’ luoghi rocciosi ove non avea molta terra; e subito spuntò, perché non avea terreno profondo; ma, levatosi il sole, fu riarsa; e perché non avea radice, si seccò. E un’altra cadde sulle spine; e le spine crebbero e l’affogarono. E un’altra cadde nella buona terra e portò frutto, dando qual cento, qual sessanta, qual trenta per uno”. Tra i numerosi versetti successivi (vedi Matteo 13:24-33) si imbatté anche in molte parabole, come quella della zizzania, del seme di senape, del lievito e così via. Dopo averle lette, pensò: “Perché Gesù Cristo parlava sempre per mezzo di parabole quando predicava ai discepoli? Qual era la Sua volontà dietro la parabola del seminatore?”.

martedì 19 febbraio 2019

Un dibattito: si può entrare nel regno dei cieli solo attraverso la salvezza?

Un dibattito: si può entrare nel regno dei cieli solo attraverso la salvezza?

Un giorno, durante la mia predicazione, parlai del disastro che stava per accadere. Esortai fratelli e sorelle a frequentare attivamente gli incontri, a mettere più impegno quando leggevano le Bibbia, e a mettere in pratica gli insegnamenti del Signore nella vita di tutti i giorni, così che avremmo potuto osservare e attendere il ritorno del Signore. Mi accorsi, però, che alcuni fratelli e sorelle si mostravano deboli e pieni di dubbi, non sapendo se sarebbero stati rapiti e portati al Regno dei Cieli. Allora spiegai: “Fratelli e sorella, la Bibbia dice: ‘Infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati’ (Romani 10:10). Finché nel nostro animo crediamo nel Signore, e confermiamo la nostra fede con le parole, la nostra fece ci farà ottenere la salvezza eterna. Quando il Signore tornerà, verremo sicuramente rapiti e portati nel Regno dei Cieli”. A quelle mie parole, molti fratelli e sorelle si rallegrarono e rafforzarono la propria fede. In quel momento, il collaboratore Zhang si alzò in piedi e disse: “Io non credo. Gesù Cristo disse: ‘[…] ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli’ (Matteo 7:21). È ovvio che solo coloro che compiono la volontà di Dio entreranno nel Regno dei Cieli. Anche se siamo stati salvati, viviamo in un ciclo di peccati e pentimenti. Questo non è compiere la volontà del Padre celeste. Non credo potremo entrare nel Regno dei Cieli”.

venerdì 8 febbraio 2019

Noi crediamo che il ritorno del Signore significherà che i credenti verranno innalzati direttamente nel Regno dei Cieli, poiché è scritto nella Bibbia: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore” (1 Tessalonicesi 4:17). Voi testimoniate che il Signore Gesù è ritornato; allora perché noi ora siamo sulla terra e non siamo ancora rapiti?

 Noi crediamo che il ritorno del Signore significherà che i credenti verranno innalzati direttamente nel Regno dei Cieli, poiché è scritto nella Bibbia: “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore” (1 Tessalonicesi 4:17). Voi testimoniate che il Signore Gesù è ritornato; allora perché noi ora siamo sulla terra e non siamo ancora rapiti?


Risposta:
Dobbiamo sperare nel ritorno del Signore in base alle profezie di cui Egli Stesso parlò. Questo è il modo più corretto di attendere il ritorno del Signore. Chi state citando esattamente? State citando le parole del Signore o le parole degli uomini? “Poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insiem con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria”, chi lo ha detto? Sono parole del Signore Gesù? Il Signore Gesù non ha mai detto niente di simile. Nemmeno lo Spirito Santo l’ha mai detto. Le parole a cui credete, e che citate, sono di Paolo. Le parole di Paolo rappresentano le parole del Signore Gesù? Egli può rappresentare Dio? Solo Dio conosce la risposta a questo mistero.

giovedì 7 febbraio 2019

Una discussione sulle Norme per l’ingresso nel Regno dei Cieli

Una discussione sulle Norme per l’ingresso nel Regno dei Cieli

Era una giornata grigia e il sole non splendeva. Mi sedetti alla scrivania a leggere le Scritture: “Io ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho serbata la fede; del rimanente mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno; e non solo a me, ma anche a tutti quelli che avranno amato la sua apparizione” (Seconda lettera a Timoteo 4:7-8). Leggendo queste parole, ho ricordato i miei vent’anni di vita al seguito del Signore: ho imitato Paolo, dedicandomi al Signore. Sia che si tratti di pioggia o di sole, sia che si tratti di una giornata estremamente fredda, continuo a difendere il gregge del Signore. Credo sempre che se continuerò a lottare così e mi atterrò al nome e alla via del Signore, sicuramente otterrò la ricompensa ed entrerò nel Regno dei Cieli quando il Signore ritornerà. Tuttavia, quando ho incoraggiato fratelli e sorelle con queste parole dopo l’ultimo incontro, fratello Wu ha posto una domanda: “Il Signore Gesù ha detto: ‘Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che ène’ cieli’ (Matteo 7:21). Dalla parola del Signore possiamo vedere che solo coloro che agiscono per volontà del Padre Celeste possono entrare nel Regno dei Cieli. Il Signore ci ha chiesto di essere onesti e umili e di amarci gli uni con gli altri, ma siamo tuttavia ancora impegnati in truffe e inganni di fronte a Dio e ai nostri fratelli e sorelle; siamo gelosi di coloro che predicano meglio di noi; possiamo essere anche arroganti e non persuasi quando i nostri fratelli e le nostre sorelle sottolineano che i nostri comportamenti sono contro la volontà del Signore; e talvolta proviamo addirittura odio nei nostri cuori. Continuiamo a non praticare le parole del Signore, commettendo peccati involontariamente anche dopo esserci pentiti e confessati davanti al Signore. Penso che non stiamo ancora compiendo la volontà del Padre Nostro nei Cieli. Allora, le persone come noi possono entrare nel Regno dei Cieli quando il Signore ritornerà?”. È vero, come Lui ha detto, che spesso siamo prigionieri del peccato. Ma i Romani dicono: “infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Lettera ai Romani 10:10). Da quando il Signore Gesù ha completato l’opera di redenzione alla morte in croce e ha perdonato i nostri peccati, non ci vede più come peccatori e siamo diventati dei giusti per la nostra fede. Perciò, fintanto che rinunciamo a tutto e lavoriamo sodo per il Signore, saremo accolti nel Regno di Dio. È la promessa del Signore. Così ho detto al fratello Wu che non avremmo dovuto avere alcun dubbio su questo, né dovremmo mettere in dubbio i nostri metodi di ricerca. Tuttavia, non abbiamo discusso a fondo di questo problema nel nostro ultimo incontro per motivi di tempo. Oggi desidero chiarire questo punto.

venerdì 1 febbraio 2019

Ho trovato la salvezza negli ultimi giorni su Facebook (Ⅲ)

Ho trovato la salvezza negli ultimi giorni su Facebook (Ⅲ)

Traduzione di IKS Translators
Solo attraverso le parole di Dio Onnipotente e la comunione di sorella Lin ho capito un po’ di come il Signore compie l’opera di giudicare l’uomo e di purificare l’uomo quando viene.
Sorella Lin mi ha mandato alcune delle parole di Dio Onnipotente, “[…] quando, questa volta, Egli Si trasforma in carne, la Sua opera deve esprimere la Sua indole, soprattutto attraverso il castigo e il giudizio. Usando questo come fondamento, Egli porta maggiore verità all’uomo, mostra più percorsi per praticare, e in tal modo raggiunge il Suo obiettivo di conquistare l’uomo e di salvarlo dalla sua indole corrotta. Questo è ciò che sta dietro l’opera di Dio nell’Età del Regno”. “Durante gli ultimi giorni, Cristo utilizza una serie di verità per insegnare all’uomo, rivelarne l’essenza e analizzare le sue parole e le sue azioni. Queste parole comprendono diverse verità quali il dovere dell’uomo, come l’uomo dovrebbe obbedire a Dio, come dovrebbe esserGli fedele, come dovrebbe vivere la normale umanità, così come la saggezza e l’indole di Dio, e così via. Queste parole sono tutte dirette all’essenza dell’uomo e alla sua indole corrotta. In particolare, le parole che rivelano come l’uomo rifiuta Dio vengono pronunciate a proposito di come l’uomo sia la personificazione di Satana e una forza nemica di Dio. Quando Dio compie il lavoro di giudizio, Egli non Si limita semplicemente a chiarire la natura dell’uomo solo con poche parole, ma compie la rivelazione, il trattamento e la potatura a lungo termine. Tale metodo di rivelazione, di trattamento e di potatura non può essere sostituito con parole ordinarie, ma con la verità che l’uomo non possiede affatto. Solo tale modo di lavoro viene considerato giudizio; solamente attraverso tale giudizio l’uomo può essere persuaso, pienamente convinto all’ubbidienza verso Dio e inoltre può ottenere la vera conoscenza di Dio. Ciò che il lavoro di giudizio realizza è la comprensione da parte dell’uomo del vero volto di Dio e la verità riguardo alla sua ribellione. Il lavoro di giudizio permette all’uomo di ottenere molta comprensione della volontà di Dio, dello scopo della Sua opera e dei misteri che non possono essere compresi dall’uomo. Inoltre, consente all’uomo di riconoscere e conoscere la sua sostanza corrotta e le radici della sua corruzione, come pure di scoprire la sua bruttezza. Questi effetti si realizzano tutti tramite il lavoro di giudizio, perché la sostanza di tale lavoro è di fatto l’opera di svelare la verità, la via e la vita di Dio a tutti coloro che hanno fede in Lui. Quest’opera è il lavoro di giudizio svolto da Dio. […]”. Poi sorella Lin ha detto, “Dalle parole di Dio Onnipotente, possiamo vedere che negli ultimi giorni, Dio si fa carne ed esprime le parole per compiere l’opera di giudizio e castigo per purificare l’uomo. Egli rivela e analizza la natura corrotta dell’uomo e la radice del peccato dell’uomo da diverse prospettive, in modo che l’uomo possa avere una conoscenza di loro e purificarsi. Questo stadio dell’opera di giudizio e castigo con la parola è quello di rimuovere tutto ciò che non è pulito nell’uomo, in modo che possa liberarsi completamente dalla schiavitù della sua natura peccaminosa, avere una conoscenza della rettitudine intrinseca di Dio, e quindi obbedire a Dio e adorare Dio. Sebbene siamo stati redenti dal Signore Gesù, la radice del nostro peccato interiore non è stata ancora rimossa. Abbiamo davvero bisogno dell’ulteriore lavoro di giudizio e di purificazione di Dio. Ora, Dio Onnipotente è venuto e fa l’opera di rimuovere i peccati, che segue da quella del Signore Gesù. Solo coloro che accettano il giudizio e il castigo di Dio possono avere una conoscenza della loro natura corrotta, comprendere i modi per essere trasformati nella loro indole e essere salvati e gradualmente purificati, vivere la somiglianza di un vero uomo per essere salvati da Dio e avere la qualifica per entrare nel Regno dei Cieli. Tuttavia, coloro che non amano la verità, respingono il giudizio e il castigo di Dio, e persino giudicano apertamente, resistono, condannano l’opera di Dio negli ultimi giorni e chi si aggrappa all’idea che chi non cavalca su una nuvola bianca non è il Signore Gesù ritornato, sono anticristi, falsi credenti e miscredenti che sono rivelati da Dio e che detestano e odiano la verità. Hanno perso da tempo l’opera dello Spirito Santo, caduti nelle tenebre, e diventano gli oggetti condannati ed eliminati da Dio. Alla fine, Dio prenderà coloro che hanno sperimentato il Suo giudizio e si sono purificati in una destinazione meravigliosa. Distruggerà tutte quelle covate di Satana che sono rivelati essere resistenti a Dio. Questo è il risultato finale di Dio che esprime la verità per compiere l’opera di giudizio ed è la piena salvezza che Dio prepara per l’uomo negli ultimi giorni”.

mercoledì 30 gennaio 2019

Commento al vangelo del giorno: una volta salvati, saremo sempre salvati?

Commento al vangelo del giorno: una volta salvati, saremo sempre salvati?


L’opera di redenzione del Signore Gesù si è diffusa fino ai confini della terra, ha raggiunto ogni casa ed è diventata un nome familiare, ed è anche grazie alla redenzione del Signore Gesù che l’umanità è sopravvissuta fino ad oggi. Molti fratelli e sorelle sostengono il punto di vista secondo il quale “una volta salvati, saremo sempre salvati”, insieme alle parole dell’apostolo Paolo “Infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romani 10:10).

giovedì 24 gennaio 2019

Dov’è il Regno dei Cieli? È veramente in cielo?

Dov’è il Regno dei Cieli? È veramente in cielo?

Sono un marinaio. Ho conosciuto la Bibbia dall’estero, verso la metà degli anni novanta, e mi è piaciuto leggerla. Ma a causa del mio lavoro, non ho mai frequentato le riunioni. Tuttavia, ciò non ha fatto alcuna differenza per la mia fede nel Signore. Attraverso la lettura della Bibbia, rimasi affascinato dal Regno dei Cieli menzionato molte volte dal Signore Gesù nel Vangelo di Matteo, e conoscevo a memoria diversi versetti a riguardo. Per esempio: “Ravvedetevi, poiché il regno de’ cieli è vicino” (Matteo 3:2). “Beati i poveri in ispirito, perché di loro è il regno de’ cieli” (Matteo 5:3). “

Meditazione sul vangelo di oggi: è davvero possibile essere salvati credendo in Dio con il cuore e confessandoLo con la bocca?

Meditazione sul vangelo di oggi: è davvero possibile essere salvati credendo in Dio con il cuore e confessandoLo con la bocca?

Domanda: Nella Bibbia è scritto: “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Epistole di S. Paolo ai Romani 10: 9-10). Così, crediamo di esser stati salvati dalla nostra fede nel Signore Gesù, e che una volta salvati, saremo salvi per sempre. Quando il Signore arriverà, entreremo nel Regno dei Cieli. Ma abbiamo ragione?

lunedì 14 gennaio 2019

Ho trovato una via per liberarsi dal peccato

Ho trovato una via per liberarsi dal peccato

Credo nel Signore sin dall’infanzia. Nel 2015, venni a studiare in Giappone. Lo stile di vita frenetico di qui mi teneva sempre molto impegnato, e a volte ero così stanco che andavo a dormire senza pregare. Gradualmente, sentivo che il mio cuore si allontanava sempre più dal Signore. In quel periodo, pregavo spesso il Signore chiedendoGli di aiutarmi a uscire da quella situazione.

giovedì 13 dicembre 2018

La speranza di essere rapito nei cieli per incontrare il Signore può avverarsi?

La speranza di essere rapito nei cieli per incontrare il Signore può avverarsi?


Era un pomeriggio afoso e non soffiava un alito di vento. Wang Qing sedeva alla scrivania e studiava la Bibbia. Lesse una scrittura: “Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini; ed Egli abiterà con loro, ed essi saranno suoi popoli, e Dio stesso sarà con loro e sarà loro Dio” (Apocalisse 21:3). Leggeva con attenzione la scrittura e pensava a sé stessa: “Qui si dice: ‘il tabernacolo di Dio con gli uomini’ e ‘Dio stesso sarà con loro’. Dal momento che il Regno di Dio è con gli uomini, come potrebbero allora le persone essere rapite in cielo?

mercoledì 12 dicembre 2018

Volontà di Dio: qual è la relazione con lavorare sodo?

i cristiani leggono la parola di Dio

Volontà di Dio: qual è la relazione con lavorare sodo?

Traduzione di Maria Rosaria Leggieri
Cheng Jie era in piedi di fronte alla finestra e meditava intensamente su un problema che di recente l’aveva lasciata molto perplessa. Il Signore Gesù disse, “Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma chi fa la volontà del Padre mio che è ne’ cieli. Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiam noi profetizzato in nome tuo, e in nome tuo cacciato demoni, e fatte in nome tuo molte opere potenti? E allora dichiarerò loro: Io non vi conobbi mai; dipartitevi da me, voi tutti operatori d’iniquità” (Matteo 7:21–23). Solo coloro che obbediscono alla volontà del Padre celeste potranno entrare nel Regno dei Cieli. Ora, ho abbandonato tutto, mi sono dedicata a Dio e mi impegno molto quotidianamente rappresento quel qualcuno che obbedisce al Padre celeste e alla Sua volontà? Se questo non è obbedire alla volontà del Padre celeste, alla fine, dovrei esser messa da parte ed eliminata da Dio? Durante una riunione, Cheng Jie fece presente la sua confusione.

martedì 27 novembre 2018

Commento al vangelo di oggi: che cosa significa essere salvati? Cos’è la salvezza?

Commento al vangelo di oggi: che cosa significa essere salvati? Cos’è la salvezza?

Versetti biblici di riferimento:
Chi avrà creduto e sarà stato battezzato sarà salvato; ma chi non avrà creduto sarà condannato” (Marco 16:16).

sabato 24 novembre 2018

Questo è il modo di raggiungere il rapimento

Questo è il modo di raggiungere il rapimento


Traduzione di Stefania Madalina Baetii
In un caldo pomeriggio, le cicale frinivano incessantemente tra gli alberi. Bruciati dal caldo, gli alberi e i fiori sul ciglio della strada erano si erano abbassati, appassiti.

venerdì 23 novembre 2018

Qual è il vero significato di rapimento?

I credenti accettano la nuova opera di Dio, essendo rapiti davanti a Dio.

Qual è il vero significato di rapimento?


Traduzione di Federica De Martino
Ci si potrebbe chiedere: La Bibbia dice, “poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo insieme con loro rapiti sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore” (1 Tessalonicesi 4:17). Come dovrebbe essere interpretato questo verso? Come si adempiranno i versetti riguardanti i credenti che vengono rapiti negli ultimi giorni?

martedì 20 novembre 2018

La condizione di essere rapiti nel regno dei cieli

I cristiani leggono la parola di Dio, discutendo la domanda del ritorno del Signore Gesù

La condizione di essere rapiti nel regno dei cieli

Traduzione di Federica Silva
Dopo il fallimento del matrimonio di Wang Liwen, la salvezza del Signore venne su di lei e Dio divenne la sua forza. Una volta, vide queste parole nella Bibbia: “Perché, se con la bocca avrai confessato Gesù come Signore, e avrai creduto col cuore che Dio l’ha risuscitato dai morti, sarai salvato; infatti col cuore si crede per ottener la giustizia e con la bocca si fa confessione per esser salvati” (Romani 10:9–10). “Quanto a noi, la nostra cittadinanza è ne’ cieli, d’onde anche aspettiamo come Salvatore il Signor Gesù Cristo, il quale trasformerà il corpo della nostra umiliazione rendendolo conforme al corpo della sua gloria, in virtù della potenza per la quale egli può anche sottoporsi ogni cosa” (Filippesi 3: 20-21). Dopo aver letto questi versi, sentì che credere nel Signore era cosa veramente buona e seguire il Signore era cosa giusta. Pensò che finché avesse creduto nel Signore dal profondo del suo cuore e avesse confessato con la sua bocca a Lui, non solo avrebbe avuto la suprema Grazia di Dio ma, al ritorno del Signore, sarebbe stata trasformata all’istante e portata nel Regno dei Cieli. Questa era un’enorme benedizione. Da quel momento ci si dedicò con passione, lavoro duro e si sacrificò per il Signore. Qualche anno più tardi divenne un’eccellente predicatrice. Usava spesso le parole di Paolo per spronarsi e incoraggiare i fratelli e sorelle. In cuore suo, era convinta che avrebbe fatto l’ingresso nel Regno dei Cieli se avesse continuato ad avere fede in questo modo. Tuttavia, dopo una riunione con dei colleghi, per la prima volta ebbe dei dubbi sulle sue visioni…

martedì 13 novembre 2018

Come tornerà il Signore: segretamente o apertamente?

Jin Hua andò a prendere le sorelle Zheng e Yang (di ritorno da un’altra provincia) dalla stazione ferroviaria. Dopo che loro tre pranzarono, Sorella Zheng e sorella Yang andarono a riposarsi. Jin Hua stava per sdraiarsi e fare un sonnellino quando sorella Wang della sua chiesa venne a dirle che altri dieci fratelli e sorelle erano stati arrestati dalla polizia del PCC il giorno prima, quindi non voleva più partecipare alle riunioni e pianificava di andare in un altro posto a lavorare. Sentendo ciò, il cuore di Jin Hua sprofondò nella consapevolezza che l’estensione della persecuzione del PCC stava diventando sempre più dolorosa. Ma in quel momento, era troppo impegnata a confortare sorella Wang a pensare di più: “Dio usa questo per mettere alla prova la nostra fede in Lui e adempie anche il segno del ritorno del Signore. Il Signore Gesù disse: ‘Allora vi getteranno in tribolazione e v’uccideranno, e sarete odiati da tutte le genti a cagion del mio nome. […] Ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato’ (Matteo 24:9-13). Ora le profezie del ritorno del Signore sono già state adempiute e il giorno del Signore è già venuto. Aspetta che discenda con le nuvole, e saremo portati nel regno dei cieli. Proprio come disse il Signore Gesù: ‘E allora vedranno il Figliuol dell’uomo venir sopra le nuvole con potenza e gran gloria. Ma quando queste cose cominceranno ad avvenire, rialzatevi, levate il capo, perché la vostra redenzione è vicina’ (Luca 21:27-28). In questo momento cruciale, dovremmo mantenere la nostra fede in Lui ancora di più – dobbiamo perseverare fino alla fine, non importa quanto grande sia la persecuzione e la tribolazione. Oggi, la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, porterà a noi una mole di gloria molto più grande ed eterna nel futuro”.

mercoledì 7 novembre 2018

Come conoscere la vita e il lavoro dell’incarnazione?

Come conoscere la vita e il lavoro dell’ incarnazione ? Dio dice: “La Sua vita e opera nello stato incarnato si possono dividere in...